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Autore: telesette    07/04/2013    4 recensioni
Nel momento in cui la sua mano soffice sfiora il gambo, i petali brillano ancora più intensamente di prima.
E come se ci fosse una relazione, tra Belle e la magia della rosa, come se entrambe fossero collegate tra loro.
Questa rosa equivale al mio destino.
Stringendo questa nelle sue mani, Belle percepisce di toccare una cosa di immenso valore per me.
Una cosa che mai nessuno intenderebbe dividere con altri.
Eppure lei la sta guardando.
La sta toccando.
E' come se stesse toccando il mio cuore, in un certo senso.
E non c'è dubbio che lo abbia fatto...
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adam, Belle | Coppie: Adam/Belle
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'In memoria di un'amica'
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In memoria di un'amica:

Nata a Chieti, il 4 marzo del 1977, Gina Ciriegi era una persona di animo semplice e molto creativa. 
Oltre a scrivere, sapeva creare delle bellissime riproduzioni e decorazioni angeliche. Molto brava anche col photoshop, con il quale sapeva creare delle immagini molto tenere coi personaggi di varie serie animate. Inguaribile e dolcissima romanticona, amante delle storie d'amore e dei finali lieti. Fedelissima conoscitrice dei vari capolavori di animazioneDISNEY ( "Gli Aristogatti", "La Carica dei 101", "La Sirenetta", "Il Re Leone", e molti altri ancora ). Sognatrice e sensibile, nonostante le tante difficoltà della vita, sempre volta a rincorrere le tante piccole gioie che ogni persona desidera per sé: la serenità, la pace, gli affetti, l'amore... 
Gina si spegne il 7 marzo 2013 all'età di 36 anni, lasciando un grande vuoto nei cuori di molte persone ( me compreso! ), e un dolore immenso in tutti coloro che la conoscevano per la persona meravigliosa che era. 
Di tutte le cose che ho ancora di lei, e della nostra bellissima amicizia nata su Facebook, senza dubbio rimane il ricordo delle nostre interminabili chiacchierate. C'erano così tante idee in lei, così tante storie da creare, perciò vorrei tentare di riportarle su queste pagine a nome suo. Nelle mani uno strumento, nella mente un pensiero, ma il cuore è quello che lega entrambi alla fantasia che abbiamo condiviso assieme. 
Ciao Gina!

***

La mia Rosa perché tu capisca

immagine di:
 amg192003 su deviantART

Non credevo che fosse possibile ma... mi sbagliavo!
Belle ha risvegliato in me qualcosa che neppure credevo esistesse.
Da che ho imparato a conoscerla, e a condividere con lei la gioia e la serenità che la contraddistinguono, ho capito molte cose.
Lei non è soltanto bella perché bella, ma per quella bellezza di cui provò a parlarmi la fata tanto tempo fa.
La bellezza del cuore.
Sarebbe meraviglioso, se solo lei...
No, non credo questo possa accadere.
Il mio corpo rispecchia solo com'è realmente il mio animo: ero una bestia già molto tempo fa, prima di diventarlo anche esteriormente, e temo anzi di esserlo ancora per poter ricominciare a sperare.
E' vero, Belle mi ha insegnato a guardarmi attorno, ha cominciato a guardarmi senza provare repulsione.
Ma perfino io mi rendo conto che tra l'amore e l'affetto vi è una profonda differenza.
Mi piacerebbe poterle offrire qualcosa di più dei libri e delle gioie materiali.
Vorrei che vedesse anche solo una cosa, una cosa che le permetta di capire quanto cara e importante sia per me lei adesso.
Qualcosa come...

- Belle - esclamo.
- Sì ?
- Ri... Ricordi ancora la notte in cui sei giunta al castello?

Silenzio.
A giudicare dalla sua espressione triste però, è evidente che non l'ha dimenticato.

- Scusami - mormoro.

Lei mi osserva stupita.

- Per averti aggredita - proseguo. - Ti ho spaventata, ho rischiato di farti del male... e non credo di essermi mai scusato con te, per questo!
- No, è stata colpa mia - risponde. - Non avrei dovuto disobbedirti, ero molto curiosa e... non ho proprio pensato alle conseguenze!
- Tu non hai colpa - la tranquillizzo subito, prendendole la mano con tutta la dolcezza possibile delle mie grosse zampe pelose.
- Ma...
- Ascolta, ti piacerebbe vedere meglio quella rosa?
- Ma, se ho capito bene, è qualcosa che non... Insomma, non dovrei...
- E' tutto a posto - concludo con un sorriso. - Vorrei solo mostrartela, se ti interessa ancora!

Lei esita ancora, incapace di capire il perché, ma annuisce timidamente.
Poco dopo attraversiamo insieme i corridoi e la scalinata che conducono nell'ala ovest, immersa perennemente in un'oscurità del tutto priva di luce, e insieme ci dirigiamo verso la stanza ove custodisco la mia rosa.
Belle mi sembra più tesa, rispetto all'altra volta.
Forse ha ancora paura, teme che possa perdere il controllo come allora, ma in un attimo i dubbi si dissolvono.
Non appena apro le porte, invitandola a seguirmi, sembra convincersi delle mie intenzioni.
La rosa è ancora sul tavolo, protetta dalla sua campana trasparente, e risplende vivissima nella sua luce magica.
Belle mi guarda interrogativa, al che le sorrido e mi avvicino per togliere la protezione.

- Questa campana serve per non sciuparla - spiego. - Come avrai capito, è una rosa molto speciale!
- Io... Io lo capisco e, proprio per questo, non vorrei che...
- Coraggio, prendila - le sussurro, porgendole il fiore. - Tienila pure fra le tue dita: è un fiore molto bello e molto delicato... un po' come te!

Sorride.

- Grazie - risponde, accettando la rosa dalle mie dita.

Nel momento in cui la sua mano soffice sfiora il gambo, i petali brillano ancora più intensamente di prima.
E come se ci fosse una relazione, tra Belle e la magia della rosa, come se entrambe fossero collegate tra loro.
Questa rosa equivale al mio destino.
Stringendo questa nelle sue mani, Belle percepisce di toccare una cosa di immenso valore per me.
Una cosa che mai nessuno intenderebbe dividere con altri.
Eppure lei la sta guardando.
La sta toccando.
E' come se stesse toccando il mio cuore, in un certo senso.
E non c'è dubbio che lo abbia fatto.
Non ci sono parole per descrivere la luce che brilla ora nel suo sguardo.
Sembra persino più bella e più affascinante che mai.
Ormai non ha più paura di me, lo leggo nei suoi occhi.

- E' bellissima - esclama lei, restituendomi la rosa. - Grazie per avermela mostrata!
- Grazie a te, Belle - rispondo io mentalmente. - E grazie anche a ciò che mi ha portato te!

Beauty and the Beast by amg192003

FINE

Angolo Autore:
Oggi ricorre un mese preciso da che Gina, ahimé, ci ha lasciati.
Quel suo sorriso e quella sua dolcissima immaginazione, seppur lontani adesso e in un mondo molto più bello e luminoso di questo, continuano a donarci un po' di luce nel grigiore della vita quotidiana. Per me è come un simbolo: un'immagine di purezza e innocenza che non mi sognerei mai di sporcare, facendo il possibile anzi per innalzarla, e l'unica cosa che spero è che questa immagine ( non quella della storia, bensì l'immagine dei sogni e della fantasia! ) continui a splendere almeno in un angolino nel cuore di tutti...
In Fede

David Bizzarri

   
 
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