Chissà come sarà.
Al solo pensiero che tutto potrebbe finire, mi sento strana. Non so se sarei felice perchè sarei libera ( non che ora sia imprigionata o cose del genere) oppure triste perchè tutto è andato bruciato.
Ci chiediamo se dobbiamo continuare anche se in questo modo, alla fine però la risposta è sempre quella e così non c'è neanche bisogno di ipotizzare qualche tragico o felice fine.
Il tempo passa e io volo con lui, porto con me le mie paure, i miei timori, le mie speranze e le mie infinite domande. Vorrei avere delle ali per poter andare lontano, emigrare in un posto sconosciuto, magari popolato da tanti piccoli panda, oppure in un posto diverso, sulle nuvole. Lì resterei per sentire se sono veramente soffici come lo zucchero filato, lo speravo da bambina. Chissà se hanno quel profumo. Chissà se hanno un profumo. Se sanno di fragola, d'agrumi, di rose, di cannella e chi ne ha più ne metta.
Vorrei poter volare sempre più in alto per possedere la prima goccia di pioggia o il primo fiocco di neve e renderlo mio.
Ma questa è solo immaginazione, posso limitarmi a disegnare questi miei pensieri, a volte proprio strani, anche se su un piccolo foglio bianco e renderli colorati.


Pochi pensieri, decisamente strani.