Sesshoumaru era considerato l’eterno ghiacciolo, il principe di ghiaccio che nessuna fiamma avrebbe mai scaldato. Niente e nessuno avrebbe mai tirato fuori il suo lato gentile, nessuno ci sarebbe mai riuscito. Nessuno a parte una ragazzina umana, quella stessa razza odiata da Sesshoumaru perché aveva portato alla morte suo padre.
Una ragazzina di nome Rin era riuscita inconsapevolmente a tirare fuori il meglio da Sesshoumaru e a renderlo più “umano”. Grazie alla sua presenza lo youkai aveva imparato ad apprezzare gli esseri umani, aveva imparato ad apprezzare sentimenti come l’affetto e l’umiltà, aveva persino imparato a rispettare il suo odiato fratello mezzo demone. Però di questa ragazzina cosa ha veramente spinto Sesshoumaru a cambiare?
Il sorriso; il sorriso di Rin. Quel sorriso che gli rivolgeva sempre, quel sorriso che gli scaldava l’anima e lo riempiva di tenerezza, seppure ancora congelata dallo strato di ghiaccio che ancora era presente nel demone maggiore. Sesshoumaru avrebbe voluto vedere quel sorriso per sempre poerchè in fondo il sorriso di una bambina innocente è il fuoco più potente che scioglie persino il ghiaccio più resistente.