Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: annasalva    08/04/2013    9 recensioni
Siamo in piena estate, Klaus è partito a New Orleans già da qualche mese. Caroline e i suoi amici si sono appena diplomati ma Mystic Falls continua a non essere un posto così sicuro. Nuove amicizie, amori che sbocciano, tradimenti e allenze inaspettate.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline, Forbes, Elijah, Klaus, Matt, Donovan, Rebekah, Mikaelson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 1. 
Luglio 2013

< < Caroline,
domani mattina lascerò Mystic Falls,lascerò questa cittadina che mi ha dato e mi ha anche tolto tanto,probabilmente chiuderò una parte del mio passato. Avrei voluto salutarti, avrei voluto vedere per un’ultima volta il tuo sorriso,ma il destino non è mai stato dalla mia parte. Mi sono impegnato molto, ho cercato di cambiare per te, ho provato a controllarmi, ho provato ad essere migliore. Ma non sarò mai abbastanza per te e non ti biasimo, siamo uguali ma diversi. E se da un lato mi fa dispiacere, dall’altro non posso che ammirare la tua lealtà verso Tyler, non è più qui con te per colpa mia,ma è come se lo fosse, lo porti dentro di te. Spero che almeno lui riuscirà a renderti felice, non so in che modo,sono così sbagliato da pensare che io sarei stato in grado di renderti ancora più felice di quanto possa fare Tyler. Col tempo forse qualcosa cambierà, diventerai più matura e consapevole di cosa vuoi realmente,forse capirai che infondo sono io quello giusto per te, quello che ha un mondo da offrirti, un mondo che meriti così tanto. Forse busserai alla mia porta, io ti aprirò e mi concederai una seconda chance, viaggeremo per il mondo, andremo a Roma, Parigi,forse anche Tokyo,perché no? O forse rimarrai a Mystic Falls,accudendo i tuoi amici e la tua famiglia. Ma abbiamo un’eternità davanti a noi e tutto può accadere. Mi congratulo in anticipo con te per il diploma,spero che riuscirai a realizzare buona parte dei tuoi sogni. Grazie per ogni sorriso che mi hai regalato, grazie per avermi aiutato quando avevo bisogno di aiuto, grazie per avermi mostrato sempre grande forza,gioia di vivere e onestà.
Klaus. >>

Caroline  era sdraiata sul suo letto mentre leggeva per l’ennesima volta quelle righe,mentre sentiva una strana sensazione dentro di sé, percepiva emozioni contrastanti tra cosa doveva sentire e ciò che sentiva realmente. Si rimproverava di esser scappata quel giorno, di non essersi fatta trovare, non lo aveva nemmeno salutato.  
Per colpa dell’orgoglio? Forse. Imbarazzo? Certamente. Ma soprattutto tanta paura di cedere a quelle emozioni che reprimeva con forza da un po’ di tempo, perché dare una possibile al temibile Klaus era sbagliato, così sbagliato che nessuno l’avrebbe più guardata allo stesso modo. Lui era il cattivo, lei era tra i buoni. Tentava di auto convincersi con pochi risultati, ma aveva visto del buono in Klaus, lei forse più di tutti aveva avuto modo di conoscere il cuore del “cattivo”.
Ma non poteva tradire i buoni. Ma quali buoni? In fondo avevano tutti commesso dei gesti terribili, avevano tutto compiuto dei passi falsi, come potevano ritenersi migliori? Soprattutto lei, che portava sopra di sé il peso di aver ucciso delle persone senza batter ciglio. Alzò lo sguardo verso il soffitto, immaginando per qualche secondo dove potesse trovarsi Klaus, che cosa stesse facendo e soprattutto si chiedeva se qualche volta la pensava.  
Dopo la partenza di Klaus, Tyler non era più tornato in città e Caroline si chiedeva perché, abbracciò il cuscino , sentendosi così sola. Avrebbe tanto voluto un incontro faccia a faccia con Tyler, in quell’ultimo periodo i suoi sentimenti erano cambiati ma in un certo senso si sentiva ancora legata a lui, ed era principalmente questo il motivo per cui non si era mai lasciata completamente andare con Klaus. 
Le sue paranoie furono interrotte dalla suoneria del cellulare, allungò il braccio verso il comodino e afferrò il cellulare. Sul display lampeggiava il nome di Bonnie.
“Hey..” rispose Caroline, con un tono di voce allegro, sebbene dentro di sé sentiva tutt’altro.
“Ciao Care!Ti disturbo?” domandò Bonnie dall’altro lato della cornetta.
“Certo che no, anzi sono contenta che hai chiamato, mi stavo deprimendo con pensieri stupidi,qui sul letto..comunque,dimmi tutto!” disse Caroline, così velocemente che Bonnie riuscì a capire cosa avesse detto solo grazie all’intuito.
“Ti va di andare al Grill?Ho bisogno di parlare con un’amica..” accennò Bonnie con un tono di voce un po’cupo.
“Oh..” Caroline rimase sorpresa, cosa poteva esserle accaduto? “Ma certo Bonnie, ci vediamo lì fra un’ora, tranquilla. Non c’è Elena,vero?” domandò ,voleva assicurarsi che la vampirella fosse lontana dalla sua vista, ultimamente le due non andavano d’accordo, sembrava una continua guerra, Caroline ne soffriva, era come se la sua migliore amica fosse sparita del nulla. Elena era diventata completamente un’altra persona,anche a Bonnie non stava bene questa situazione.
“No. Elena è partita per una settimana alle Hawaii, i Salvatore le faranno da baby sitter, sono partiti con lei..”rispose l’amica con aria sconsolata.
“ Ovviamente!I Salvatore sempre al suo cospetto!” disse Caroline con tono sarcastico “Vado a prepararmi, Bon. Ci vediamo dopo” disse con un tono di voce squillante. Si alzò dal letto e cominciò a pensare a che cosa avrebbe potuto indossare quella sera.
 
 
Il Grill era semi-vuoto, dopo tutto Mystic Falls era una piccola cittadina ed era anche piena estate, molte persone erano partite in vacanza. Di turisti neanche l’ombra, non c’era nulla da vedere in quel posto. Caroline entrò ,guardandosi intorno. Matt stava lavorando, Caroline accennò un saluto con la mano e lui ricambiò con un sorriso.
La vampira bionda andò a sedersi, Bonnie non era ancora arrivata, solitamente era sempre lei ad arrivare in anticipo. Controllò il cellulare per sicurezza,ma Bonnie arrivò proprio in quell’istante.
“Eccoti, ti stavo dando per dispersa..” disse Caroline, accennando una risata.
“Mio padre non voleva che uscissi,dovrò stare attenta al coprifuoco!” rispose la streghetta,roteando gli occhi.
“Bonnie Bennett deve rispettare un coprifuoco?E da quando?” domandò la biondina, con aria sorpresa. Bonnie aveva sempre avuto maggiore libertà rispetto ai suoi amici, forse perché era stata cresciuta dalla nonna, la quale si fidava ciecamente di lei.
“Da quando ho uno stalker alle calcagne..” sospirò Bonnie, incrociando le braccia e abbassando lo sguardo verso il tavolo.
“Bonnie, cosa vuol dire?C’è qualcuno che ti stalkera?” domandò l’amica preoccupata.
“A quanto pare sì. E’ di questo che volevo parlarti. Nelle ultime due settimana ho seguito un corso alla Duke University, un corso preuniversitario e ho conosciuto questo ragazzo, anzi in realtà lui già mi conosceva, sa tutto di me. Inizialmente mi lusingavano le sue attenzioni,ma è diventato sempre più insistente e più lo conoscevo,più volevo stargli alla larga. E giovedì scorso ,dopo un mio no,è iniziata la sua vendetta. Mi ha bruciato la macchina,mi ha inviato degli sms inquietanti e ha minacciato anche la mia famiglia..” il discorso di Bonnie fu ricco di pause,l’amica la ascoltava , tenendole la mano. Caroline immaginò che fosse stata dura per Bonnie parlarle e affrontare questa situazione.
“Lo hai denunciato?” domandò Caroline, profondamente in pensiero per lei. Sapeva che Bonnie sapeva difendersi da sola ma questo non voleva dire che avrebbe potuto ferire Bonnie diversamente,magari facendo del male alle persone che voleva bene.
“Sì, ma non l’hanno ancora trovato. Mio padre è così protettivo ultimamente..”la ragazza alzò le spalle.
“Potevi dirmi di venire a casa tua,almeno avremmo parlato lontano da occhi indiscreti” disse Caroline, inarcando le sopracciglia.
“Sa dove abito. Se vuole farmi davvero del male,lo farà dovunque e comunque. Ma non era solo di questo che volevo parlarti…”disse Bonnie, cambiando completamente tono di voce ,così tanto che Caroline non riuscì ad interpretarlo nel modo giusto.
“Cos’altro c’è, Bonnie? Mi stai facendo preoccupare..” disse Caroline, abbassando la voce, vedendo che altri due uomini erano appena entrati nel locale.
“Ho ricevuto un’email ieri sera” Bonnie socchiuse le labbra,alzando le sopracciglia “Da parte di Klaus”.
“Da Klaus?” ripetè Caroline, stupita. Klaus si era fatto vivo?E aveva scritto a Bonnie?Ma per quale motivo?
“Sì, appena ho letto il suo nome,sono rimasta senza parole. Ho aperto l’email e ho visto che aveva più destinatari. Terrà una mostra a Flowerange,è a meno di dieci kilometri da qui. Ma ci pensi? Il cattivissimo Klaus che mostra i suoi capolavori…alla fine dell’email ha persino scritto di spargere la voce” disse Bonnie, ridacchiando.
Caroline cominciò a farsi mille domande, per quale motivo Klaus non aveva scritto anche a lei? Si domandò se fosse sbagliato presentarsi a quella mostra, infondo voleva farsi perdonare per non essersi fatta trovare il giorno prima della partenza per New Orleans.
“Quando si svolgerà questa mostra?” domandò Caroline, quelle parole le erano uscite dalla bocca spontaneamente, se ne pentì l’attimo successivo. Bonnie capì che Caroline voleva andarci, aveva sempre intuito che la cotta che Klaus aveva per la vampira bionda facesse molto piacere alla sua amica.
“Tra meno di otto giorni. Vuoi andarci?” domandò Bonnie, inarcando un sopracciglio e ridendo sotto i baffi.
“Perché no? Potrei criticare i suoi scarabocchi!” disse Caroline, assumendo un’espressione soddisfatta sul viso.
“Ragazze, volete ordinare qualcosa?” disse Matt, interrompendo la chiacchierata tra le due ragazze . Le due si guardarono e scoppiarono a ridere, il povero Matt le guardò un po’ confuso.
  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: annasalva