10/04/2013
1 recensioniVederti e capirti ...
Soltanto abbracciarti ...
Ed io perso nel pensarti,
magari con altri ...
Disteso a proibirmi,
di stare acceso per non fregarmi.
Se soffrire è il mio male,
allora è giusto doverti pagare?
Sono giorni che ti penso,
giorni che rimango a fissare il muro.
Con uno sguardo perso, esamine e duro,
qui ad aspettare un segno.
Son giorni che ti cerco,
giorni che rimango spento sul letto.
Con gli occhi mezzi chiusi per un sogno perfetto,
qui ad aspettare che si realizzi tutto.
Sentirti e sfiorarti...
Soltanto poi accarezzarti.
Sospeso lì sopra al tuo viso,
magari con il tuo sorriso.
Per merito di chi … devo stare così ...
con le mani avvinghiate ad un cuscino.
A cercare di comprendere come finisce
e dove continua il mio destino.
Sono giorni che ti penso,
giorni che rimango a fissare il muro.
Con un sguardo triste, ansioso e duro,
qui ad aspettare che arrivi un segno.
Son giorni che ti cerco,
giorni che rimango steso sul letto.
Con gli occhi mezzi chiusi aspettando il sogno perfetto,
qui ad attendere che cambi tutto.
Adesso scendo …
Adesso scendo e vengo da te.
E magari mi pento ... magari mi pento …
di essere come mi sembra di essere.
Adesso ti spengo …
Adesso ti spengo, luce, dovunque tu sei.
E magari mi pento ... magari mi pento …
Di essere come vorrebbe lei.
Giorni che ....
Messo45