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Autore: missRosa    10/04/2013    0 recensioni
L'ossessione di Hetty per le armi antiche nasconde qualcosa di più? Cosa succederebbe se il mondo di Dean e Sam si incrociasse con quello di G.Callen e del suo team? E' presente un OC.
Genere: Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Ottava stagione
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Era a due ore di distanza da Los Angeles quando il suo telefono squillò di nuovo, hell’s bell degli AC/DC, era Dean Winchester
-Ehy Garth hai risposto al primo squillo, sei già in piedi a quest’ora?
-Si
-Senti io e Sam vorremmo vederti, siamo in Illinois
-Ora non è possibile, sto andando a Los Angeles
-Perché che c’è a Los Angeles?
-Un’amica, una cacciatrice. E’ stata ferita da una mantide e penso abbia bisogno dell’antidoto
-Di chi si tratta, forse la conosciamo
-Alex Evans
-Alexandria Evans? E’ grave?
-Non lo so, la conosci?
-Altro che, conosco lei e conoscevo suo padre.
-E’ al Santa Monica General Hospital, io sono suo fratello per l’ospedale quindi mi faranno entrare
-Ok, ti raggiungiamo li- disse Dean prima di chiudere
 
 
Quando aprì gli occhi e vide che si trovava in una stanza d’ospedale tirò un sospiro di sollievo, sarebbe potuta essere infondo all’oceano in quel momento.
-Ehy Alex, come ti senti?- le chiese Garth avvicinandosi al letto
-Come se una mantide mi avesse infilzata con uno dei suoi artigli e trascinata sul fondo dell’oceano! Quanto ho dormito?- disse lei cercando di mettersi a sedere, ma si sentiva ancora debole.
-E’ lunedì mattina, ero preoccupato- le disse lui
Due mani forti la sorressero con gentilezza aiutandola a sedersi.
-Allora che accidenti è successo?- chiese una voce che conosceva fin troppo bene
-Dean?- chiese sorpresa
-C’è anche Sam, è andato a prendere del caffè- la informò lui sedendosi vicino a lei- allora eri a caccia da sola?
-Qualche giorno fa in ufficio è arrivato un caso, un marine ucciso che trafficava in antichi manufatti e opere d’arte. Per sua sfortuna ha rubato un vaso antico in cui era imprigionata una mantide.  Il vaso si è rotto e la mantide si è liberata e  lo ha ucciso. Ho depistato gli agenti che lavoravano al caso facendo credere che sia stato un trafficante d’armi francese ad uccidere il marines, e ho chiamato Garth. Non volevo dare la caccia alla mantide da sola,  io stavo aspettando che arrivasse Tim Warren, forse lo conosci. Dovevamo vederci al molo.
-Si, sua moglie era una strega- disse Dean- sacrificò i suoi figli alla dea Calì. Brutta storia
-Già, lui ha una certa esperienza con  le mantidi.  Forse la mantide mi ha vista a casa del marines mentre prelevavo il sangue per incastrare il trafficante d’armi,  ha capito che ero una cacciatrice e mi ha seguita al molo.  Abbiamo lottato, sono riuscita a ucciderla ma mi ha ferita. Il veleno mi ha stordita,  sono svenuta e mi sono svegliata in ospedale.
-E Warren?
-Non ne ho idea, non riesco a contattarlo- disse Garth
-Ehy Alex sei sveglia?- disse Sam entrando nella stanza
-Sam! Abbracciami!
Sam poggiò le tazze di caffè e le diede un lungo abbraccio.
-Ok voi due, dateci un taglio- disse Dean separandoli
-Non ci vediamo da secoli, mi sei mancato Sam!
-E io?- chiese Dean
-Anche tu, lo sai che ti amo alla follia Dean Winchester!- disse Alex divertita
-Giusto, quindi Sam vedi di non scordartene!- scherzò Dean
-Mi sono perso qualcosa?- chiese Garth
-E’ una storia lunga- sentenziò Sam
-Sentite voglio andarmene da Los Angeles, questa città porta sfortuna. Potete andare a casa mia, prendere le mie cose e poi venirmi a prendere qui?
-Disturbo?- chiese la dottoressa entrando
-No, si figuri- le disse Dean notando che la dottoressa era molto attraente
-Signorina Wilde possiamo parlare delle sue condizioni con i signori presenti?- chiese la dottoressa titubante
-Certo, sono la mia famiglia dottoressa- rispose lei sicura- non abbiamo segreti. Giusto ragazzi?
-Giusto-rispose Garth serio
-Allora la ferita al braccio è stata richiusa, le rimarrà una cicatrice ma niente di più. Non ha leso muscoli o nervi, era meno grave di quanto sembrasse. Ha una costola incrinata, contusioni e lividi ma guarirà.
E’ stata fortunata, soprattutto considerando il suo stato
-Quale stato?- chiese Dean guardando il medico
-Ecco forse dovremmo parlarne in privato
-No, va bene- le disse Alex
-se c’è qualcosa che non va vogliamo saperlo anche noi- aggiunse Sam
-Il bambino sta bene- disse il medico
-Cosa?-chiese Dean- quale bambino?
-Secondo le nostre analisi la sua “amica”  è incinta di otto settimane- disse la dottoressa
-Cosa?- chiese Dean sbiancando
-Rilassati, sono quasi sicura che non sei tu il padre- scherzò Alex
Lei era fatta così, nei momenti difficili  non poteva fare a meno di fare una battuta e scherzare.
-Ti sembra questo il momento di scherzare? Sei incinta! Chi diavolo è il padre?
-Dean!- lo riprese Sam
-Per fortuna il suo bambino sta bene ma dovrà riposarsi, stare tranquilla e fissare un appuntamento con uno specialista che la seguirà per tutta la gravidanza
-La ringrazio dottoressa ora potrebbe lasciarci soli?- chiese Alex
Quando la donna uscì Alex si lasciò cadere sui cuscini mentre Dean, Sam e Garth la fissavano.
-Ve l’ho detto, Los Angeles porta sfortuna
-Che intenzioni hai?- le chiese Garth
-Andarmene da qui tanto per cominciare
-Ti servirà un posto tranquillo e sicuro dove stare, potresti stare da me per un po’- suggerì Garth
-A proposito di questo, io e Sam abbiamo un posto che fa al caso tuo- disse Dean- era di questo che volevamo parlarti Garth
-Davvero, di che si tratta?
-Perché non facciamo così: Garth, chiama padre Michale della parrocchia di Sant Mary, lui può portare via i mobili, i vestiti e darli ai poveri.  
-C’è niente che vuoi portare via?- le chiese Sam
-Si, potete prendere la valigia che c’è già pronta all’ingresso e  svuotare la  cassaforte che c’è sotto il letto, la combinazione è 1-2-3- asterisco.
-La tua combinazione e un-due-tre stella?- chiese Dean sconcertato
-E allora? Mi piaceva giocarci da bambina, e anche a te se non ricordo male!
-Ti confondi con Sammy
-piuttosto pensa a  procurami qualcosa da mettere  addosso per andar via! Ci rincontriamo allo Spring motel, sulla statale 24 e li ci spiegherete con calma- propose Alex
-Per me va bene, andiamo?- chiese Sam a Garth
I due cacciatori uscirono e Dean lasciò la stanza per andare a procurarle dei vesti con cui svignarsela dall’ospedale.
Alex si accarezzò lo stomaco, una vita cresceva dentro di lei e questo le dava speranza. Dopo tutto il male che aveva visto e le persone a cui aveva dovuto dire addio finalmente arrivava qualcosa di buono, puro e innocente nella sua vita e lei l’avrebbe protetto.
  
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