Note dell’Autrice: Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera del carattere di questa persona, nè offenderla in alcun modo
Again
Magdeburg
Quando è stata l’ultima volta che
siete scappati?
L’ultima volta che volevate una
vita diversa da quella che avete?
Per quanto m riguarda, non l’ho
mai pensato, fino a oggi per lo meno…
Sono le 5:00 del mattino e sono in
una camera di un Hotel, e non riesco a dormire!!
Mi succede spesso quando mi metto
a pensare, la mia mente naviga verso lidi lontani, e io sdraiato sul letto, con
gli occhi sbarrati.
Non so cosa mi prese, ma mi alzai
e presi uno zaino, e ci infilai dentro, una felpa, il cellulare, l’Mp3 e il
portafoglio!!
Uscii di corsa dall’albergo e mi
ritrovai in stazione, continuavo a credere che stessi sognando, invece no!!
Salii sul primo treno che portava
a Magdeburg…
Sul treno, pensavo a Bill e gli
altri, chissà cosa penseranno quando non mi troveranno, probabilmente scoppierà
il panico…o forse no!!Con questo pensiero in testa mi
addormentai…
Mi risvegliai circa due ore dopo,
nelle vicinanze di Magdeburg, il mio Mp3 continuava a suonare Ich brech aus, e
ogni volta che la sentivo, stavo bene, ero rilassato…
Erano circa le 8:00 quando arrivai
in città, ero sicuro che ne Tom, ne Georg, ne tanto meno Bill si fossero ancora
svegliati…
Io incappucciato per bene, iniziai
a girare per la città, ogni tanto vedevo i manifesti del nostro tour, che
avrebbe fatto tappa a Magdeburg alla fine di questo mese!!
In centro c’era un casino di
gente, era festa della città, me ne ero dimenticato, ragazzi e ragazze, che ogni
tanto mi urtavano ma che fortunatamente non mi
riconoscevano!!
Era bello per un giorno tornare
alla vita normale, il cappello e il cappuccio della felpa, mi proteggevano da
occhi indiscreti, anche se ogni tanto, venivo squadrato da cima a fondo da
qualche ragazza, diventando rosso…
Mi piace la vita delle star, ma mi
piace anche passeggiare per le strade nel più assoluto anonimato, fermarmi nei
negozi del centro, mangiare un panino senza essere attorniato da fans urlanti e
uscire da scuola con gli amici…
Cosa che adesso non posso più
fare…
Sono solo Gustav Schäfer e voglio
un giorno da ragazzo normale, con una vita normale…
Per un giorno smetto i panni di
Gustav Schäfer batterista dei Tokio Hotel, e mi riprende la vita che forse
sarebbe stata la via più facile da prendere!!