La sua felicità era l’argento. Argento del pavimento delle strade di Parigi sotto la pioggia, alla luce di una luna silenziosa, in una città addormentata. Conservava nell’anima frammenti di quell’argento, come se fossero il suo tesoro più prezioso.
Erano le notti con Marius, dopo le riunioni al cafè Musain, quando camminavano per ore nelle stradine addormentate. Sembravano immerse nell’argento, quelle pietre che calpestavano, mentre lui parlava di rivoluzione.
Allora sorrideva, e il bagliore dell’argento non poteva eguagliare quel sorriso.
Poi un timido “buonanotte”, un sorriso e la sua schiena si allontanava nel buio. In quel momento, l’argento diventava solo stagno.
Angolo autrice
Prima drabble di questa serie :) La dedico, come tutta la raccolta, a Kamy... Lei mi ha mandato i prompt per iniziare questa storia :-)
spero che vi sia piaciuta... Grazie a tutti coloro che leggeranno, sarò molto felice di leggere i vostri pareri su questa storia, se vorrete darmeli mi farà molto piacere!
Alla prossima drabble :)