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Autore: swagatore    12/04/2013    15 recensioni
"Lo devo ammettere Nathaly..." dice con voce roca, i nostri nasi quasi si toccano, riesco a precepire il suo calore.
"...Nonostante tu sia la persona più irritante, fastidiosa, lunatica e che mi fa andare fuori di testa di continuo,
che io abbia mai conosciuto sei anche particolarmente seducente e ogni volta che ti parlo mi trattengo dal baciarti..."
dice cingendomi i fianchi con le mani.
***
Può l'odio diventare amore? Scopritelo leggendo!
Genere: Romantico, Sentimentale, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salgo velocemente le scale, fino a trovarmi davanti alla porta di camera mia, faccio un sospiro e infine entro.
Vedo Justin sdraiato sul mio letto, tiene le braccia dietro la nuca e per di più ha le scarpe sul mio materasso. 
Faccio finta di essere sorpresa nel vederlo, cosa che in realtà sono, e se mio fratello non mi avesse avvertito
di sicuro ora avrei avuto un infarto. 
"Che ci fai tu qui?!" dico scandendo bene le parole, mi guarda con un'espressione seria in volto, poi i suoi
occhi percorrono tutto il mio corpo, scrutandolo per bene.
Ah come dimenticarlo, indosso un vestito da sera davvero niente male, bhe di certo non potevo presentarmi
in un ristorante in pantaloncini corti e canottiera.

La sua espressione diventa improvvisamente schifata e si alza, mettendosi seduto al bordo del letto.

"Ti sei divertita eh?" chiede con un filo di tristezza nella voce, ignoro la sua tristezza, lui non sa il male che
io ho provato nel sentir dire da lui a Sam che l'ama, una cosa indescrivibile, che non auguro a nessuno. 

"Si, molto" rispondo con fare strafottente per poi posare la borsetta sul letto, proprio affianco a lui. Sento afferrarmi il polso e mi ritrovo 
la sua faccia perfetta a un millimetro di distanza dalla mia. 
"Quale parte della frase: 'facciamo finta di odiarci la mattina e poi stiamo insieme la sera' non hai capito?" ringhia alitandomi in faccia, merda è incazzato nero. Mi dimeno dalla sua presa e mi allontano il più possibile da lui. 

"Non può funzionare" dico abbassando la testa, mi ritrovo a guardarmi i piedi, sento il materasso scricchiolare, probabilmente si è alzato.

Non mi sbagliavo, nella mia visuale ora ci sono altri due piedi, i suoi, alzo lo sguardo e lo trovo con le sopracciglia ingrottate in cerca di
spiegazioni, è l'ora di mettere in chiaro alcune cose. Non mi da il tempo di parlare che inizia lui.

"Dici così perchè hai scopato con Mark ?" dice stringendo il pugno, alzo un sopracciglio e squoto la testa, non posso crederci:
Justin Bieber geloso...di me?

"Che cazzo dici, diamine no, siamo usciti come amici..." ribatto indietreggiando fino a sbattere con la schiena contro la porta della mia stessa stanza. "Allora perchè Jonson?" dice passandosi velocemente la lingua su quelle sue labbra troppo perfette e dannatamente
attraenti. Come possono essere delle labbra attraenti? Bhe, in realtà ogni parte del suo corpo mi attrae in ogni minuto che passo con lui.
Smetto di pensare alle sue labbra e mi concentro sulla domanda che mi è stata chiesta...

"Perchè Sam ci tiene troppo, e inoltre non credo di sopportare un altra volta l'immagine di voi due che vi scambiate
effusioni in pubblico" dico mordicchiandomi il labbro, ho appena ammesso che sono gelosa e che preferisco
la felicità altrui che la mia, a volte mi chiedo se Justin non mi prenda per una ritardata...nha...
Accade l'ultima cosa che mi sarei aspettata da parte del biondo, sorride. Inclino la testa verso destra cercando di trovare
la parte diventente della frase che ho appena detto, ma non la trovo - o forse non esiste-.

"E' strano come tu, da incazzato nero, scoppi improvvisamente a ridere, ed oltretutto non capisco cosa ci sia di tanto divertente 
in quello che ti ho confessato" dico incrociando le braccia al petto. Si passa la mano tra i capelli tirandoli leggermente alle punte
e poi tenta di smettere di ridere, e finalemente - spero - credo che stia per dire o fare qualcosa di sensato. 

"Ecco vedi...la verità è che credo che neanche tu sappia cosa voglia, ad esempio, sei stata te a dirmi di comportarmi così con Sam, se
fossi stato io l'avrei mollata e gli avrei spiegato come stanno veramente le cose, ma per il tuo modo di fare, che non capirò mai, hai voluto
fare così. Quindi piccola spiegami cosa vuoi che faccia, perchè sinceramente io non ci capisco più nulla" dice afferrandomi i fianchi, rimango in silenzio a riflettere su quello che mi è stato appena detto, è la verità. Sta diventando tutto troppo complicato, devo decidere:
o mollo tutto e continuo a soffrire o il ragazzo che amo. Credo che opterò per la seconda opzione. 

Justin mi guarda aspettando una mia risposta, si innervosice e sbotta "Allora cosa vuoi?" 
"Te" dico coinvinta, mentre lo prendo per il colletto della camicia e lo avvicino a me. I nostri corpi sono attaccati e riesco a sentire il battito
del suo cuore sul mio petto. Faccio unire le nostre labbra velocemente e incomincio a baciarlo sempre con più foga, lo sento sorridere
sulle mie labbra affinchè non picchietto con la mia lingua sulla sua bocca chiedendo il libero accesso, il quale mi viene subito dato e le 
nostre lingue non riprendono la solita lotta per la domiananza. Porto le mie braccia intorno al suo collo, mentre lui percorre con le sue mani
tutte le forme del mio corpo, soffermandosi sui glutei, lo prendo a schiaffi mentalmente, anche se in realtà ricevere tutte queste attenzioni da
lui non mi dispiace affatto. Improvvisamente un dolore alla lingua mi fa gemere, mi stacco di colpo dalla sua bocca e lo guardo male. 
"Ma sei pazzo?" 
"Si, di te" dice con uno sguardo malizioso, non faccio a meno di sorridere.

Mi solleva da terra prendendomi per i glutei e intreccio le mie gambe al suo bacino, mentre la mia schiena a poggiata alla porta della camera. Se in questo momento-prego Dio di no- mio fratello entrasse, probabilmente cadremmo tutti e due in avanti. Le nostre labbra continuano ad essere una cosa sola, solo Dio sa quanto questo ragazzo mi faccia sentire completa e felice con dei semplici baci.
"Ti odio" dico tra un gemito e l'altro, si stacca dalla mia bocca e mi guarda per un attimo confuso, poi capisce che sono sarcastica e sorride.
"Ti odio anch'io" mi sussurra all' orecchio provocandomi tanti brividi, riprendo a baciarlo sul collo, quando a un tratto lui si muove
verso il letto, trasportandomi con se. Mi butta sul materasso, facendomi quasi sprofondare, lui si posiziona sopra di me e percorre con le
mani tutta la mia schiena in cerca della lampo del vestito; la trova e lentamente la tira giù facendo in modo che la pressione che prima si 
esercitava sul mio corpo a causa del vestito troppo stretto ora non ci sia più. Quasi non accorgendomi il vestito scivola via dal mio corpo e 
viene lanciato in un angolo remoto della mia stanza. Sono in intimo, sotto di lui ancora vestito, ed ora improvvisamente ho paura. Si, esatto. 
Sono vergine -ancora per molto-. Inizia a strusciare con il suo bacino sulla mia intimità, e anche se è ancora con i jeans riesco a sentire il suo amichetto lottare per cercare di uscire da quella gabbia che lo tiene in trappola. Nel momento in cui fa più pressione sulla mia intimità inarco la schiena e mi lascio uscire un gemito, che lo fa sorridere compiaciuto. Si sbottona la camicia molto lentamente, è quasi come una tortura così lo aiuto e infretta lo privo sia della camicia che dei jeans. Le sue mani passano ad accarezzarmi i fianchi mentre le sue gambe si insinuano tra le mie permettendomi di allacciarmi al suo bacino, inizia a baciarmi il collo per poi scendere sino al petto, baciando delicatamente la parte scoperta dei miei seni. Sento gli organi del mio stomaco contorcersi dal piacere
e per una frazione di secondo credo di stare per morire. Le mani di Justin scendono fino a toccare -sempre attraverso il tessuto degli sleep- la mia intimità,
facendomi lanciare un gemito piuttosto rumoroso, infatti la vergogna prende il meglio su di me e la mia faccia diventa rossa, quasi come un peperone.
"Amo quando lo fai" soffia Justin sulle mie labbra.
"Faccio cosa?" dico guardandolo con un'espressione innocente. Lui sorride.
"Quando arrossisci" dice lasciandomi un bacio al lato della bocca. Sorrido anch'io.
Il biondo sta per slacciarmi il reggiseno, quando improvvisamente la porta si apre velocissima, facendo un rumore quasi assordante. Ci giriamo entrambi colti alla sprovvista, verso la porta, dove mio fratello ci guarda a bocca aperta. Mi alzo velocemente facendo quasi cadere Justin giù dal letto e urlo furiosa.
"Esci subito dalla mia camera, ora!" Josh alza le mani al cielo in segno di resa. "Come vuoi tu sorellina, divertiti" dice mentre un ghigno si fa spazio sulla sua bocca, i fratelli devono sempre rovinare tutto...ma perchè?!

"Tu non hai visto niente, chiaro?" dico puntandogli un dito sul petto, fa un sorrisino diabolico...ecco ti pareva.

"Dammi cinquanta bigliettoni e se ne parla" dice divertito, il ragazzo non è poi tanto stupido come credevo. 

"Domani te li do, ora vai a dormire e non rompermi le palle, buonanotte" dico chiudendogli la porta in faccia, mi giro e trovo Justin che si sta infilando i jeans.

"Te ne vai?" chiedo camminando a piedi scalzi verso di lui e mettendomici seduta accanto, annuisce. Mi sento improvvisamente persa, tutto quello che voglio è stare insieme a lui, lui è tutto ciò di cui ho bisogno.
"Perchè?" le mie sopracciglia si ingrottano mentre lo guardo confusa.
"E' tardi, tu devi dormire e io anche" dice mentre è occupato a mettersi le scarpe.
"Dormi con me" affermo afferrandogli le mani per farlo smettere di allacciarsi le supra, scendo dal letto e mi chino davanti a lui levandogli la scarpa che poco prima si era infilato. Mi alzo, sposto le coperte e mi ci infilo dentro, trascino per un braccio Justin fino a farlo sdraiare accanto a me.
Posa le sua mani intorno ai miei fianchi e mi lascia un bacio sulla guancia. "Buonanotte piccola Jonson" dice accarezzandomi una guancia, sorrido e chiudo 
gli occhi. I ricordi di me e di Bieber pochi minuti fa si fanno spazio nella mia mente, se non fosse stato per mio fratello in questo momento, forse, non sarei più
vergine, ma di certo sarei stata la ragazza più felice di questo mondo.


SPAZIO AUTRICE

Ecco il diciottesimo capitolo, tutto per voi. Devo dire che a scrivere alcune cose
mi sono sentita un pò in imbarazzo...ma il vero capitolo 'hot' deve ancora arrivare c:
dhsajgfdpe in questo capitolo sono troppo dolci, li adoro. 
Comunque CIOE' IO VI AMO, ALL'ULTIMO CAPITOLO AVETE LASCIATO 18 RECENSIONI! OMG!
SIETE FANTASTICHE, DAVVERO. SENZA DI VOI LA STORIA NON ANDREBBE AVANTI, NON
FINIRO' MAI DI RINGRAZIARVI.
 

Per me sarebbe molto importante che voi mettiate la mia storia tra le preferite o tra le seguite,
in modo che arrivi tra le più popolari un giorno -magari- (?) 
Credo che continuerò domenica, un bacione. Mi lasciate almeno dieci recensioni?
recensite, recensite, recensite.



 

  
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