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Autore: arudreamer    12/04/2013    2 recensioni
Dopo l'ennesimo disastro in laboratorio che ha messo in pericolo la vita di Bruce, Pepper chiede a Steve di fare in modo che Tony si calmi un po'. [Stony] [cenni di Bruce/ Pepper]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Bruce Banner/Hulk, Pepper Potts, Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Di incidenti di laboratorio e proposte inaspettate

 



C’erano giorni nei quali Steve Rogers rimpiangeva di non essere ancora un blocco di ghiaccio sepolto sotto metri e metri di terreno.

Giorni in cui avrebbe voluto essere qualcun altro.

E quello era uno di quei giorni.

Del resto avendo come fidanzato niente meno che Tony Stark,non poteva certo pretendere di avere una vita tranquilla.

-Steve,devi fare qualcosa- Pepper lo stava squadrando con uno sguardo che avrebbe fatto tremare di paura qualsiasi super cattivo. Il piede destro di lei batteva incessantemente sul terreno e le braccia incrociate sul petto erano un chiaro segno che questa volta Tony non l’avrebbe passata liscia.

E il fatto che lui e Steve avessero una relazione,rendeva il biondo,in qualche modo responsabile del suo comportamento sconsiderato.

-Non è possibile che almeno una volta alla settimana in quel laboratorio avvenga un esplosione. Non me ne frega di come farai,sciopero del sesso,legarlo alla sedia o quant’altro ma voglio che tu lo faccia smettere.

La prossima settimana è il mio compleanno. Vorrei quel giorno non  passarlo a cercare di spegnere l’ennesimo incendio o al pronto soccorso perché il tuo ragazzo ha messo in pericolo la vita del mio ragazzo.- continuò lei e con un cenno indicò Bruce che seduto su un divano poco più in là stava cercando aggiustare le bende che gli erano state messe a causa di alcune bruciature provocate da un esperimento andato male quella mattina. Da lontano lo scienziato gli lanciò un sorriso timido. Steve sospettava che lui temesse più l’ira di Pepper che la creatura verde che aveva dentro di se.   

-Ok gli parlerò io. Dov’è adesso?-disse lui alzandosi dal divano con fare rassegnato.

-In camera vostra. Gli ho detto che se l’avessi visto in giro avrei reso la sua vita un inferno. Per ora mi è sembrato accondiscendente,ma so già che appena mi girerò sarà lì a combinare un altro disastro. - rispose lei .

Steve era già fuori dalla stanza quando lei aggiunse- Ti prego,almeno per la prossima settimana-



Tony era sdraiato sul loro letto quando Steve entrò.

Il milionario stava sfogliando uno degli album da disegno del compagno e aveva uno sguardo assorto.

-Tony- si palesò all’altro il biondo.

-Hey Cap! So già quello che mi vuoi dire. Immagino che Pepper ti abbia mandato a fare il poliziotto buono. Non capisco perché si sia arrabbiata così tanto. Era ovvio che non volevo fare male a Bruce. Con chi altri potrei lavorare? E’ uno dei pochi scienziati disposto a dividere il laboratorio con me. E’ stato solo un incidente. Giuro che la prossima volta starò più attento. davvero non c’è motivo per prendersela tanto.

Quindi risparmiami la ramanzina, va bene? -

-Va bene- disse Steve e l’altro lo guardò perplesso.

-Davvero? Niente rimprovero? Sei sincero oppure sei davvero arrabbiato perché hai dovuto affrontare Pepper furibonda  ed è un modo per farmi sentire in colpa?-

-No niente psicologia da quattro soldi. Non credo che le mie parole potrebbero essere più incisive di una Pepper infuriata. Credo che niente potrebbe essere più incisivo di una Pepper arrabbiata in realtà. -

-La prossima settimana è il suo compleanno,magari le potrei fare un bel regalo? E una torta. La gente ama una torta per il suo compleanno. Che dici una panna e fragole? E’ deliziosa-

-Pepper è allergica alle fragole.-

- Già è vero,niente fragole,cioccolato e panna allora.-

-Credo che ci sia un regalo migliore che tu possa fargli Tony-

-Davvero? Sai se desidera qualcosa di particolare? Ti prego di di sì-

-No,però c’è una cosa che gli potrebbe far piacere- Steve prende fiato e sedendosi sul letto prende la mano del compagno-  Ascolta sono mesi che viviamo tutti insieme e questa casa sta diventando un pò stretta. Io credo che sia il momento di fare il passo successivo. E’ così che si dice oggi? Potremmo prendere un appartamento, vedere  com’ è vivere da soli in una casa tutta nostra. Che dici? Potremmo lasciare questo piano della torre a Pepper e Bruce,lui non vuole stare in un appartamento troppo lontano dal laboratorio o da un posto dove può contenere il suo problema verde e qui avrebbe tutti i mezzi per tenere sotto controllo Hulk. Questa per loro sarebbe un occasione per avere un po' di intimità.

E noi, beh, potremmo iniziare a pensare a formare una famiglia insieme?.Non ti sto chiedendo di sposarmi,non ancora. E nemmeno di adottare un figlio,non che non voglia farlo, però potremmo mettere le basi per farlo in seguito, un passo alla volta.-

Tony lo guardava con uno sguardo attonito,Steve poteva vedere tutti gli ingranaggi del suo cervello elaborare le informazioni che aveva appena ricevuto. Quando il silenzio iniziò a durare più del consentito però,  un po' di preoccupazione iniziò ad assalirlo.

-Tony ti prego dì qualcosa. Non sono abituato a vederti così silenzioso.-

Tony sfogliò l’album di disegni di Steve che aveva momentaneamente abbandonato sul letto e arrivò alla pagina che stava cercando. C’era disegnato lui con un bambino piccolo in braccio.

-E’ questo quello che vuoi? Una famiglia con me? Sei sicuro, sicuro che sia proprio quello che vuoi?- Per un microsecondo Steve poté percepire un sentore di insicurezza nella voce dell’altro.

-Sì, è quello che voglio,un giorno- confermò lui,annuendo con la testa per dare più enfasi.

Tony rimase ancora qualche attimo in silenzio, poi chiuse l’album e lo rimise a posto.

- Penso che se chiedessi a Pepper di cercare qualcosa entro la fine della settimana potrebbe fornirci una rosa di appartamenti da andare a vedere-

-E’il tuo modo contorto di dire di sì?-

-Sì,Steve è un sì-

Il biondo sfiorò le labbra del compagno con un bacio.

- Sono così contento Tony. Però ecco c’è una condizione. Voglio farlo alla vecchia maniera . Non voglio che Pepper o qualcun altro si occupi di cercare casa nostra,voglio cercarla insieme e arredarla insieme, ma solo noi. Voglio che sia casa nostra fin dall’inizio? Possiamo farlo?-

-Ma io ho un gusto pessimo e ci vorrà un sacco di tempo! Io devo lavorare a un progetto.- si lamentò l’altro.

-Il tuo progetto può aspettare. Anzi credo che stare lontano dal laboratorio per un po' ti farà bene. E poi se ci mettiamo d’impegno entro la fine della prossima settimana avremo scelto tutto. E tu non rischierai di mettere in pericolo Bruce la settimana del compleanno della tua assistente che, con pazienza, ti sopporta da anni-

- Ok, ok,faremo come vuoi tu. Però sappi che vorrò una stanza da usare come laboratorio non si discute-

-Perfetto. Credo che ora tu debba fare un‘altra cosa,che sono sicuro non hai ancora fatto- disse il biondo e alzandosi da letto aiutò il compagno a fare lo stesso.

-Che cosa?- chiese dubbioso Tony.

- Chiedere scusa a Pepper di aver messo in pericolo la vita del suo uomo- e detto questo lo spinse fuori dalla porta nonostante le sue lamentele.

 

SPAZIO DELL'AUTRICE

Ehm salve!!

Eccomi qui con la mia seconda OS, volevo solo ringraziare Ely per il supporto che mi da sempre e che si becca quotidianamente i miei svarioni! Sappi che ti citerò in tutte le mie Stony!! <3

 


  
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