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Autore: Galelosacco    12/04/2013    1 recensioni
Panem… distretto 4… prima edizione degli hunger games. mentre a capitol city l'eccitazione per un nuovo programma tv prende il sopravvento sull'umanità dei cittadini della capitale, tra le strade dei dodici distretti la paura regna sovrana. paura di perdere un figlio, paura di essere scelto come rappresentante del proprio distretto e paura di perdere le uniche cose che la guerra non ha tolto loro.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 mio nome è ryder evans e non sono un tributo, un giocattolo o un concorrente di un sadico reality show…. SONO UN PERSONA 






I raggi del sole , filtrati dalle tende della finestra penetrarono  i miei occhi serrati . Non feci storie quel giorno, mi alzai dal letto ,mi lavai e mi vestii. scesi al piano inferiore per la colazione , dove le mie sorelle terry e lara stavano già mangiando e mia madre cucinava. Salutai tutti e mi sedetti al solito posto di fronte alla sedia , ormai vuota da tempo di mio padre. Quella visione mi riportò in mente tutti quei momenti passati con lui. Passati. Si passati perché non avrei più potuto riviverli, grazie, alla guerra. i miei pensieri furono smembrati da mia madre che mi riportò alla realtà . Finii la mia razione di cibo e presi il mio zaino carico di libri i per la " scuola" e alcuni attrezzi per la pesca , che avrei dovuto praticare dopo la scuola. era con quella che adivamo avanti. L?  acqua era una delle poche cose che capitol city non ci aveva portato via. Uscii di casa e mi diressi con fretta verso quel tugurio.  L'unica ragione per cui io continuavo ad andarci era vedere e passare del tempo con Katrin, la mia ragazza.  Era l'unica che mi capiva. Anche suo padre morì in guerra. Era una ragazza stupenda, era alta e snella, i suoi capelli castani e lunghi sembravano seta e i suoi occhi da cerbiatto erano capaci di farmi fare le cose più supine del mondo. Insomma la amavo. 

Quando arrivai a scuola non resistetti la abbracciai e la baciai.

-mi sei mancata- dissi con voce piena d'amore

-anche tu ryder- rispose lei con un tono contento

-hai sentito di quella … roba?- dissi con tono stufato

-la mietitura vorrai dire- rispose

- si , quella…. è una pazzia- urlai 

questa ultima affermazione puntò gli occhi di tutti su di me.

- si lo so…. ma non possiamo farci niente, possiamo solo sperare che la sorte ci grazi

- e se così non fosse?-

- che la fortuna sia sempre a nostro favore

entrammo  in " classe" e appena misi il mio didietro sulla mia sedia mezza scassata  , la professoressa mi pose una domanda:

- evans … dimmil e cause della vittoria di capitol city….

sapevo la risposta ma 'idea di assecondare una pedina di capitol city che non fa altro che somministrarci "insegnamenti" prefabbricati dalla capitale non mi fa impazzire

-mancato senso di patriottismo e di senso umano?-

-no-

Finite le lezioni mi diressi al fiume ma due pacificatori me lo impedirono scortandomi nella piazza per la mietitura….

  
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