Saaaaaaaalve^_^ Come va?? 
Lo so, lo so. Ho già una storia che non pubblico da un pò, nonostante abbia detto che l'avrei fatto il prima possibile, ma il problema è che l'altro giorno, mentre cercavo di dormire, mi è venuta in mente questa idea. Pensavo di dimenticarla, cosi l'ho scritta. Non preoccupatevi aggiornerò sia questa che l'altra storia. 
Potrebbe essere una pazzia, anzi forse lo è, ma morivo dalla voglia di scriverla^____^
Vorrei sapere cosa ne pensate del primo capitolo, della trama e sopratutto di come ho strutturato la storia.
Vi ringrazio molto se per caso vi venisse in mente di darle un'occhiata:DD 
Detto questo vi lascio al primo cap! ^______^ Commentate:DD




 

Cap.1 Passato e Presente

 
-KAGOME!!-
-Si?-
-Scendi che c'è il signor Koga che ti ha scelto ancora! Muoviti!-
-Davvero? Il mio dolce Koga?-
-Si si. Sbrigati!-
-Un minuto e arrivo-
-Intanto di a Sango che per lei c'è Takeda-
 
Cosa? Takeda?? Non sarà contenta quando lo verrà a sapere..
 
Possibile che dovevano fare una vita cosi? Beh non si poteva lamentare oggi.. c'era Koga!
Perché invece quella più sfortunata doveva essere sempre Sango? Ha sempre avuto quel riccone che ha pagato un sacco di soldi pur di averla, ma lei non lo ha mai voluto!
 
-Ehi Sango?- bussò la nera
-Kagome sei tu? Entra pure è anche camera tua-
-Ehm.. Sango..-
-Dimmi-
-Ecco...... Takeda-
-COSA? ANCORA LUI?? IO NON VOGLIO!-
-Sango calmat...-
-NO! NON MI CALMO AFFATTO!!-
 
-Che succede?- il nostro capo arrivò nella nostra stanza -Allora che succede qui?-
-SUCCEDE CHE NON VOGLIO ANDARE ANCORA CON QUEL TAKEDA!!!-
-Invece ci vai e lo tratterai come un principe-
-NON CI PENSO PER NIENTE!-
-Muoviti o ti dimezzo la paga!- si girò verso la porta per uscire -Ah! Tratta bene il nostro ospite- e così uscì.
 
Sango si sedette sul letto poggiando i gomiti sulle ginocchia e le mani sul volto.
-E ora? Come faccio? ….... Se non mi darà la paga non potrò inviare i soldi al mio fratellino per il suo mantenimento in istituto-
Ora Kagome si era seduta vicino a Sango mettendole un braccio intorno alle spalle.
-Su su.. Non preoccuparti, i soldi li avrai-
-Ma come faccio??- era disperata
-Semplice. Vai con quel riccone-
-COSA? Adesso anche tu Kagome?- ora Sango era sbalordita e fissava la sua amica
-Sto solo dicendo che potresti andarci, fare una cosa veloce e poi tornare qui, così avrai i tuoi soldi. Lo sai che ti paga bene quello..-
-Lo so.. ma non mi piace andarci insieme..- si era messa di nuovo con le mani al volto iniziando a piangere disperata.
 
Povera Sango..
 
Si erano conosciute in un istituto per minorenni. Lei, Kagome Higurashi era capitata lì per colpa della madre, perchè alla morte del padre, non voleva più occuparsi di lei, e cosi la spedì direttamente, alla sola età di 10 anni. Da quel momento non rivide più sua madre, e neanche lo voleva! Invece suo fratello Sota aveva 18 anni, quindi andò a vivere con la sua ragazza.
Ora che lei aveva 18 anni lui ne avrà avuti 26.
 
Chissà dove sarà..
 
Sango invece era li perchè entrambi i suoi genitori erano morti. La madre si era uccisa perchè non sapeva come pagare le tasse e come dare da mangiare ai loro due figli, così il padre decise di togliersi la vita anche lui per seguirla nella morte.
 
Loro volevano un mondo di bene ai figli, ma Sango non aveva e non avrà mai intenzione di perdonarli perchè non hanno abbandonato i problemi, ma la famiglia! E ha ragione!
 
Cosi la spedirono all'istituto con il fratello. Aveva 11 anni e lui poco più di 1.
Ora Sango aveva 19 anni e il piccolo fratellino ne avrà 9 e mezzo. Lui, era ancora in quella struttura quando sono scappate.
 
E si! Sono passati molti anni “dall'evasione” di quel posto.
 
Avendo entrambe una triste storia, diventarono subito amiche. Si facevano forza l'un l'altra per continuare a non perdere mai la speranza.
Tre anni dopo, durante la notte, riuscirono a scappare, ma Sango lasciò li il fratello, perchè sapeva che con lei, che non poteva offrirgli niente, non sarebbe sopravvissuto. Si promise che, una volta con tanti soldi e una casa, sarebbe tornata a riprenderselo.
Vagavano per la città senza una meta precisa, stanche e denutrite. Dopo 1 settimana passata cosi, tra rovistare nei bidoni della spazzatura e cercando qualcuno senza risultati, un'anziana signora si avvicinò e le invitò alla casa “Broom” promettendo un alloggio e pasti abbondanti.
Entrarono quindi a far parte del giro a soli 13 e 14 anni.
Due anni dopo Kaede morì e al suo posto arrivò sua sorella Kikyo. Era giovane, molto bella, ma anche molto perfida. A differenza di sua sorella, anche lei,come loro, prendeva parte al compito della casa, perchè molta gente chiedeva la sua compagnia per la notte.
 
Tanto lo sarebbe stata ugualmente. Quella deficiente non perde mai tempo per ricattarci e fare cose disumane! Mi dispiace per Sango e il suo fratellino..
 
Mi alzai e la tirai per un braccio.
-Kagome.... sigh …..sigh.... dove mi porti?- disse con il pianto nelle parole
-Dai andiamo insieme. Sai giù c'è anche Koga!-
-Ma ti ho già detto che non voglio-
-Lo so cara amica, ma non si può! Fallo per tuo fratello! Fai in modo che Takeda non se ne vada mai! Ti paga bene-
Dopo un minuto, che sembrava una vita, riprese parola.
-D'accordo. Hai ragione. Con i soldi che mi da lui, mio fratello potrebbe già trovarsi con me- si asciugò le lacrime con la manica della maglia.
-Ok andiamo!-
 
Dopo ben cinque minuti scesero con due vestiti super sexy.
Kagome possedeva un abito lungo turchino, con lo spacco alto fino a più metà coscia. Con i tacchi bianchi alti venti centimetri e una scollatura davanti da far vedere parte del corpo, ma non troppo. I capelli legati in una coda alta con delle mollettine per raccogliere i ciuffi caduti.
Sango, invece, aveva un vestitino rosso, corto e stretto fino a metà coscia, in modo da far vedere bene le sue forme e gli stivali neri, anch'essi venti centimetri di tacco, alti fino al ginocchio. I bei capelli lunghi legati in una coda di lato, con dei ciuffetti che cadevano qua e là. Un po' di trucco per entrambe e via!
 
-Eccoci-
-Finalmente ti sei decisa-disse Kikyo con espressione di superiorità.
 
Con indifferenza verso Kikyo, le due si precipitarono verso i loro “cavalieri”.
 
-Portatemele quando vi sembra più opportuno e se dovessero mancarvi di rispetto, siete in dovere di rivelarlo a me. Prenderò i giusti provvedimenti- A queste parole, fece un sorriso.
 
-Non sarà necessario- affermò Koga.
 
Le due coppie si salutarono e si separarono per raggiungere la meta scelta dal proprio boy.
 
IN CASA “BROOM” (Nome della casa in cui vivevano Kagome e Sango e le altre ragazze che “lavoravano” per la strada)
 
-Ayame!! Scendi! C'è Ginta!- gridò la padrona
-Ginta? E Koga dov'è?-
-Te l'ho già detto che Koga vuole Kagome, e ora sono appena usciti-
-COSA? Come ha osato quella putt_nella a prendermi il mio Koga?!!-
-Scendi e non farmi perdere la pazienza-
-Si divina Kikyo. Arrivo!-
Quella ragazzina ha sempre voluto il mio Koga. E lui vuole me! Lo so! Invece mi capita il suo amico svitato che non sa nemmeno dove infilarlo!
Non preoccuparti mia cara Kagome... me la pagherai!
 
A CASA DI TAKEDA..
 
-Su Sango siediti. Non fare la timida! Non è mica la prima volta che vieni qui!-
-Ehmm.. si-
 
L'atmosfera non era una delle migliori.. C'era Takeda che sistemava i giacconi e Sango seduta che non accennava a parlare.. Una situazione piuttosto imbarazzante..
 
-Vuoi qualcosa da bere?-
-Si grazie-
Ma che diavolo ti prende? Su Sango! Se sei cosi taciturna e poco partecipe quello si stanca e tanti saluti ai bei soldoni!
 
-Anzi veramente avrei sete di qualcos'altro-
Ecco! Cosi! Prima finiamo e prima ce ne andiamo!
 
-Davvero?- iniziò ad avvicinarsi a Sango
-Pensi che stia scherzando?-
-Dimostrami che non è cosi-
 
Con una mossa veloce Sango si ritrovò faccia a faccia con lui e esitò prima di baciarlo..
Lui le posò la mano dietro la nuca in modo da non farla allontanare e la baciò con prepotenza.
-Hai un buonissimo sapore- disse lui e tra un bacio e l'altro la portò in camera spingendola sul letto.
 
Il ragazzo, con le mani, prese la via sulle belle e lisce gambe, salendo fino a toccare l'orlo del vestito. Con una gran velocità lo prese con entrambe le mani e lo sollevò fino a farglielo sfilare dal sopra.
 
Ormai Sango era abituata.. però una cosa del genere la rendeva strana..
Insomma non ha mai avuto un ragazzo perchè ha iniziato il giro a 14 anni e da allora ha sempre fatto questo tipo di “gioco”. All'inizio sia lei che Kagome, non volevano, esitavano, non sapevano, ma con il tempo impararono a farci l'abitudine. Però rimaneva strano comunque.. Loro non avevano mai fatto l'amore! Non sapevano come si faceva, dato che non hanno mai avuto qualcuno da amare!!
 
Raccolse tutto il coraggio che aveva e si mise,sempre in intimo, a cavalcioni su di lui e cominciò a sbottonargli la camicia..
 
A CASA DI KOGA..
 
-Allora? Non me lo dai un bacio?- disse lui malizioso appena entrati in casa.
-Certo!- detto questo lo baciò con foga.
 
I primi tempi, non aveva esperienza. Alla fine era una bambina! Non capiva poi molto. Però Kaede le aveva salvate e loro dovevano solo ringraziarla ora. Però.. non si sentiva al suo posto. Non è quello che voleva fare! Erano spaventate all'inizio e quando avevano avuto il primo cliente, scoppiò il dramma. Fortunatamente, Koga aveva già messo gli occhi su di lei e cosi fece di tutto per poterla avere.
 
Devo ammettere che alla fine ne è valsa la pena.
 
Se non ci fosse stato lui quel giorno,lei avrebbe passato la notte con l'uomo più stronzo e schifoso della terra. Conosciuto bene nel paese per le grandi nottate che si fa con le ragazze come loro. Ma conosciuto anche per la poca delicatezza che offre a tali. Da quando poi, arrivò Kikyo, non la lasciò una serata da sola, perchè voleva evitare che uscisse con qualcun altro.
 
Fortunatamente, a me non mi calcolò più e cosi dissi addio a maltrattamenti, perchè Koga resterà delicato com'era.
 
Però non era quella la sua vita..
 
Kagome era sotto di lui e ora Koga la stava baciando sul petto ancora coperto dal vestito. Le sue mani perlustrarono le bianche gambe della ragazza, spostando sempre di più lo spacco dell'abito in modo da non creare ostacoli.
Infilò una mano nella fessura e arrivò a sfiorarle l'intimità.
 
Un attimo dopo erano entrambi in intimo. Era talmente forte l'eccitazione, che Koga voleva sfogarsi subito, altrimenti avrebbe scoppiato, anche perchè il suo membro era già troppo gonfio.
Si lasciò cadere sul candido corpo della ragazza e le tolse il reggiseno desideroso e pieno di voglia di farla eccitare. Lei si coprì con le braccia istintivamente.
 
-Kagome..-
-....-
-Lo sai che non ce né motivo di vergognarsi, ti ho già vista parecchie volte ormai-
-Si lo so..-
-Dai...-
Si sentiva chiaramente che faceva di tutto per trattenersi a non saltarle addosso..
-Scu...scusa-
Il ragazzo a quella parola si stupì non poco.
-E di cosa?-
-Scusa se mi sono coperta, ma è stato un gesto istintivo..-
-Non preoccuparti.. Dove eravamo? A si!-
Cosi prese le mani della ragazza e le allargò in modo che lasciasse la presa.
Si poteva chiaramente percepire l'imbarazzo della ragazza che, nonostante si sia fatta vedere molte volte, ogni qualvolta che lo faceva, quel gesto gli veniva senza pensarci.
-Sono sempre le stesse di sempre, l'unica differenza è che ora sono più grandi..- disse malizioso
-....- (imbarazzatissima e sguardo verso il basso)
-Dai.. non fare la timida..-sollevandole il mento e costringendola a guardarlo negli occhi.
-.....-
-Non ti smollerai mai vero? Credo che per la prossima volta comprerò delle bottiglie di vino. Magari così sei più audace e senza imbarazzo..- disse con un sorriso sulle labbra
E poi ripresero il loro gioco tra un sospiro e l'altro..
 
INTANTO IN CASA “BROOM”
 
Tock-tock
-Arrivo..-
All'apertura della porta..
-Finalmente! Non resistevo più!- disse la ragazza
-Ciao Kikyo-
-Ciao Naraku-
 
 
 
Come vi è sembrato? Nel prossimo vedremo una bella cosa.. hihihiih. Commentate numerosi^__^ Abbracci coccolosi*__* ps. se fa schifo la cancello, ma devo saperlo:^__^