Stava di nuovo nell’arena, Peeta era alle sue spalle, e insieme si davano la forza per sopravvivere alla follia di Capitol City.
Teneva le bacche in mano, erano viscide e molli.
Contava, era ansiosa, ma determinata.
Disse il due, quando sentì un urlo, era di Peeta , si era accasciato a terra, con gli occhi ancora spalancati, era morto. Peeta si era sacrificato, per salvarla. Udì il colpo di cannone, cominciarono a uscirgli delle lacrime.
Si era appoggiata al cadavere, emetteva urla roche, urla che le raschiavano la gola, urla che la colpivano al cuore, urla di dolore. Si risvegliò, era sul letto caldo, sul letto della villa dei vincitori.
Era passato un anno, ma quel ricordo la tormentava di sera, facendola svegliare una o più volte. Grazie a Peeta aveva tutto: cibo, mobili e soprattutto, la salvezza per Prim.
Da quando era arrivata nel villaggio dei vincitori aveva cercato in tutti i modi di alleviare la vita di chi aveva intorno:
portava ogni giorno del cibo a tutti quelli che soffrivano la fame, cercava ( in modo invano) di tenere Haymitch astemio, andava a portare piccoli omaggi alla famiglia di Peeta ( sperando di riuscire a sdebitarsi in qualche modo),… Vedeva il volto di Prim allegro e roseo e solo questo riusciva a renderla un po’ più felice.
Spesso veniva a trovarla il suo nuovo fidanzato, Gale, con cui si era fidanzata 6 mesi dopo gli Hunger Games, ci si era messa ,sopratutto , per avere il sostegno che le serviva in quella situazione di angoscia.
Tutte queste cose non potevano riempire il volto disperato delle famiglie, a cui portava del cibo, che potevano perdere il figlio da un momento all’altro.
Oltre a questo aveva un terribile senso di vuoto.
Certo amava Gale, ma non poteva smettere di pensare a Peeta, ai suoi grandi occhi da cerbiatto o ai suoi capelli biondi. Con gale si sentiva a suo agio, però solo con Peeta si era sentita veramente amata.
Quanto le mancava quel dolce panettiere.
Un giorno si sarebbe vendicata con Capitol City per quello che faceva a lei, alla sua famiglia e a tutte le persone dei distretti e quel giorno si avvicinava sempre di più.