In un angolo scuro della Piazza Incontri Mii del Nintendo 3DS un ampio tavolo rotondo ospitava otto sedie ben allineate tra loro, così nessuno si sarebbe sentito svilito o inferiore… perché si sa, bisogna trattare bene i propri alleati.
Vicino alla tavola era stato sistemato un cartello di avviso che annunciava e l’artefice del cartello e della suddetta riunione se ne stava comodamente seduto, con le gambe accavallate, bevendo una tazza di tè appena portatagli dal suo personale maggiordomo.
-Arriveranno, maestro?- domandò con voce tremolante il vecchio maggiordomo, reggendo un vassoio.
-Non temere, non tarderanno a farsi vivi. Non saprebbero resistere.-
Una sedia venne scostata dal bordo del tavolo ed un uomo prese posto -Ah, allora è opera tua.-
-Lieto di vederti, Giovanni.-
Sulle gambe del boss del Team Rocket si accoccolò il suo fedele Persian, miagolando e soffiando in direzione dell’ospite -Lieto di vedere te, Jean Descole.-
-Come vanno gli affari?-
Giovanni, come ogni buon cattivo che si rispetti, sogghignò -Alla grande, anche se non riesco ad espandermi come vorrei in ogni regione.-
-E tra non molto perderai anche quelle che hai già, mio caro!- accanto a Giovanni si sedette un altro uomo in uniforme -Tu e i tuoi vili affari non potrete nulla contro la mia rivoluzione globale!!-
L’altro lo guardò di sottecchi -Torna a giocare a Risiko, Cyrus.-
Descole ridacchiò soddisfatto.
-Be’, che razza di accoglienza è mai questa?! Descole, non offri nemmeno da bere?-
-Non credevo ti piacesse il tè inglese, Robotnik.- disse poi, rivolto al nuovo venuto.
-Io ne gradirei un po’, invece.-
-… ugh!!- Cyrus si prese un colpo trovandosi accanto Orochimaru -Maledetto ninja della malora!!-
Descole si strinse una mano al torace, avendo rischiato l’infarto -… lo dovete perdere questo vizio.-
-Che c’è? Io ero qui prima di tutti voi.- disse Pain, capo dell’organizzazione Akatsuki, seduto tra Orochimaru e Descole.
Al che tutti lo guardarono basiti -………-
Kabuto, in piedi dietro al suo maestro, gli si avvicinò mentre il maggiordomo di Descole gli serviva del tè -… ma maestro, non ha già bevuto il tè verde che le ho preparato prima di uscire?-
-Sì, ma faceva schifo, Kabuto.- rispose sorseggiando la bevanda inglese.
Kabuto andò a deprimersi in un angolino.
-Ci siamo tutti?- domandò a gran voce Descole, scrutando la tavola -Aah, ci sono ancora due posti vuoti… quell’idiota di Don Pablo è in ritardo. Chi altro manca?-
-Il dragone sputa fuoco con il complesso di Lolita.- commentò Eggman poggiando i piedi sul tavolo.
Con una manata Bowser lo ribaltò dalla sedia -È maggiorenne!! E io non ho il complesso di Lolita!!-
-Ehi!! Stupido lucertolone, ma che fai??- inveì Eggman  fronteggiandolo.
-Non rompere, zucca pelata!!-
-Mpf…!! Fatti dare una caramella alla menta da Orochimaru, hai un alito da fogna!!-
Orochimaru commentò tra sé e sé -Quelle alla menta non vanno molto…-
Infuriato per l’insulto Bowser sputò fuoco, ma Eggman si scansò evitando la fiammata, la quale sfiorò i capelli di Pain.
-Waaaah…!!-
Jean Descole batté un paio di volte le mani per attirare a sé l’attenzione dei presenti.
-Signori, signori, per favore. Concentriamoci sull’oggetto della riunione di oggi.-
-Ma chi ti ha nominato a capo di tutti??- protestò Eggman.
-Io stesso, dottore.- disse Jean -Perché i miei robot sono migliori dei tuoi, perché i miei piani sono migliori dei tuoi, - disse poi rivolto a Giovanni, -perché non vaneggio sull’immortalità o sulla conquista del mondo,- si volse verso Orochimaru, Pain e Cyrus -e perché ho più buongusto io di tutti voi messi assieme. Francamente sembrate dei fenomeni da baraccone.-
-Tsk… parla arlecchino.- commentò a denti stretti Giovanni, accarezzando il suo Persian, al che gli arrivò di volata una tazzina di thè bollente addosso -Aaahh!! Scotta!!-
-Meeeeeow!!!- il Persian se la diede a zampe levate.
-Zitto, yakuza!!- sbraitò Descole dopo il lancio degno di un fuoricampo.
-Finitela di bisticciare come bambini! Descole, siamo uomini di scienza, non abbassarti a questi livelli!-
Dopo questa affermazione del Dr. Eggman, Orochimaru scoppiò in una grossa risata -Uomo di scienza?? Tu?? Ma se ti fai fregare da un riccio!!-
Eggman lo guardò malissimo, ringhiandogli contro -Tu non hai idea di che spina nel fianco è quel porcospino!!-
-E comunque è meglio se tu stai zitto, Orochimaru…- lo apostrofò Cyrus, capo del Team Galassia -Ti rode che il biondino ti abbia soffiato il titolo di capo villaggio, eh?-
Pain gli batté il cinque -Io e te andremo d’accordo, fratello!-
Orochimaru lo guardò serio -Tu sarai la mia prossima cavia.-
-Per cortesia, ricomponetevi!! Se Descole ci ha fatto riunire tutti qui avrà un valido motivo, giusto?- disse Giovanni, incrociando le braccia al petto e guardando infine l’ospite.
-Per l’appunto.- lo scienziato si risedette, sistemando la sedia vicina al bordo del tavolo, spostando lo sguardo su tutti -Signori… ho in mente qualcosa di grande, ma sfortunatamente non posso farcela da solo, e ho bisogno della collaborazione di tutti voi.-
-Non ti daremo certo il nostro tempo e le nostre brillanti menti senza nulla in cambio, Descole!- esclamò Eggman.
-Sulla brillantezza di alcune menti avrei i miei dubbi…- commentò tra sé e sé Orochimaru guardando Cyrus che accarezzava un piccolo Mondo di spugna.
-Ovviamente condivideremo il risultato finale, e confido che ognuno di voi si mostri leale nei confronti di ciascuno. La collaborazione è un fattore essenziale per la buona riuscita del piano.-
Giovanni acconsentì con un cenno, incitandolo a continuare.
-Ebbene…- Descole si alzò, iniziando a passeggiare attorno agli astanti -il nostro obbiettivo ultimo sarà il tesoro più grande che abbiate mai visto, qualcosa di così storicamente e politicamente importante che sono certo soddisferà tutti, e ci permetterà anche di avere la giusta rivincita sulle nostre controparti.-
I Cattivi seguivano la sua lenta camminata con lo sguardo, sempre più incuriositi ad ogni parola pronunciata; sembrava proprio fosse un affare serio.
-Di cosa si tratta, Descole?- chiese Bowser.
Sul volto semicoperto del ricercatore apparve un ghigno -Uhuhuh… sto parlando del…aah!!- prima che potesse finire la frase diede una facciata al pavimento, sparendo alla vista di tutti.
Orochimaru e Pain si guardarono perplessi.
-Descole…?- Cyrus si sporse oltre il tavolo per vedere cosa fosse successo.
Il Dr. Eggman scosse la testa -Io l’ho sempre detto che il mantello è una fregatura…-
Jean Descole si mise seduto, sistemandosi al meglio mascherina e cappello che si erano stortati nella colluttazione con il pavimento e litigando per riprendersi il mantello tutto intero -Stramaledetto gattaccio, molla!! Non è una coperta!!- Persian soffiò contro di lui restando accucciato sul mantello, senza mostrare la minima intenzione di volersi alzare, mentre Giovanni rideva al quanto divertito. Descole gli assestò un calcio -Sciò!! Sparisci bestiaccia!!- e finalmente il gattone se ne andò, ma non prima di avergli sbrindellato la gamba dei pantaloni -... io… detesto… gli animali…- ringhiò Descole al limite della sopportazione.
-Non è un animale, ma un pokèmon!- precisò Cyrus con fare saccente.
-Sempre bestia pelosa e a quattro zampe!-
-Comunque, stavi dicendo?- riprese Orochimaru, che si stava stancando di perdere altro tempo.
-Ah, sì, sì, giusto!- Descole riprese la camminata attorno al tavolo, cercando di far finta che non fosse successo niente -Sto parlando di un oggetto che ci permetterà di raggiungere i nostri obbiettivi.- pausa ad effetto -Fama, successo… denaro… sottomissione dei popoli e dei governi… rivalsa, vendetta e la pura conoscenza e…- e si voltò verso Bowser, guardandolo assorto -Scusa, ma non ho ancora capito quale sia il tuo obbiettivo.-
Il drago ruggì inferocito -Come sarebbe a dire?? Esisto da prima che voi foste degli abbozzi su carta scadente e vi fate ancora simili domande??-
Anche Eggman si volse a guardarlo -No seriamente, qual è il tuo scopo?-
-Tsk! Mi pare evidentissimo che il mio scopo è… è……-
Descole lo incitò -È …?-
Bowser piombò in un imbarazzante silenzio, iniziando a sfogliare il libretto delle istruzioni di ‘Mario Bros.’ Del 1983, cercando invano la spiegazione dei suoi atti malvagi.
Descole si coprì il volto con una mano sospirando.
-Che diamine, sono circondato da un branco di idioti.- commentò Orochimaru.
-A chi hai dato dell’idiota, scusa?- chiese retoricamente Pain, seduto accanto a lui.
-Hai capito bene, punkettone!! Siete uno peggiore dell’altro, non saprei da chi cominciare ad insultarvi!-
Giovanni si alzò -Abbassa la cresta, vipera. Qui l’unico con degli obbiettivi seri e concreti sono io!-
-Certo, per le ambizioni che può avere n mafioso.- rispose Orochimaru.
-Ah! Perché volere l’immortalità è una cosa sensata, complimenti!!-
Pain e Cyrus si alzarono, poggiando un piede ciascuno sul tavolo, contemporaneamente -Sciocchi!! Non vi rendete conto che l’obbiettivo supremo è la nascita di un mondo nuovo!!- esclamarono all’unisono, al che si guardarono e corsero ad abbracciarsi quasi commossi.
-Amico mio!!-
-Unendo le forze ce la faremo!!-
Descole non poté fare a meno di chiedersi cosa accidenti stesse accadendo alla sua riunione.
-… sono senza parole…- commentò Eggman.
-No, no, non lo accetto! Non posso non avere un obbiettivo!!- Bowser era caduto in uno stato depressivo di auto compatimento.
-Direi che dopo questo calo di autostima i miei giochi avranno una bell’impennata sul mercato, Ah!!- esclamò lo scienziato tutto soddisfatto.
-I giochi del riccio blu, semmai! Di tuo ci sono solo le sconfitte!-
Eggman si volse a Orochimaru -Tu non sei messo meglio o sbaglio?? Quante generazioni ti hanno schiacciato nel tuo mondo, eh? Altro che Eremita dei Serpenti, anche un lombrico ha subito meno batoste di te!!-
-Come osi?? Potrei annientarti con una sola mossa!!-
-Se mettessi in campo i miei robot voi ninja non riuscireste a fare nulla!!-
-… Signori, calmatevi!- provò a dire Descole, ma venne bellamente ignorato.
-È una sfida, dottore?- sogghignò Orochimaru.
-Risolviamo la questione da veri uomini!- sogghignò di rimando Eggman.
-Affare fatto. Diamoci una mossa!-
-Sì, questo pomeriggio ho da fare!-
E i due se ne andarono dalla piazza sotto promessa di una sfida all’ultimo sangue.
-Ehi!! Aspettate…!!- ma nuovamente Descole venne ignorato -Va bene, posso fare a meno di loro… d'altronde rimane un altro ninja… eh?- si voltò verso Pain e vide che anche lui si stava allontanando con Cyrus, tenendo un braccio sulle sue spalle.
-Secondo me se uniamo le nostre truppe riusciamo a realizzare un bel piano di attacco. Ho degli ottimi ninja nelle mie fila!-
-E io un sacco di reclute volenterose con i loro pokèmon!-
-……- il ricercatore mascherato rimase a bocca aperta.
Giovanni si guardò intorno, non vedendo nemmeno più Bowser, che probabilmente si era infilato in qualche tombino portando avanti la sua crisi di identità da Cattivo -Mi sa che la situazione ti è un po’ sfuggita di mano, Jean.-
-M-ma… che razza di stolti, non si rendono conto di cosa si sono lasciati scivolare via dalle mani! Be’, Giovanni… vorrà dire che solo tu ed io…-
-A dire il vero mollo.-
-Eeh??-
-Per quanto possa essere un piano geniale il tuo, non posso permettermi di rischiare troppo. Dopotutto ho degli affari da proteggere e gestire.- il boss si avviò -Devi essere proprio disperato se ti si rivolto a tutti noi.-
E Jean Descole rimase solo, nella piazza incontri Mii, a guardare desolato il tavolo da riunione vuoto, quando all’improvviso qualcosa piombò dal cielo sul tavolo, lasciando poi cadere nelle vicinanze un deltaplano viola -Ahahahahah, eccomi gente!! Don Pablo è finalmente arrivato!!!- esultò l’uomo baffuto in una posa teatrale.
Jean Descole non poté fare altro che coprirsi il volto con la mano, esterrefatto.