David e Sesshoumaru avevano terminato il loro duello ed erano ritornati dai loro amici, che nel frattempo si stavano riposando al villaggio Musashi. Il villaggio era addobbato in festa per celebrare la sconfitta definitiva di Naraku e il completamento della sfera dei 4 spiriti.
Quando il fukyu e lo youkai entrarono nel villaggio furono accolti da un grandissimo boato da parte degli abitanti seguito da una marea di applausi, poi gli abitanti si avvicinarono e si congratularono con loro. Mentre David stringeva con calma le mani a tutti e rispondendo cordialmente alle domande che gli venivano poste, Sesshoumaru si allontanò per individuare suo fratello e i suoi amici. Al villaggio inoltre si trovavano anche Rin e Jaken, i quali erano stati depositati li dal demone prima che raggiungesse il luogo dello scontro contro Naraku.
 
<< Padron Sesshoumaru siete tornato finalmente. >> si lanciò verso di lui un gioioso Jaken.
<< Tsk! >> disse il gelido demone calpestando il suo servitore.
<< Jaken conducimi dagli altri. >>
<< Si padrone. >>
Jaken ripresosi andò vicino al suo padrone e lo condusse dove si trovavano tutti gli altri; nella capanna della somma Kaede. Entrato nella capanna il demone dell’ovest fu accolto da una gioiosa Rin e con cordialità dal resto delle persone, ovviamente l’unico che non lo accolse proprio fu Inuyasha che girò la testa di lato fregandosene della sua presenza. In seguito Sesshoumaru si sedette con gli altri che iniziarono a fargli domande.
<< Sesshoumaru siete tornato. >> iniziò Miroku
<< Com’è andato il duello con David? >> chiese Sango.
<< Avete vinto voi? >> chiese Kagome.
<< Che domande sono, certo che ha vinto padron Sesshoumaru, lui è il più forte, è merito suo se avete battuto Naraku. >>
<< Taci sgorbio. >> lo zittì Inuyasha con un sonoro pugno in testa scatenando una risata di Rin e Shippo.
<< il duello è andato bene, come mi aspettavo David è molto forte, non mi stupisco che abbia battuto Naraku da solo. Inoltre ha rivelato una capacità molto interessante, ovvero trasformare i suoi occhi in quelli di un drago. Rispondendo alla domanda su chi ha vinto il duello bhè, vi dico che il perdente sono io. >> disse con marcata tranquillità Sesshoumaru, a quanto pare la sconfitta impartita da un avversario molto forte era facile da accettare per lui poiché si rendeva conto che David era davvero impareggiabile.
La risposta dello youkai lasciò basiti tutti, nessuno si aspettava un simile esito, anche se prevedibile. Inuyasha lanciò uno sguardo serio al fratello per cercare conferma, e quando la ebbe si stupì, ci avrebbe pensato due volte d’ora in poi dal dire ragazzino a David.
 
<< Caspita, qui la gente è peggio di una piovra. >>
David entrò nella capanna, tutti lo accolsero con gioia, Sesshoumaru compreso. Esso lanciò a David uno sguardo carico di rispetto e stima. Poi David si sedette anche’egli e tutti iniziarono a parlare del più e del meno. Ad un certo punto della discussione venne a galla il problema di David.
<< Allora il vostro problema è risolto, ma il mio non ancora. >>
<< Potremmo usare la sfera dei 4 spiriti, che ne dite? >> chiese Kagome.
<< Per me va bene. >> risposero Sango, Miroku e Shippo all’unisono.
<< Ehi, un momento, non sono d’accordo, se la usa lui noi non potremmo usarla, quindi no. >>
<< Calma Inuyasha, la sfera consumerà solo una piccola parte dei suoi poteri, gran parte della sua energia sarà intatta. >> spiegò Kaede.
<< Bene, allora la useremo domani stesso. >> concluse David.
<< E perché non ora? >> chiese innocentemente Rin.
<< Semplice, qui si festeggia, non sarebbe carino andarmene. Dopo tutto la festa è per tutti noi. >>
Gli altri approvarono quella decisione. Dopo quel discorso tutti iniziarono a prepararsi per la festa. Sesshoumaru era stato convinto dall’allegria di Rin a rimanere, seppure in disparte. Inuyasha invece era stato costretto dallo sguardo omicida di Kagome a partecipare attivamente alla festa, tutto ciò fece scaturire una valanga di risate dei loro amici.
 
La festa arrivò e tutti parteciparono. Il banchetto era abbondante di cibo prelibato importato per l’occasione, inoltre esso era stato aperto da un brindisi agli eroi salvatori dell’era Sengoku. Dopo il banchetto si scatenarono le danze;  Sango, Kagome e Shippo si lanciarono in pista, li seguirono Jaken e Rine David. Miroku e Inuyasha rimasero a guardare, ammiravano le loro compagne beandosi ogni secondo delle loro visioni. David si accorse di ciò e avvicinatosi a loro gli disse:
<< Cavoli fatevi avanti, sennò non riuscirete mai a conquistare i loro cuori. >>
<< Ma-ma-ma cosa stai dicendo? Che vuoi da noi ragazzino?! >>
<< Inuyasha, sei un caso perso, mi chiami ragazzino ma ti comporti tu come tale, Kagome ti ama e tutti l’hanno capito, se non ti fai avanti sarà difficile poi farle capire quello che provi e la perderai, lo stesso discorso vale per te monaco, se non vuoi perdere Sango fatti avanti, sarai anche un pervertito deviato, ma a lei tu piaci. Ora andate altrimenti vi faccio fare la fine di Naraku. >> disse David concludendo con uno sguardo omicida il discorso.
Il discorso aveva colpito e intimorito i due uomini che si fecero strada nella pista da ballo per cercare le loro compagne e dichiarare i loro sentimenti, quel che era certo è che sarebbero stati grati a David in eterno e nel loro animo si fece largo la tristezza per l’imminente perdita di un così caro amico. Raggiunte le compagne le chiesero di parlare in privato e loro acconsentirono. David vedeva il tutto da lontano soddisfatto, aveva davvero fatto bene a far loro quella ramanzina.
 
Quando le coppie tornarono David fu ancora più felice, Kagome e Sango erano mano nella mano dei loro rispettivi compagni, avevano il viso rigato dalle lacrime, lacrime di felicità. Dopo di ciò la festa continuò fra balli spensierati e scherzi divertenti. Ad un certo punto:
<< Ragazzi, ora vi farò sentire un ballo che esiste nel mio mondo: la Pizzica. >>
David prese un tamburo con gli anelli, poi costruì con del bambù una fisarmonica controllando che funzionasse e dettò il ritmo. La musica era travolgente e allegra, tutti si chiesero però come si ballasse e David mostrò loro i passi, suscitando applausi e invogliando tutti a venire a ballare, ovviamente chi da solo e chi in coppia. Inuyasha ballava con Kagome, Sango con Miroku, Rin con Shippo, David invece ballava da solo, non perché nessuna ragazza gli chiedesse di ballare ma perché doveva far vedere i passi a tutti. Sesshoumaru vedeva tutto dall’alto di un albero, sorridendo felice e nostalgico, non lo avrebbe dato a vedere ma gli sarebbe mancato molto David; un vero guerriero e una brava persona.
 
Finita la festa tutti si ritirarono nelle loro capanne per dormire. Dopo aver dato la buonanotte Inuyasha e i suoi amici si ritirarono a dormire da Kaede. David invece si trattenne un minuto fuori andando a parlare con Sesshoumaru.
<< Sai, saresti potuto venire a ballare anche tu. >>
<< Non ballo certe schifezze. >>
<< Sai sono molto bravo a capire le persone, e tu stai mentendo. Quando l’allegria ti colpisce è come una catena, ti tira verso essa. >>
Le parole sagge di David colpirono lo youkai che disse improvvisamente:
<< Te lo dirò, hai ragione. David tu sei l’unica persona dopo mio padre che stimo e rispetto. Sarà dura trovare un avversario difficile come te. >>
<< Non dire scemenze, Inuyasha è forte, certo non come me, ma ci manca poco. E poi è tuo fratello, sai anche io odiavo mio fratello, ma poi ci siamo riappacificati e così ora andiamo d’accordo e ci rispettiamo. >>
Ora Sesshoumaru era davvero sconvolto, possibile che David fosse così saggio?
<< Comunque sia buonanotte. >>
<< Buonanotte David. >>
E David andò a dormire dopo quel discorso.
 
<< Buonanotte. O meglio addio, amico mio. >>