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Autore: GraStew    15/04/2013    11 recensioni
What if tratto dalla storia "From Hell to Paradise" su come sarebbe andata se Grace avesse scelto Luca, al posto di Thomas.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Still Into You

 
 
Tornare indietro e affrontare Luca è quello che devo fare.
«Sicura piccola?», mi domanda mia zia. Siamo ancora sedute in macchina. Mi guarda con i suoi grandi occhi color nocciola ed io mi sento confusa e frastornata.
Da quando ho conosciuto Thomas non ho mai pensato ad altri ragazzi anche perché non ne ho mai conosciuti, oltre Robert e David. Loro non li considero neanche tali, in quanto sono bestie.
Adesso Luca mi ha davvero stravolto la vita. Lo conosco da poco, però è bastato per farmi capire che è davvero una bella persona.
Lo vedo da come mi guarda. I suoi occhi brillano ed il mio cuore batte forte.
Solo con Thomas avevo provato queste cose.
«Sono sicura, zia. Riportami al bowling»
Lei annuisce e mette in moto; rimaniamo in silenzio per tutto il tragitto. Non so come iniziare il discorso con Luca. Sto cercando di pensare ma il suo bellissimo viso mi compare davanti facendomi vacillare.
«Siamo arrivate, Grace. Scendo con te?»
Scuoto la testa e respiro profondamente.
Scendo dalla macchina, percorro i pochi metri che mi separano dall’entrata del bowling e quando entro il caos mi stordisce. C’è ancora  più gente di prima. Mi guardo intorno e osservo alcuni ragazzi giocare ai videogiochi, altri bere e mangiare.
Di Luca nessuna traccia, però.
Mi inoltro tra la folla e giro l’angolo che mi separa dalla pista da bowling. Sposto lo sguardo da destra a sinistra  e alla fine lo vedo. È seduto, sorride mentre parla con i suoi amici.
Per un attimo sono tentata ad andarmene, ma non posso. È giusto che io chiarisca con lui; devo dirgli cosa provo e cosa penso di tutta questa situazione.
L’ho lasciato come uno stupido, comportandomi come una codarda.
Avanzo verso di lui, che ancora non mi ha visto. È girato di spalle e sta bevendo una birra adesso. I suoi amici si sono accorti di me così gli fanno segno di girarsi.
Luca segue le loro parole e i lori gesti e i nostri occhi si incontrano.
I suoi felici, i miei… come sono i miei?
L’unica cosa che so è che il mio cuore sta iniziando a battere forte. Lo saluto con la mano senza avvicinarmi troppo. Mi vergogno troppo dei suoi amici; chi sa cosa penseranno di me.
Luca si alza e mi raggiunge. Adesso è proprio davanti a me ed io vorrei scappare.
«Ciao», inizia lui.
«Ciao»
Possibile che non riesco a parlare? Che cavolo mi sta succedendo?
«Come mai sei qui?», mi chiede ancora.
«Vorrei parlarti. Ti va?», gli domando imbarazzata.
«Certo! Dimmi», esclama guardandomi.
«Da soli. Per favore»
Lui annuisce, mi prende la mano all’improvviso e mi porta con sé.
Ci ritroviamo nella stessa stanza di un’ora fa.
«Giuro che non voglio baciarti, Grace», ammette scherzando mentre alza le mani in segno di resa.
Lo colpisco sulla spalla ridendo.
«Scusa per prima» esclamo di punto in bianco.
«Per cosa esattamente?». Si appoggia al muro e incrocia le braccia. Giuro che adesso lo abbraccerei.
«Per averti… sì, insomma… per essere scappata in quel modo»
 Abbasso lo sguardo ma le sue mani sono sul mio viso; mi ritrovo come prima a qualche centimetro da lui.
«Piccola! Non ti devi preoccupare. Ho capito che dentro di te c’è un altro. Ho capito che non sei tranquilla. Qualcosa ti turba»
«Hai ragione, Luca.», mormoro abbassando il capo, «ho lasciato un altro in Francia ma, qui, ho trovato te e mi sono accorta di provare qualcosa. Mi manchi e non capisco perché. Ho bisogno di te perché tu mi rendi felice anche solo con uno sguardo. Tu sorridi ed io sorrido. Sono sicura che tu non mi faresti del male», aggiungo mentre mi asciugo una lacrima.
«Piccola…», sussurra prendendomi il volto tra le mani, «mi piaci e non ti farei mai del male. Io voglio stare con te, ma tu devi esserne certa»
Lo guardo cercando di placare i singhiozzi e lui di tutta risposta mi abbraccia stringendomi forte.
«Se tu lo vorrai io sarò con te, per sempre», sussurra al mio orecchio.
«Ti voglio… Voglio essere felice»
Ed è vero! Che futuro può darmi Thomas? Lo ringrazierò a vita ma, non posso rimanere con lui.
Non smetterà mai di fare quello che ha sempre fatto ed è giusto che io non gli rovini la vita.
«Sei sicura?»
«Nel mio cuore ci sarà sempre un piccolo spazio per Thomas, è giusto che tu lo sappia, ma voglio vivere qua ed essere la tua ragazza», confesso staccandomi da lui.
Lo guardo e mi perdo nella bellezza delle sue iridi belle come il mare e il cielo.
Un azzurro così intenso da farmi sciogliere.
«Grace»
«Sì»
«Mi sto innamorando di te ed è una cosa così assurda perché ci conosciamo davvero da poco e non riesco a crederci, ma è così e non voglio negarlo. Non credevo al colpo di fulmine ma devo ricredermi. Sei la cosa più bella che mi sia capitata e non ti voglio perdere».
«Neanche io, Luca. Quando due anime si incontrano per la prima volta, se è destino si riconoscono e non possono stare lontane».
Mi prende il viso tra le mani e lentamente si avvicina fino a toccare le mie labbra con le sue. Il mio cuore batte in modo frenetico e sono così emozionata che tremo.
Luca insinua la sua lingua dentro la mia bocca e insieme alla mia iniziano una dolce ma sensuale danza.
«Sei bellissima», mormora quando ci stacchiamo per prendere fiato.
«Anche tu lo sei», ammetto sorridendo.
Mi prende per mano e usciamo fuori dal piccolo sgabuzzino in cui siamo per affrontare e per dire a tutti che stiamo insieme.
 
Sono passate quasi due settimane da quando io e Luca siamo ufficialmente una coppia.. Tutto va a meraviglia ed io finalmente sono serena, felice e allegra.
Ora, però, devo trovare il coraggio di affrontare il passato; quel piccolo pezzo importante chiamato Thomas.
L’ho chiamato qualche giorno fa chiedendogli di raggiungermi qui in Italia.
So già che quando gli confesserò la mia decisione, lui ci rimarrà davvero male. Posso immaginare lo sguardo che mi farà; delusione, dolore.
«Amore, tutto bene?», mi chiede Luca abbracciandomi da dietro.
«Sì, stavo pensando», ammetto mentre piego l’ultima maglietta rimasta.
«A cosa?»
«Thomas», confesso, girandomi verso di lui per lasciargli un leggero bacio sulle labbra. «Non avere paura. Ho scelto te» soffio, abbracciandolo.
«Lo so. Quando arriva?»
«Stasera», mormoro pensierosa.
Ho provato tanti discorsi, ma ogni parola detta  mi è sembrata davvero superficiale così ho lasciato perdere.
«Se vuoi, io sarò con te», mormora Luca al mio orecchio.
«No! Devo affrontarlo da sola. Grazie amore»
«Di niente. Io sono sempre qui per te»
«Lo so».
 
*
 
Silenzio.
Panico.
Angoscia.
 
Eccoli i tre sentimenti che mi stanno attanagliando lo stomaco. Sono all’aeroporto in attesa che tutti i passeggeri scendano dall’aereo.
Thomas è uno di loro.
Sto per affrontarlo e non so cosa fare, dire o solamente pensare.
Mi alzo sulle punte per cercare di scorgerlo tra la folla; guardo a destra e a sinistra e alla fine lo vedo.
Ha gli occhiali da sole appoggiati sulla testa, una mano regge la valigia e mi guarda; mi ha vista.
Trattengo il fiato fin quando non me lo ritrovo davanti…
«Ciao», mormora abbracciandomi. Eseguo il suo gesto meccanicamente mentre prendo coraggio per affrontarlo.
«Ciao», ribatto sorridendo a malapena.
«Come stai, piccola?», mi chiede dolcemente.
«Benissimo, tu?»
«Ora anche»
«Dobbiamo parlare, Thomas», ammetto guardandolo negli occhi. Lui annuisce e mi indica una panchina poco distante da noi. Lo seguo cercando di non inciampare per il nervosismo e quando ci sediamo lui aspetta silenzioso una mia parola.
«Ti ho fatto venire qui per un motivo», inizio a parlare.
«Scommetto che è lo stesso per il quale non ti sei fatta sentire per niente in questi ultimi giorni. Se è per Lory, stai tranquilla Grace. Io voglio te, non lei», ammette lui con voce spezzata.
«Non è per questo»
«E per cosa?»
«Sto con un altro», dico di punto in bianco lasciandolo spiazzato. Mi guarda con gli occhi sgranati e con il fiato corto.
«Cosa? Con chi? Perché?», mi chiede tutto in una volta.
«L’ho conosciuto quando sono arrivata. È amico di Giorgia, mia cugina. Siamo usciti un paio di volte e ho capito che mi piace; lui ricambia e mi fa sentire al sicuro», confesso con le lacrime.
Nonostante tutto, odio vederlo così ferito, e sapere che la persona che l’ha ridotto così sono io, mi fa stare ancora più male.
«Io… non me l’aspettavo, Grace. Mi hai sempre detto di amarmi, dov’è finito il sentimento? Hai dimenticato tutto quello che abbiamo passato insieme?», mi chiede prendendomi il viso tra le mani.
Lo guardo negli occhi e tutte le scene mi passano davanti facendomi male.
I miei genitori, David, Robert, Lory… tutte le botte, i soprusi… No, non posso continuare a stare con lui perché ogni volta che lo guardo sto male.
«Non posso, Thomas. Ogni volta che incrocio i tuoi occhi, penso al passato. Non voglio più soffrire. Qui ho trovato la felicità, la spensieratezza. Ti prego, accetta la mia decisione»
«Come posso accettarla?»
«Puoi, proprio perché mi ami», gli dico facendolo arrestare di colpo.
«Ha ragione, ti amo»
«Mi dispiace, Thomas. Addio», mormoro alzandomi di scatto.
«No, ti prego», mi supplica lui prendendomi per un polso e facendomi fermare. «Rimani con me. Sono pronto a trasferirmi ovunque tu vorrai, ma non mi lasciare», mormora avvicinandosi a me e baciandomi dolcemente.
«Mi dispiace, Thomas. È finita», sussurro scoppiando a piangere e scappando via.
 
 

****
 
 
Cinque anni dopo
 

 
 
«Sposini sorridete, dai», ci chiede mia cugina mentre armeggia con la sua fotocamera di ultima generazione.
Faccio come mi dice mentre abbraccio mio marito. È strano chiamarlo così, ma mi piace. Io e Luca ci siamo sposati oggi e io sono davvero orgogliosa della donna che sono diventata.
Sono cambiata in questi anni e Dio solo sa quante cose ho dovuto superare. Sono una donna più forte e coraggiosa. Ho dimostrato a tutti di riuscire a cavarmela da sola e grazie alla grinta sono riuscita a pubblicare il mio primo romanzo, anche con l’aiuto dei miei zii.
Proprio qualche giorno fa, come regalo di matrimonio, la casa editrice ha messo in vendita il mio libro. Inutile dire che per me è una soddisfazione troppo grande.
Ho deciso di raccontare la mia storia, dalle origini fino ad ora. L’ho fatto perché voglio far capire alla gente che non bisogna arrendersi mai; la vita è difficile e ti mette davanti tante sfide, ma devi essere forte e combattere.
Tutti devono sapere che la vita è bella e va vissuta con il sorriso.
A distanza di cinque anni il mio amore per Luca non è cambiato, né svanito anzi si è moltiplicato. L’altra volta scherzando mi sono messa a cantare una canzone dei Paramore. Sono stonatissima, ma mi piace da morire. Il testo è bellissimo e loro sono dei geni.
Can’t count the years one handthat we’ve been together. I need the other one to hold you. Make you feel, make you feel better. It’s not a walk in the park to love each other. But when our fingers interlock, can’t deny, can’t deny you’re worth it. Cause after all this time. I’m still into you.”
Ecco le parole che mi hanno rapito il cuore; vale la pena stare con lui, potrei gridarlo al mondo intero.
Mi è stato vicino sempre, mi ha aiutata e spronata anche quando credevo di non farcela. Mi è rimasto accanto anche quando Thomas si è ripresentato alla mia porta chiedendomi di ritornare con lui.
Vederlo in lacrime, con le occhiaie e dimagrito di diversi chili mi ha distrutto emotivamente e mi ha spinto ad aiutarlo.
Luca non ha proferito parola lasciandomi ampia scelta di decidere.
Thomas mi ha aiutato tantissimo in passato, facendomi scappare da quella casa maledetta e aiutandomi in tutti modi possibili e immaginabili.
È stato il mio primo amore e avrà un posto speciale nella mia vita.
Luca, però, è il presente e spero anche il mio futuro. È con lui che voglio crearmi una famiglia e vivere per tutto il resto della mia vita.
«Amore…», mormora proprio lui al mio orecchio. Mi volto e rimango incantata dai suoi occhi azzurri belli come il mare.
«Ehi amore…», rispondo alzandomi sulle punte e baciandolo.
«Ti amo», sussurra abbracciandomi.
«Ti amo anche io», ribatto sorridendo mentre una lacrima spunta sul mio viso.
Sono felice di averlo al mio fianco; di amarlo e di essere amata in questo modo meraviglioso.
 
 
 

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Ciao a tutti ^_^
Eccomi qua con questo strano what if… Strano perché non riesco ad immaginarmi una fine diversa dall’originale… Voi che ne pensate? Quale vi piace di più?
Vi devo confessare una cosa! All’inizio nella mia mente era questa la fine… Grace sarebbe andata in Italia e avrebbe incontrato un ragazzo normale… Però, non potevo farlo… Grace e Thomas sono nel mio cuore <3
Questo what if è interamente dedicato a Kim ^_^ e a tutte le ragazze che tifavano per questa coppia. Spero vi piaccia <3
Grazie a tutte le ragazze che mi hanno aiutato tantissimo <3 Vi voglio bene
La canzone è questa: Still Into You ^_^ Ascoltatela, è meravigliosa *w* Per il banner, invece, devo ringraziare una ragazza *w* Io lo trovo bellissimo <3 Grazie Ale <3 
Vi ricordo che io sono qui <3 GraStewEfp <3 
Gra

 
 
 
 
 
 
 
 
   
 
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