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Autore: ChiaraCourage    15/04/2013    1 recensioni
E tutto questo è solo una scusa per chiederti una cosa.
Sposami.
Sposami perché abbiamo fatto l’amore al matrimonio ed è stato come la prima volta.
Sposami perché sono la tua anima gemella. La tua parte migliore. Perché ti amo così come sei. E vai bene, e non smetterò mai di dirtelo.
Sposami perché voglio essere la tua famiglia, e avere una famiglia con te.
Sposami perché nemmeno tu riesci più ad amare nessuno.
Perché qualsiasi cosa succeda, io ti amerò fino alla fine dei miei giorni.
E sposarti significa scrivere il nostro nome con i cereali, insieme. Svegliarci insieme. Perché vorrei uccidere tutti la mattina, ma tu no. Io ti cerco pure nei cereali, Kurt. Capisci quanto ti amo?
non siamo fatti l’uno per l’altro, e quelle sdolcinate varie.
Siamo l’uno il pezzo mancante dell’altro. E quello che provo con te, o quello che tu provi per me, entrambi sappiamo che non accadrà mai con nessun altro.
Sposami per questi motivi.
Per far l’amore con me tutte le sere.
Per guardare i film la sera sotto le coperte.
Per tenerci per mano mettendo in mostra i nostri anelli alla gente.
Perché ci amiamo.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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“Rachel, smettila di correre!”
Le strade di New York non erano mai state così piccole e affollate. La gente aveva deciso di uscire il 21 aprile alle 12.00. La mia migliore amica mi trascinava verso il Central Park,senza darmi nessuna spiegazione. “Mi vuoi dire che diavolo succede?”
“Zitto e muoviti!” Era ansiosa e affannata, qualcosa ci stava aspettando.
O qualcuno.
Ed era abbastanza urgente. Girai gli occhi e le presi la mano trascinandola per le piccole vie nascoste, le scorciatoie per scappare dal gran caos della Grande Mela. In dieci minuti eravamo arrivati.

“Adesso vuoi dirmi cosa succede?”
Mi stampò un bacio sulla guancia e mi abbracciò forte.
“Ti voglio bene Kurt, davvero tanto.”
“… Forse dovresti farti curare.”  Non riuscivo a capire. Il parco era silenzioso, ma sentivo che c’era qualcuno da qualche parte che ci stava ascoltando.
Mi abbracciò più forte prima di asciugarsi le lacrime, e poi si staccò. Fece qualche passo indietro e si tolse il cappotto nero che la stava coprendo.

Era vestita da Usignolo. Aveva la divisa della Dalton, ed era davvero bella.
“Ma che…?” E scoppiai a ridere. Era una cosa strana, ma di sicuro piacevole. Stavo ricordando uno dei periodi migliori della mia vita. … e Blaine.
Appena la mia mente fece il suo nome, uscì fuori da un muretto da cui era nascosto.
“Blaine…?” non potevo crederci.
Anche lui vestito da Usignolo.

“Blaine, cosa…”
“Non parlare.”
Anche volendo, non riuscivo a respirare. Era vestito come la prima volta che lo vidi. Ed era ancora più bello. Respirai a fondo cercando di calmarmi, ma ormai il cuore era andato, e le mani iniziavano a tremare.
Non mi sarei mai abituato a lui.
“Arriva un momento nella vita, Kurt, in cui dici a te stesso: Oh, eccoti. Ti sto cercando da sempre.
E io non ho mai smesso di cercarti. Anche quando eravamo insieme, io continuavo a cercarti in ogni cosa che facevi, o che facevo. Cercavo sempre le tue iniziali nei cereali la mattina. E potrà sembrarti strano, ma scrivere il tuo nome tutte le mattine con quei cereali mi faceva sentire davvero bene. Sembrava di averti lì sempre. E quasi mi veniva da parlarci insieme. –ehi, buon giorno amore, dormito bene?- però mi limitavo a sorridere e a masticare. Andava tutto bene, perché ti avrei visto dopo poche ore a scuola.
ho scritto il tuo nome già dalla mattina dopo che ci siamo incontrati. E non è stato un caso, ma le prima lettere che mi sono uscite erano una B e una K. E lo sai come sono fatto, lo sai che a me queste piccole cose emozionano… tu mi emozioni, Kurt.
E tutto questo è solo una scusa per chiederti una cosa.
Sposami.
Sposami perché abbiamo fatto l’amore al matrimonio ed è stato come la prima volta.
Sposami perché sono la tua anima gemella. La tua parte migliore. Perché ti amo così come sei. E vai bene, e non smetterò mai di dirtelo.
Sposami perché voglio essere la tua famiglia, e avere una famiglia con te.
Sposami perché nemmeno tu riesci più ad amare nessuno.
Perché qualsiasi cosa succeda, io ti amerò fino alla fine dei miei giorni.
E sposarti significa scrivere il nostro nome con i cereali, insieme. Svegliarci insieme. Perché vorrei uccidere tutti la mattina, ma tu no. Io ti cerco pure nei cereali, Kurt. Capisci quanto ti amo?
non siamo fatti l’uno per l’altro, e quelle sdolcinate varie.
Siamo l’uno il pezzo mancante dell’altro. E quello che provo con te, o quello che tu provi per me, entrambi sappiamo che non accadrà mai con nessun altro.
Sposami per questi motivi.
Per far l’amore con me tutte le sere.
Per guardare i film la sera sotto le coperte.
Per tenerci per mano mettendo in mostra i nostri anelli alla gente.
Perché ci amiamo.
Dimmi di sì, non ti chiedo altro. Passa il resto della tua vita con me.”

Le lacrime scendevano da sole lentamente. Il battito del cuore era regolare, il respiro calmo. Era Blaine, nulla di più bello. E mi ha appena chiesto di diventare l’uomo della sua vita.
Andava tutto bene. Sarebbe andato tutto bene.
Mi avvicinai con calma, avevo così tanta voglia di baciarlo.
Gli presi la mano e sussurrai pianissimo, in modo che solo lui potesse sentirmi.
“Sì.”
Lui scoppiò a piangere, e io intreccia le mie mani alle sue per baciarlo in modo caldo e lento. Come eravamo noi. Come sarebbe stata la nostra vita.
Tenevo gli occhi chiusi e il sapore di Blaine iniziò a scendere su tutto il corpo, mentre i miei vecchi compagni della Dalton, e il mio vecchio glee club uscirono allo scoperto e iniziarono a cantare.
Gli usignoli iniziarono con Teenage Dream.
Le nuove direzione cantavano Come what may.
E quel miscuglio di voci combaciava perfettamente col miscuglio delle nostre lingue e delle nostre mani.
Eravamo proprio così.
Teenage Dream e Come what may cantate insieme.
Così diverse, eppure in quel momento sembravano scritte apposta l’una per essere cantata con l’altra. 
  
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