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Autore: Wilwarind86    15/04/2013    1 recensioni
Riguardò l’orario che segnava le 8.00 precise poi si guardò cosa aveva indosso. Non aveva ancora indossato la divisa scolastica, perché era rimasto con addosso solo dei pantaloni della tuta. Si passò la mano tra i capelli rosati “ Bene Natsu, incominciamo bene la giornata! “.
- Momentaneamente sospesa -
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Lluvia, Natsu, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1.

 
“ TI- TI- TI- TI “


La sveglia suonò di colpo per indicare che erano le 7.30. A quel richiamo nessuno rispose, la sveglia continuò a suonare finché non si sentì un lamento sotto le coperte della camera da letto. Una mano si face strada tra le coperte, e dopo averle spostate tastò disperatamente il comodino alla ricerca della sveglia. Niente. Continuava cercare con la mano mentre quel aggeggio assordante continuava a suonare, poi si ricordò: per non arrivare in ritardo al suo primo giorno di scuola mise la sveglia sulla scrivania così l’unico modo per spegnerla era alzarsi dal letto.
Maledicendosi e imprecando si alzò dal letto controvoglia. A grandi passi si diresse verso la scrivania e spense la sveglia.
Erano già le 7.45, e fra mezz’ora sarebbe suonata la campanella del suo istituto. Fairy Tail Accademy. All’inizio il nome non lo convinceva per niente, ma l’anno precedente aveva conosciuto persone fantastiche: Gray “ il ghiacciolo-nudista “, Gajeel, Elsa, Mira e sua sorella Lisana, e tanti altri. Poi aveva conosciuto anche una persona a lui cara, il suo nome era …
“ Ma a cosa vado a pensare? Lei non tornerà mai più. Io l’ho persa per sempre … “
Riguardò l’orario che segnava le 8.00 precise poi si guardò cosa aveva indosso. Non aveva ancora indossato la divisa scolastica, perché era rimasto con addosso solo dei pantaloni della tuta. Si passò la mano tra i capelli rosati “ Bene Natsu, incominciamo bene la giornata! “.
Si catapultò in bagno, si lavò i denti in fretta, poi s’infilò la divisa mentre mangiava una fetta tostata spalmata con un po’ di burro.
Uscì dall’appartamento e s’incamminò verso la sua scuola. Durante il tragitto notò molti  studenti che non volevano fare tardi il suo primo giorno di scuola poi la notò. Aveva dei lunghi capelli neri che le arrivavano fino il bacino ed aveva un fisico perfetto. Camminava davanti a lui e portava la sua stessa divisa. Si chiese come una ragazza del genere potesse passare inosservata.
Vicino a lei c’era un ragazzo dai capelli neri corti ed un po’ più alto della ragazza. Camminavano uno di fianco all’altro, a giudicare da come parlavano poteva essere una di quella coppietta tutta rosa e fiori e d’altronde chi si sarebbe fatto scappare una ragazza del genere?
Varcato il cancello principale dell’istituto, Natsu si diresse verso il tabellone dove avrebbe visto in quale sezione era capitato. Sperò nella sezione B, perché in primo si era trovato bene con i professori, poi lesse di sfuggita il suo nome. Era capitato nella sezione D. L’unica consolazione era che poteva stare con alcuni suoi vecchi amici, Gray, Gajeel, Levy e Juvia.
- Ehi fiammifero, anche quest’anno staremo in classe insieme.
Natsu si girò e si ritrovò davanti Gray e Juvia che gli era attaccato per un braccio mentre arrossiva felice.
Il rosato sorrise – Vuol dire anche quest’anno ti dovrò sopportare ghiacciolo!
I due ragazzi scoppiarono a ridere, anche se litigavano spesso si divertivano a farlo. Poi Gray si girò verso Juvia che non si decideva a staccarsi al ragazzo.
- Juvia mi spieghi perché mi stai così appiccicata?
La ragazza arrossì di nuovo – Juvia è molto felice di vedere il suo Gray.
Gray sospirò e si passo le dita tra i capelli neri ebano – Si, ma non credi di esagerare? Ora mi stai troppo attaccata!
Natsu scoppiò a ridere mentre Gray si disperava per gli atteggiamenti di Juvia.
La campanella suonò e i ragazzi furono costretti a dirigersi verso le proprie aule. Varcata la porta della classe i tre cercarono subito dei posti a sedere. Gray si era seduto al penultimo banco e Juvia l’aveva seguito a ruota affianco a lui. Natsu invece andò all’ultimo esattamente dietro Gray.
Il rosato si guardò in giro e vide tutti i suoi nuovi compagni di classe. Levy era al secondo banco e dietro di lei c’era Gajeel che le faceva i dispetti ai capelli, poi notò qualche ragazzo e ragazza che aveva già visto in giro. Quando si girò dalla parte della finestra, alla sua sinistra, quasi non gli prese un colpo, perché seduta all’ultimo banco c’era quella bellissima ragazza dai lunghi capelli neri che guardava fuori la finestra con fare assorto. Natsu si girò di scatto e incominciò a tamburellare sul tavolo nervoso. Aspetta, perché era nervoso? Neanche la conosceva quella ragazza, quindi perché agitarsi in questo modo?
Con la coda dell’occhio vide la ragazza girarsi e guardare dalla sua parte. Ed ora che doveva fare? Sicuramente lo stava guardando ma cosa doveva fare, rivolgerle la parola e presentarsi oppure aspettare che lo facesse lei?
Troppo tardi il professore entrò e tutti gli alunni si alzarono in piedi in segno di saluto e rispetto. Quando tutti si rimettevano al loro posto il professore si schiarì la voce – Buongiorno ragazzi. Io sono il professore Tanaka ed insegno matematica.
Natsu sbuffò sentendo cosa insegnava. La matematica non gli andava molto a genio, era proprio incapace di intendere e di volere. Considerava la matematica solo un ammasso di segni inutili, di certo non sarebbe entrato in un negozio a calcolare l’area e il volume di un qualsiasi oggetto!
Dopo aver fatto conoscenza con il nuovo professore, quest’ultimo si mise all’opera a spiegare come si ricavavano le incognite x ed y nell’equazione.
Natsu guardava la lavagna in modo scettico, davvero il professore pensava che lui si imparasse a memoria tutto quel procedimento?
Quando la campanella suonò, Natsu sorrise a trentadue denti e chiuse di botto il libro di matematica.  Gray si girò come se avesse la nausea e vomitasse da un momento all’altro – E pensare che questo è il primo giorno!
Il rosato sospirò – Non ricordarmelo ti prego! Quest’anno con l’aggiunta di nuove materie scientifiche la vedo molto male!
Juvia s’intromise nel discorso tra i due ragazzi – Se Gray-sama è d’accordo, Juvia è disposta ad aiutarlo con la matematica!
Natsu sorrise alle parole di Juvia e disse sarcastico: - Oh si grazie Juvia, dato che anche io ho problemi con questa materie accetto e volentieri il tuo aiuto!
Gray scoppiò a ridere poi guardò Juvia – Grazie ma non ti preoccupare, ormai mi sono rassegnato con la matematica.
Juvia perse tutto il suo entusiasmo, sospirò e ritornò composta al suo banco pensando di aver perso un occasione di poter stare sola con il suo amato Gray!
Quando entrò il professore di storia Natsu lo ignorò e continuò a guardare, senza farsi scoprire, la ragazza accanto a lui.
Ora che la guardava meglio notò che i suoi occhi erano di un colore strano, erano neri ma con sfumature viola. Erano bellissimi proprio come il suo viso piccolo con lineamenti delicati.
Senza neanche accorgersene suonò la campanella per la ricreazione e vide che la ragazza si alzò stiracchiandosi un po’, poi uscì dall’aula. Natsu la seguì con lo sguardo finché non la vide scomparire dalla porta, poi notò che Gray lo stava guardando malizioso.
- Che c’è?
Gray sorrise – Ti ho visto come la guardavi, eh fiammifero?
Natsu si sentì colto in flagrante e arrossì leggermente sulle guance –  M-ma che stai dicendo stupido ghiacciolo?
- Anche Juvia ha notato che Natsu-san era molto occupato a guardare la ragazza!
Natsu ora si stava surriscaldando – Ammetto che è una bella ragazza …
Gray appoggiò i gomiti sul banco dell’amico – Non hai tutti i torti ma tu la stavi decisamente mangiando con gli occhi!
Juvia divenne rossa per la rabbia e si alzò in piedi – Gray-sama ha osato dire ad un’altra ragazza che è carina?
Gray la ignorò e continuò a guardare l’amico in difficoltà.
Natsu ora non sapeva che dire, ma fortunatamente per lui arrivò Levy seguita da Gajeel.
- Ehi ragazzi, com’è andato il primo giorno? – chiese allegramente Levy.
Juvia di risposta sbuffò e disse:- Juvia non è felice per niente! Il m-mio Gray-sama ha appena detto che una ragazza è carina. Ora Juvia ha un’altra rivale in amore!
Levy scoppiò a ridere poi si girò verso Natsu e Gray – Scommetto che parlavate di Mariam!
Natsu si girò di scatto a sentir pronunciare quel nome – L-la conosci?
Levy sembrò pensarci un attimo – La conosco di nome, è molto popolare per i ragazzi. Viene considerata una delle ragazze più belle dell’istituto!
Gajeel sbuffò annoiato – A me non sembra un granché …
Natsu sospirò per l’ennesima volta e si alzò in piedi. Con le mani intrecciate e appoggiate sulla testa si diresse in bagno. Durante il tragitto però, si fermò davanti alla finestra per prendere un po’ d’aria e si accorse che proprio lì sotto c’era un litigio in corso.
Natsu abbassò gli occhi e sgranò gli occhi a vedere Mariam, come l’aveva chiamata Levy, e il ragazzo che l’aveva accompagnata sta mattina.
Non riusciva a capire cosa si dicevano, ma sembrava che il ragazzo  fosse molto serio mentre la ragazza lo guardava a braccia conserte.
Tutto d’un tratto il ragazzo le sorrise e se ne andò via mentre lei era rimasta ancora lì sotto che lo guardava andare via, poi alzò lo sguardo di scatto e mi guardò negli occhi. Per la prima volta i nostri sguardi si incrociarono, poi lei aggrottò la fronte e inclinò leggermente la testa.
Mariam distolse lo sguardo ed entrò dal portone principale senza indugiare.
 
 

   
 
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