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Autore: tresbellemichelle    16/04/2013    1 recensioni
Sono sdraiati sul divano, la schiena di Chris premuta contro il petto di Darren, senza prestare attenzione a qualsiasi film abbia messo Darren e mutato nel momento in cui entrano. Non è esattamente per il film, è più per il relax, per lo stare tranquillamente insieme, e Chris sente le sue palpebre sempre più pensanti.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Ciao ta tutti sono Najin, questa è la traduzione di una OneShot trovata su tumblr, spero vi piaccia!

Traduttore: Najin

Beta: Ringrazio Lucrezia che me l'ha betata al volo. Grazie mille.

Link alla storia originale: http://tresbellemichelle.tumblr.com/post/48032272974/everything


 

Everything



Sono sdraiati sul divano, la schiena di Chris premuta contro il petto di Darren, senza prestare attenzione a qualsiasi film abbia messo Darren e mutato nel momento in cui entrano. Non è esattamente per il film, è più per il relax, per lo stare tranquillamente insieme, e Chris sente le sue palpebre sempre più pensanti.

Ma può anche sentire qualcosa di duro nei pantaloni di Darren.

“Seriamente Darren?” Chris lancia uno sguardo mezzo-divertito e mezzo-annoiato da sopra una spalla. Era seriamente in attesa di un pisolino. Darren aggrotta le sopracciglia e, dannazione, fa un ottimo lavoro nel sembrare confuso.

“Cosa?”

“Sei seriamente eccitato in questo momento?”

“Um, no, ma potrei esserlo, voglio dire, probabilmente non prenderebbe molto—”

“Stronzate, cos'è—” Chris si preme all'indietro contro la durezza, “—Questa?”

“Okay, beh, se spingi contro il mio uccello con il tuo sedere, non è colpa mia se inizio ad avere un erezione.”

Chris emette un verso esasperato.

“Ne hai già una.”

“Che cazzo di uccello fantasma stai sentendo? Non ce l'ho!”

“Si che la hai, possa ancora sentirla—” Chris spinge di nuovo indietro, con un po’ più di mira, “—là.”

“... Chris, questa è la mia fottuta tasca.” C'è un segno di risata nella voce di Darren, e allora Chris si gira verso di lui, guardandolo confuso. “Ho qualcosa in tasca, è questo quello che senti.”

“Cosa, un cetriolo?”

“Ma che cazzo? No! Non è nemmeno di una forma simile ad un cazzo.” Darren pesca nella tasca, tirando fuori una piccola scatola. Bah, Chris non da davvero capito la forma, solo la densità, apparentemente.

Darren la sta tenendo all'altezza dei suoi occhi nel momento in cui Chris la riconosce.

“Oh mio dio, hai rubato l'anello di fidanzamento dalle riprese di oggi?”

“Non l'ho rubato!” risponde Darren, offeso e accigliato. “Solo, Um, mi sono dimenticato che era in tasca, e quando mi sono cambiato, ho pensato fosse più al sicuro con me che nel trailer.”

“Più al sicuro con te? Forse se fosse stato più grande. Mi sorprende che tu non l'abbia ancora perso,” lo prende in giro Chris, cercando di acchiappare la scatola, ma Darren la tira indietro.

“La mia tasca è un posto davvero sicuro, dovresti saperlo.”

“Se per posto sicuro intendi un buco nero, allora si.”

“Stessa cosa, giusto?” Ghigna Darren, tirando di nuovo indietro la scatola quando Chris cerca di afferrarla di nuovo.

“Hai intenzione di farmelo vedere?” Ride Chris, cercando ancora di prendere la scatola a Darren. Ma lui la tira verso il suo petto, la bocca che si apre mentre guarda Chris con un'esagerata espressione di incredulità.

“Non hai ancora visto l'anello di fidanzamento di Kurt?” Gli occhi di Darren diventano ancora più grandi, e poi immediatamente tornano a presa in giro. “E' una cosa tipo di metodo di recitazione?”

“No, è una cosa come, non avevo idea ci fosse davvero un anello di fidanzamento,.” Un altro tentativo, ma Darren lo schiva, di nuovo.

“Forse non c'è, forse è solo una scatola.”

“Hai tenuto una custodia vuota in tasca per tenerla al sicuro?”

“Anche le scatole vuote hanno bisogno di essere tenute al sicuro, Christopher.”

“Stai dicendo un sacco di stronzate ora. Se fosse stata solo una scatola vuota, tu—” Chris cerca di afferrarla di nuovo, “—fammi vedere!” Emette un grugnito.

“Ma è così divertente,” cantilena Darren scherzosamente. Chris stringe gli occhi, scattando più vicino, e poi improvvisamente stanno rotolando uno sopra l'altro, braccia e gambe intrecciate mentre passano dalla posizione sdraiata a quella seduta, avanti e indietro, ancora e ancora.

“Non ha senso, sono più alto di te.”

“Perché cazzo dovrebbe importare l'altezza? Siamo sdraiati.”

Dammela subito!”

“Oh mio dio, oh mio dio, non colpirmi lì! Il solletico è un gioco sporco!”

“Smettila di agitarti, mi hai quasi dato un calcio nelle palle!”

“SMETTILA DI FARMI IL SOLLETICO!”

“DAMMI LA SCATOLA!”

“RISCHIAMO DI CADERE DAL DIVANO!”

“NO NOI NON—ACK!”

La schiena di Chris sbatte contro il pavimento—e lui geme di dolore, tranne quando Darren cade addosso a lui quasi immediatamente, e tutta l'aria esce dai suoi polmoni.

“Te l'avevo detto,” mormora Darren debolmente, e Chris picchia la sua spalla. Ma usa anche la debolezza di Darren per forzare quella cazzo di scatolina nera dalle sue mani, e poi la solleva trionfalmente. “Wow, buon per te, hai solo dovuto farti un livido sul culo per farcela.”

“Il mio culo sta bene, grazie.” Che... Beh, fa un po' male, ma comunque ha ottenuto la scatola. “Hai intenzione di toglierti di dosso presto?”

“Sto intralciando il tuo stile?”

“Più che altro mi stai schiacciando lo sterno.”

“Sei così fantastico per la mia autostima.” Darren rotola via da sopra di lui, e poi scatta in avanti e bacia Chris sulla guancia-il suo modo universale per dire, nessuno rancore. Si siede, e Chris ghigna verso la scatolina, rigirandola sul suo palmo. “Quindi hai intenzione di guardarla e basta?”

“Dammi qualche minuto per gongolare, per favore,” ronza Chris, e vede Darren roteare gli occhi e aprire le mani.

Chris non attende molto, ovviamente. Generalmente è bravo a tenere a bada la sua curiosità, ma Darren l'ha provocato con quella fottuta scatoletta fino a quando Chris non si è intestardito per vedere com'è quell'anello. Apre la scatoletta, tirando fuori l'anello da dove è annidato, e lo avvicina al viso.

“Woah, hanno veramente fatto le cose in grande con questa cosa,” mormora Chris sorpreso. Non si era aspettato che sembrasse così reale, anche se non pensava nemmeno che attirasse così l'attenzione. E' una banda di platino, il centro ha un anello scuro e un inserto con piccoli diamanti, distribuiti uniformemente lungo tutta la riga. Cerca di guardarlo con gli occhi di Kurt, ma non può smettere di pensare a quanto lui lo trovi stupendo.

“Sarebbe totalmente strano se lo indossassi?” Scherza Chris, anche se da una parte è serio.

“No.” La voce di Darren è calata ad un sussurro, e Chris gira la testa per guardarlo dov'è inginocchiato di fianco a lui.

Aspetta.

Darren è inginocchiato.

“Mi piacerebbe... In realtà mi piacerebbe molto se lo indossassi.”

“Darren...” La voce di Chris vacilla mentre guarda in alto verso il suo ragazzo, il suo cuore accelera nel petto. Darren guarda verso il basso, le sue mani hanno uno spasmo dove le sta tenendo, sollevate dal suolo.

“Puoi, um... Sederti per un minuto?”

Appare così fottutamente nervoso, e Chris è ancora sdraiato lì, la scatolina in una mano inerte e l'altra che stringe ancora l'anello. Gli serve qualche momento per registrare la richiesta di Darren, il suo corpo vuole scattare e sedersi il più velocemente possibile, ma non lo fa. Le sue membra si muovono lentamente mentre si alza a sedere, le gambe piegate di lato, il piccolo cerchietto di platino stretto così forte tra il pollice e l'indice che comincia a far male.

Darren allunga una mano e prende quella sinistra di Chris, e la scatolina cade facilmente per terra—Chris non gli presta attenzione nemmeno un secondo. Non riesce ad allontanare lo sguardo dagli occhi di Darren, che fissano i suoi così completamente sinceri, e così completamente spaventati.

Chris non è sicuro di aver mai visto Darren così prima.

“Non è esattamente come volevo che accadesse.” Darren stringe la sua mano, e sembra momentaneamente scusarsi. “Ma poi, hai trovato la scatola, così ho deciso di... Seguire l'onda, sai?” Ride, forzato e nervoso. “E... Cazzo, avevo tutte queste.... Cose, memorizzate, e questo piano, Chris, avresti... Sarebbe stato fottutamente perfetto.” Le sopracciglia di Darren si aggrottano, e finalmente guarda in masso, il suo dito traccia l'arco delle nocche di Chris. “Meriti la perfezione, Chris.”

“Darren...” Dio, le parole sono bloccate in gola, e si muove per mettersi in ginocchio, strisciando più vicino così che Darren debba guardare verso di lui di nuovo. “Io... Io non—”

“Tu si.” Darren appare certo di questo. “Dio, Chris, tu solo... Tu meriti tutto. Tutte le cose buone nel mondo. Se qualcosa ti fa sorridere, te lo meriti fottutamente, perché dovresti... Dovresti sempre essere sorridente.” Darren batte gli occhi rapidamente, e Chris nota che i suoi occhi sono più brillanti di quanto erano un momento prima. “Voglio... Voglio darti queste cose Chris, Ogni giorno. Ogni fottuto secondo di ogni fottuto giorno, per il resto della tua vita. Voglio essere la ragione per cui sorridi, e ridi. Voglio... Voglio essere la ragione per cui sei frustrato a volte, e la ragione per cui tu ti senta al sicuro, voglio...”

“Voglio darti tutto, Christopher Paul Colfer. Voglio essere il tuo tutto.”

I respiri di Chris si incastrano mentre respira, bloccandosi nella sua gola tanto che si sente come svenire per la mancanza di ossigeno. Pensa che potrebbe andare in shock, e le sue ciglia si bagnano di lacrime non versate quando sbatte gli occhi.

“Questo non è stato provato?” Lo prende un po' in giro, e Darren sbuffa una risata, abbassando di nuovo lo sguardo. Chris si avvicina di nuovo, fino a quando il suo ginocchio è premuto forte contro quello di Darren.

“... Non sapevo ci fosse di più al mondo, qualche anno fa.” Sussurra Chris, perché non riesce a tenere la sua voce più alta—non riesce ancora a respirare, ancora meno a parlare, ma ha bisogno che Darren ascolti questo. Ha bisogno che Darren sappia questo. “E... Poi sei arrivato tu, Darren. C'eri tu con i tuoi sorrisi contagiosi e il modo in cui guardi il mondo, com'è possibile raggiungere qualcosa e prenderlo e tu... Tu lo ha condiviso con me. Me lo hai insegnato.” Chris si lascia scappare una risata, leggera e debole.

“Mi hai mostrato che posso avere tutto, Darren, e non posso... Non posso pensare a qualcun'altro con cui preferirei farlo, o condividerlo, o darlo.”

Il sorriso di Darren inizia e si ferma, ed è così incredibilmente immobile, Chris si sente quasi come se dovesse controllare se respira ancora.

“Questo è un—”

“Metti quel fottuto anello al mio dito, Darren, prima che inizi a piangere tutte le mie lacrime.”

Darren ride più forte, come se la gioia fosse scoppiata dal suo petto, e poi si fa più vicino, lasciando cadere la mano di Chris così che possa prendergli il viso e baciarlo, dolce e semplice. Chris sta piangendo, può sentire le lacrime cadere e non può fermarle, e dovrebbe odiare quanto Darren lo fa piangere—quanto Darren gli fa provare.

Solo che non può. Non ha mai potuto, e non vorrà mai.

“Tecnicamente non l'hai ancora chiesto, lo sai,” mormora Chris, quando Darren strappa l'anello dalla sua presa e culla la sua mano sinistra.

“Hmm, credo tu abbia ragione.” Darren inizia a far scivolare l'anello al dito di Chris. “Vuoi sposarmi?”

Il peso è strano attorno al suo dito ma in un modo meraviglioso, e Chris vuole rigirarlo, non può aspettare di abituarsi alla sensazione. Distoglie lo sguardo dall'anello, verso gli occhi aperti e dolci di Darren, e ghigna scrollando leggermente le spalle.

“Eh, credo di si.”

Darren ringhia e lo placca, e atterrano di nuovo duramente sul pavimento.

“Darren! Smettila!” Strilla Chris quando Darren gli fa il solletico, perché le sue lacrime sono quasi finite, e questo dovrebbe essere il momento.

“Non posso,” replica Darren tra le risate, anche se Chris non sta facendo nulla per cercare di spostarlo. “Impulso irresistibile di solleticare il mio fidanzato, andava fatto.”

<>La parola fidanzato sbatte contro la colonna vertebrale di Chris, attraverso il suo cuore e nella sua testa, e Chris dovrebbe saperlo meglio ora, dovrebbe davvero. Darren rende tutto il momento.

“Seriamente, smettila di farmi il solletico e baciami!”

“Beh, visto che lo chiedi.”

Darren striscia sul corpo di Chris fino a quando non sono allo stesso livello, e Chris sa che entrambi stanno ghignando come idioti (può sentire il suo e vedere quello di Darren).

“Sei un'idiota. Mi sento mare per il ragazzo che ti deve sposare.”

“Si, beh, mi ama così ci passa sopra.”

“Deve amarti un sacco.”

“Oh, lo fa.”

  
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