Capitolo 1 – La fine dell’incubo.
Non capiva dove si trovasse, intorno a lei c’era un deserto. Sì. Un deserto pieno di cadaveri e persone in preda al terrore. Fine era affianco ai suoi genitori, ormai inermi e freddi, uccisi dai loro stessi cittadini, ma perché? I capelli rossi di Fine le ricadevano dolcemente sulla sua spalla, e i vestiti erano malandati a causa degli svariati incendi; con i suoi occhi rossi scrutò ogni parte del piccolo villaggio, case bruciate, interi campi rasi al suolo, ma la cosa più agghiacciante erano tutte quelle persone morte. Gli occhi di Fine non facevano scrutare alcuna emozione, e continuava a guardare la madre fissa al terreno, con occhi lucidi e spenti. Perché quella rivolta? Da sempre i genitori della piccola Fine avevano governato il Regno Solare con saggezza, e facendo amicizia con tutta la popolazione. Le fiamme. Fuoco... ricordò le parole dei suoi genitori prima che fossero uccisi.
 
INIZIO FLASHBACK.
“Fine!Fine svegliati!” Elsa stava scuotendo Fine dal letto, in preda al terrore e al panico più assoluto. Fine anche se con poca voglia si alzò dal letto e si stropicciò gli occhi. “Mamma..cosa c’è? Che succede?” Elsa prese subito la mano di Fine e la fece correre con lei. “Non è il momento di spiegare! Dobbiamo subito scappare!” Fine continuava a correre ma non capendo il motivo di tutta quell’agitazione e poi, guardò fuori dalle finestre che sorpassavano. Fiamme, Incendi, tutto questo ricopriva la città, Fine osservò a occhi sgranati tutto ciò, l’unica cosa che riuscì a scorgere dalle ultime due finestre erano degli uomini, delle persone incappucciate e vestite di nero, loro... che facevano parte del Regno. “Mamma... che succede?” “Una rivolta figlia mia, una rivolta!” Fine non credeva alle sue orecchie, una rivolta? E perché mai? Fine non ce la faceva più a correre e finalmente arrivarono alla porta che conduceva fuori il castello. La mamma si fermò improvvisamente. “Fine…” “Si mamma?” “Nasconditi... subito... ” Fine non voleva abbandonare la mamma ed Elsa lo intuì e la diede un caldo abbraccio, con le lacrime che incominciavano a scenderle dagli occhi. “Andrà tutto bene piccola mia..ti prego fallo per me, nasconditi.” Fine, sebbene contraria, si nascose dentro all’unica casa rimasta intatta e osservò dalla finestra ciò che succedeva fuori. Vide la mamma avvicinarsi a una persona che si era accasciata al suolo, Fine cercò di capire chi fosse e quando osservò meglio le venne una fitta al cuore.
“Papà...” gli occhi di Fine osservarono allibiti la scena. Toulouse era a terra, sanguinante. Morto. Fine non ci pensò due volte e corse dalla madre, e intanto..quegli uomini incappucciati si avvicinarono. “Mamma! Papà? Cosa è successo a papà?” “Fine! Ho detto che dovevi restare nascosta!” Nel frattempo uno degli uomini si avvicinò a Fine, prese un coltello e tentò di colpirla.
“Fine attenta!” Fine si girò e chiuse gli occhi. Dopo, il buio. Ma, il dolore non arrivò mai, Fine aprì prima un occhio e poi l’altro, e vide la madre, sì la madre, che la abbracciava, con una presa molto debole, sanguinante..con il colpo del coltello dritto dietro il collo di Elsa. Gli uomini si tolsero il cappuccio e Fine li vide. Il ministro? Ma come? Perché il ministro del Regno solare avrebbe dovuto uccidere i suoi genitori? Se ne andò con i suoi scagnozzi e sparirono tra il fumo e il buio. “Mamma!” “Piccola mia..” Fine ripose la madre a terra e vide che aveva una gravissima ferita al collo, e perdeva troppo sangue, troppo rosso. Rosso. Fine incominciò ad odiare quel colore. “Fine..resterò sempre con te..ora..scappa, scappa da questo regno, vai nel regno della Luna, lì la mia amica, la Regina Maria ti ospiterà..Addio piccola mia.”  Il corpo di Elsa era diventato freddo, e la sua pelle bianca. Che fosse.. Sì, era morta.
 
FINE FLASHBACK.
 
Come poteva una ragazza di soli 15 anni stare senza i suoi genitori? Fine si decise ad alzarsi dal terreno completamente bruciato e completamente ricoperto di cadaveri.
Piangeva. Tante lacrime le rigavano il volto, lacrime amare, il pensiero che la mamma era morta per proteggere LEI. Sentiva un groppo alla gola, allo stomaco, ma dove faceva più male era il cuore. Camminava, e camminava, voleva riuscire ad arrivare al regno della Luna come le aveva consigliato la madre.
Dopo un paio di ore riuscì ad arrivare al deserto, che conduceva al Regno.
Da quanto stava camminando? Minuti? Ore? Sembrava che il deserto non finisse più, le forze la stavano completamente abbandonando. Un capogiro. Una cavalla che si avvicina. E poi, il buio.
 
[….]
 
Fine riaprì gli occhi, ma non si trovava di certo nel deserto; stropicciò gli occhi per focalizzare dove si trovasse. In quella stanza vedeva un colore predominante. Il blu. Fine amava quel colore, le trasmetteva serenità. (A me trasmette la voglia di violentare Shade, poi non so te.(?) *°* ndMe)
Sul muro erano disegnate varie costellazioni, era una cosa meravigliosa, Fine vide anche una libreria, era immensa piena di libri e cianfrusaglie varie. Vicino alla finestra c’era un telescopio, questa era la prima volta che Fine ne vedeva uno. Fine cercò di ricordare cosa era successo, lei era nel deserto..e ad un tratto, essendo sfinita, sviene e poi..qualcuno l’ha soccorsa.
Ma chi? La porta si aprì, entrò un ragazzo dai capelli blu, Fine volse subito lo sguardo al giovane che era appena entrato, e le guance si colorarono di un rosso vivo.
“E tu..c-chi..c-chi s-sei?”
 
 
FINE PRIMO CAPITOLO YEEEEEE.(????)
A.U. (Diminutivo di “Angolo Autrice” ma..l’ho scritto lo stesso. D: Dannazione. ç_ç)
Ehylà gentagliaaaaaaa. *3* Come va la vita? Perché non aggiorno? IL TRASLOCO. LO SCHIFOSO TRASLOCO DI CACCA.(??) L’altra storia? La aggiornerò prestissimo. *°* Sapete, in questi mesi di solitudine mi sono venute così tante idee da far venire il voltastomaco. :’D PERO’ ME ESSERE DEPRESSA. TANTO DEPRESSA. E DI CONSEGUENZA SCRIVERO’ CAPITOLI DEPRESSI.
ADELAIDE, KEEP CALM, KEEEEEEEP CALM. Ok, sono calma ora. Uwu
La storia vi piace? Come primo capitolo è kawaiioso? °3°
Sese..cadaveri.(?) Kawaiiosità al massimo.u3u Eh sì..I genitori di Fine sono andati a farsi benedire. Ora vi chiederete: “Ma Rein? Che fine ha fatto è morta?” Nah, non mi andava di farla morire al primo capitolo. LA MORTE DI REIN SARA’ LENTA E DOLOROSA. MUAHAHAHAHAHAHAHAH. Vabbè apparte gli scherzi, sapete bene che Rein mi sta..ehm..sul *biiiiiiip* e quindi, non la inserirò in questa storia. Uhm..questo A.U. è lunghissimo.ò3ò
Mi sa che chiudo qui.(?) Shiau belli. *3* <3