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Autore: SliteMoon    16/04/2013    1 recensioni
Noi tutti sappiamo che Xiaoyu è rimasta orfana di entrambi i genitori, ma come sono morti?
E soprattutto qual è la causa del loro decesso?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Ling Xiaoyu, Wang Jinrei
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL NOSTRO DESTINO

Una maledizione.
Tutta colpa di una maledizione.
La mia vita è stata rovinata dal tempo.
E proprio come in passato ha rovinato quella dei miei avi, rovinerà anche quella di mia figlia.
Perché noi abbiamo il tempo nelle nostre mani.
Per molte persone potrebbe essere fantastico, ma non sanno cosa significa possederlo e le responsabilità che ne derivano.
Chiunque l’abbia posseduto ha potuto bloccare il tempo a suo piacimento- per certi versi la cosa può essere vantaggiosa- e prevedere il futuro.
È una condanna sapere involontariamente cosa accadrà a te stessa, alle persone a cui vuoi bene, e nel caso che il futuro riservi brutte sorprese non poter far nulla per impedirlo.
Come dice il proverbio:
“Da un grande potere derivano grandi responsabilità”.
Dobbiamo assicurarci che tutto vada esattamente come previsto, altrimenti potrebbero esserci gravi ripercussioni.
Non posso fare niente per evitare persino la mia precoce morte.
Quando mia figlia avrà 10 anni, attraversando la strada, io e mio marito perderemo la vita.
È una tortura aspettare con terrore quel momento.
Sapere che mia figlia rimarrà sola- con quel pazzoide di mio padre per giunta- e che anche lei, un giorno, vedrà atrocità mi crea un dolore insopportabile.
La mia dolce e allegra bambina, rovinata dalla mia stessa condanna.
Dannazione! Cosa abbiamo fatto di male?!
Ed intanto gli anni passano e la mia vita si accorcia sempre più.


15 Agosto 1998
Il maledetto giorno è arrivato.
Ho l’umore a terra. Sono tesa come la corda di un violino.
La tv è accesa e…
-Mamma, il Luna Park ha riaperto! Possiamo andarci? Ti preeego!
-Ma sei sicura?
-Certo! Se non mi credi guarda la tv!
-Si hai ragione.
-Possiamooo?
Come è insistente! Dopotutto tale madre tale figlia.
-Allora? Mi rispondi?
-Come sei esasperante! Per me va bene. Chiedi a tuo padre.
Ecco che inizia a correre per il corridoio. Destinazione: salotto.
-Papà, possiamo andare al Luna Park? E prima che tu dica “ma non era chiuso?”, ti anticipo che ha riaperto due giorni fa.
-Bene. Allora…
-Prima che tu dica “chiedi alla mamma”, ti anticipo che a lei va bene. Allora?- ma che abile parlantina!
-Chang, ormai sei prevedibile anche per lei!
-Ah, ah, ah. Come sei simpatica amore!
-Ehi!!!! Ci sono anch’io!!! Mi rispondi o no?
-Eh? Ah, giusto. Ok andiamoci un po’ a divertire birilla!
-Siiiiiiii!!!!!!
 
Qualche minuto dopo…
-Xian, te sei pronta?- mi chiede mio marito.
-Io si. Xiaoyu?
-Xiaoyu a rapporto, mammina!
Ci incamminiamo per il Luna Park, quando dobbiamo attraversare un incrocio, ed una pessima sensazione si impadronisce di me.
Ho già capito cosa significa.
Ho paura ad attraversare la strada.
Non c’è nessuno, nè auto, nè pedoni.
Iniziamo ad attraversarla, quando un’automobile sbuca a tutta velocità.
Corro verso mia figlia per proteggerla.
Il suono dei freni mi perfora le orecchie.
L’impatto è devastante.
Sono a terra, inerme, in un lago scarlatto.
Sento mia figlia urlare disperata.
-Papà! Papà! Svegliati ti prego!- si alza e, barcollando, si avvicina a me.
-Mamma! Papà è…morto!- lacrime inconsolabili le solcano il viso.
-Tesoro, calmati.
-Te stai bene?
Sento Morfeo portarmi via dolcemente.
-S-si, sto bene.
-Mamma! Non andartene! Non lasciarmi sola!
-Xiaoyu, non me ne vado.
Ma sappiamo entrambe che sto mentendo.


Qualche ora dopo, in ospedale…
Mia mamma per fortuna è ancora viva.
-Xiaoyu!
-Nonno! La mamma come sta?
-Ehm… tua madre è in una situazione molto critica. I medici non sanno se arriverà a domani mattina.
La bambina iniziò a singhiozzare.
-Posso vedere la mamma?
-Vieni.
Seguo il mio nonnino fino alla stanza di mamma.
Entro e… non l’avevo mai vista così male.
-Mamma, stai bene ora?
-Più o meno. Mi sento molto indebolita.
-Posso rimanere a dormire qui con te?
-Mmm… mi sa che non si può.
-Oh… ok.
Resto con lei per qualche ora, quando mi addormento.

23:50…
-Eh… che sta succedendo? Mamma! Che hai?
-Xiaoyu vieni fuori. I medici devono lavorare.
-Nonno, che succede? Cos’ha la mamma?
-Non sta bene.
-Nonno, voglio entrare!- esclamò Xiaoyu, oltre il vetro della stanza.
Il nonno la immobilizzò.
Xiaoyu fissò lo sguardo all’interno della stanza.
I tentativi dei dottori furono vani.
A mezzanotte la donna morì.
Lacrime sofferenti scivolavano sul viso senza espressione della piccola.
Aveva perso tutto.


Xiaoyu ancora non sapeva che il tempo scorre nelle sue vene, ma non sempre conoscere il proprio destino è una cosa negativa.




L'Angolino dell'autrice

Ciao a tutti!!!
Ringrazio chiunque abbia letto questa one shot.
Ho voluto dare il mio parere sulla morte dei genitori di Xiaoyu, visto e considerato che la Namco è rimasta evasiva sull’argomento.
La maledizione del tempo l’ho inserita per dare un po’ di brio alla storia per non farla risultare troppo noiosa. Spero di esserci riuscita!  :D
Grazie per averla letta, spero vi sia piaciuta e se volete lasciate una recensione per farmi sapere cosa ne pensate.
Grazie ancora!!!

SliteMoon


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