Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: ddunnieEFP    18/04/2013    3 recensioni
Io non mi dimentico delle persone importanti.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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#Silence





You're just a little bit out of my limit
It's been two years now you haven't even seen the best of me
And In my mind now I've been over this a thousand times
But it's almost over
Let's start over



La musica rimbombava per tutto il Luna Parck ormai stracolmo che veniva illuminato ogni tanto dai fuochi d'artificio che scoppiettavano nel cielo.

“Chelsea?”
Alzai lo sguardo verso di lei spostando a un lato i miei lunghi capelli rossi.
“Arrivo Wendy”
Sospirai spegnendo la sigaretta e stringendomi nel mio giubotto verde pistacchio.
Mi prese la mano e raggiungemmo i nostri amici che ci aspettavano da un pezzo difronte alle montagne russe.
“voi siete pazzi!”
Accennò Jane scuotendo le braccia,aveva sempre avuto paura delle altezze,non mi sorpresi nel vederla indecisa difronte a questo gioco.
“dai non fare la guasta feste”
La tirò per un polso Mattew entusiasta.
Jane sospirò e si guardò intorno, le sorrisi leggermente per darle 'coraggio' e poi ci metemmo tutti in fila.
Pagammo il giro e ci sedemmo tutti nei vari binari liberi,vicino a me c'èra il mio amico Luke che mi sorrise prendendomi la mano.
“In caso avessi paura”
Mi sussurrò all'orecchio per poi farmi l'occhiolino.
“meglio se lo proponi a Jane”
Ricambiai l'occhiolino e spostai la mia mano.
Il giro stava per partire,mancavano solo pochi posti da essere occupati.
Vidi una decina di ragazzi avvicinarsi e prendere posto.
Li guardai attentamente, il mio sguardo era rivolto ad uno in particolare.
Quel ragazzo biondino con occhi color nocciola,aveva qualcosa di un po troppo familiare.
“Bieber!Siediti quì!”
Gli disse un suo amico e lui si sedette subito.
Bieber, bieb.. Justin.
Il mio cuore perse un battito, mi girai velocemente prima che lui mi potesse vedere.
“Chelsea,tutto bene?”
Mi chiese Wendy sorridendomi dal binario difronte
“ssi,tutto okay”
Le montagne russe partirono e subito sentii Jane urlare tappandosi gli occhi.
Andava velocissima e io mi divertivo da matti a vedere alcuni sul punto di piangere.
Una risata fece compagnia alla mia, non era una risata qualunque, era la sua risata.
Nonostante fossero passati tre anni io la riconoscevo ancora fra tante.

#FLASHBACK#.

“Bibo io non voglio che tu te ne vada”
Sospirai tra le sue braccia.
“nemmeno io voglio andare così lontano da te”
“e allora resta..”
Mugugnai ancora
“non posso deludere mio padre..oh piccola bambi”
Accarezzò i miei capelli stringendomi ancora piu forte a lui
“justin promettimi che tornerai”
Mi staccai da lui e divenni improvvisamente piu seria
“lo farò”
“..e promettimi anche che non ti dimenticherai di me!”
“te lo prometto, io non mi dimentico delle persone importanti”


#FINE FLASHBACK#.

Cosa ne poteva sapere una ragazza di tredici anni che spesso le promesse vengono infrante?
Beh ora ne avevo diciasette e lo avevo capito bene.
Avevo sofferto da morire per la sua allontananza, era il mio migliore amico e andandosene aveva infranto tutte le promesse fatte insieme.
Il giro era finito e non me ne ero nemmeno accorta.
Scendemmo dalle montagne russe e ci dirigemmo verso un altro gioco.
Per tutto il resto della serata non riuscivo a non pensare a lui,dopo tre anni aveva riaperto una ferita che avevo cucito con fatica.
“Chels tutto ok?sembri assente”
E lo ero davvero. Eccolo quì,dinuovo a pochi mentri da me che scherzava con i suoi amici. La sua risata rimbombava,il suo sorriso faceva invidia alla luna.
Wendy sventolò una mano difronte a me ma rimasi immobile a fissarlo lasciando che i ricordi prendessero il soppravento nella mia mente e provocare dolore al mio cuore.
“cazzo”
Fu l'unica cosa che disse Wendy dopo aver notato Justin.
Del nostro gruppo solo lei lo conosceva.
Sapeva anche quanto avevo sofferto, quante lacrime avevo versato, quante volte avevo sperato il suo ritorno e le litigate con lei perchè ero convinta che lui prima o poi sarebbe tornato. Che ingenua.
E se avevo pensato che le cose peggio di così non sarebbero potute andare mi sbagliavo,perchè lui si girò nella mia direnzione e mi vide.
Ero come paralizzata, i miei occhi verdi erano fissi nei suoi nocciola.
Aveva la bocca leggermente aperta e non dava retta ai suoi amici che lo chiamavano e lo stesso era per me.
Mimai il suo nome con le labbra e lui si passò una mano tra i capelli.
Uno dei suoi amici si mise difronte a lui e mise un braccio attorno al suo collo per poi farlo voltare e camminare dall'altra parte.
Justin si girò continuando a fissarmi,poi mi fece l'occhiolino e sparì con i suoi amici nel buio.

Era la mattina seguente e per quanto io non avessi voglia di alzarmi presto anche d'estate dovetti farlo dato che il mio professore mi voleva parlare di qualcosa che centrava con i corsi estivi,strano io non avevo il debito in nessuna materia.
Arrivai a scuola e andai nella piscina, lì dove mi aspettava il professore.
“buon giorno professore!”
Lo salutai e lui ricambiò poi gli chiesi di che cosa doveva parlarmi e mi spiegò che avrei dovuto dare delle ripetizioni estive a un nuovo alunno così non sarebbe rimasto molto indietro a settembre.
“Ho scelto te perchè sei una delle alunne migliori e poi le darà dei crediti!”
Aggiunse entusiasta
“mi fa piacere..chi è questo ragazzo?”
“Salve!”
Sentii una voce dietro di me e poi il mio professore sussurare un 'eccolo'
Mi voltai e il mio incubo peggiore divenne realtà.
Sgranai gli occhi e lui fece lo stesso ma non era piu sorpreso di me.
“Vi conoscete?”
Chiese il mio professore.
“Si”
“No!”
Rispondemmo contemporanemante.
Vidi il professore leggermente confuso e poi sventolare il suo orologio.
“Ragazzi ho un impegno urgente,vi lascio organizzare per le lezioni,grazie signorina Collew!”
Disse rivolgendosi a me. No grazie proprio un cazzo, mai e poi mai avrei avuto a che fare dinuovo con Justin.
Ora nella piscina c'eravamo solo io e lui.
“Chels”
Rise per poi avvicinarsi a me ma prima che potesse dire ancora qualcosa lo spinsi leggermente e gli urlai un 'fanculo'
Caddè in acqua, ovviamente lo aveva fatto apposta, gli avevo dato una spinta leggera.
Feci per andarmene quando lo sentii affogare, mi voltai e stava realmente affogando.
“ho un crampo”
Disse cercando di risalire a galla.
Mi tolsi velocemente le scarpe e mi buttai in acqua.
Appena mi avvicinai a lui scoppiò a ridere,mi aveva presa per il culo.
“fanculo ti odio!”
Urlai allontanandomi da lui ma sentii subito le sue mani cingermi i fianchi
“nah,io non credo”
Disse beffardo
“insomma se davvero mi odiavi non ti saresti buttata a salvarmi”
Rise.
“muori bieber,anzi per me sei gia morto tre anni fa!”
Dissi quella frase con tutto l'odio che provavo nei suoi confronti e lui divenne serio.
Cercai di divincolarmi dalla sua presa ma non ci riuscii.

JUSTIN'S POV.

Vidi una lacrima rigare il suo viso, seguita da un altra e un altra ancora.
Spostai le mie mani dal suo bacino e la vidi subito allontanarsi da me e nuotare fino al bordo della piscina.
io non mi dimentico delle persone importanti, ricordi?”
La vidi voltarsi verso di me appena realizzò la mia frase.
Mi avvicinai a lei e le accarezzai dolcemente il viso asciugandole una lacrima.
“non mi dimentico delle persone importanti,non mi dimentico di te”
Le sussurai piano.







HALOAAAH.
Allour,da come avrete sicuramente capito
questa è una fanfiction su Justin.
E nulla,spero che la seguirete :)
Fatemi sapere come vi sembra!
per qualsiasi cosa mi trovate su twitter: @converstyles
scriveteeemi lol
- claudia.

  
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