Il giorno in cui ebbe inizio questa storia, era già tramonto inoltrato.

Nella città dei duelli si svolgeva la solita routine.

C’erano i passanti che si salutavano dandosi la buonanotte prima di rincasare, mentre i restanti ragazzi che non volevano rincasare subito, riempivano i parchi, chiacchierando e giocando.

Tutto si svolgeva come qualsiasi altra giornata, solo per una persona quella sera sarebbe cambiato qualcosa, e quella persona ora stava attraversando il mare a bordo di una barca a remi, diretto verso un’isola, l’isola di Fujiwara.

Dopo diverse ore che si trovava in mare, ormai era notte inoltrata, avvistò l’isola da lontano, e il suo entusiasmo crebbe al pensiero di quello che avrebbe compiuto una volta arrivato.

Remò più velocemente, fino a sfiorare la sabbia limpida alla luce della luna, e si preparò a legare la barca a un ramo piantato nel terreno che si trovava poco distante da lui.

Fece un rapido nodo controllando che fosse ben salda a quel ramo, poi sì girò ammirando il sentiero che si trovò davanti, sentiero che lo avrebbe condotto al centro di quel piccolo bosco che ricopriva interamente l’isola.

Sì, perchè quella era un’isola abbandonata, o almeno questo è quello che pensavano tutti.

Pochi sapevano che invece era la “casa” di un ragazzo, che non voleva mostrare il suo volto a nessuno, se non a determinate persone.

Ed era proprio per quel ragazzo che lui era attraccato sull’isola, per sfidarlo.

Sì, Kyouya Andou era andato a sfidare Yuu usui, Nonchè campione a livello mondiale di Duel Monsters.

 

Kyouya cercò in lungo e in largo la casa del ragazzo, finchè non la trovò. La sua agitazione era alle stelle ormai e con gran coraggio si fece avanti, bussò alla porta. (che, a quanto pare era assente di citofono). Nessuno rispose.

 

Impaziente, Kyouya cercò di aprire la porta da solo, ma non ci riuscì facilmente: Era pesantissimo e nessun umano sarebbe riuscito a aprirla. Allora decise di aspettare il ritorno di Yuu, oppure il momento in cui sarebbe uscito, per sfidarlo a duello. Qualche minuto più tardi Kyouya sentì una strana presenza dietro di lui. Una figura possente, un uomo dalle dimensioni sovraumane vestito a petto nudo: Indossava solo dei pantaloni della tuta stracciati e dei sandali. Il povero Kyo era impaurito ma non era venuto su quell'isola lontana per nulla in fondo: