Haru entrò e mi appoggiò la sua mano sulla mia spalla, Lui abbassò lo sguardo – Mi dispiace di essermene andato, ma ti giuro che non l'ho fatto per ciò che mi hai detto..- lo guardai – Allora perché?- Seiji e Haru ci lasciarono da soli, lui si avvicino, fino ad incinochiarsi vicino a me, ancora seduta sul divano – Per ciò che ho detto io, sono stato un fottutissimo Idiota, mi dispiace.. io ero disorientrato..confuso e.. geloso, fottutamente geloso..- nel dirlo prese la mia mano fra le sue, ero congelata da ciò che mi aveva detto – Non capisco..Spiegati- dissi io, mi ripresi un po' e se ne accorse...Lui sorrise amaramente – Questo per due motivi, il primo e che sei sempre la solita stupida..- * Come scusa ? * - la seconda e che con il tempo sei peggiorata- disse alzandosi e allontanarsi lentamente, io ero in preda ad un tic nervoso alle sopracciglia e alle mani dissi sussurando – come...mi..hai.. DEFINITO? Brutto cretino,deficente,idiota..- e via alle parole dolci e agli oggetti volanti...ma sorridevo..mi aveva fatto capire che nonostante la mia storia, lui non avrebbe cambiato atteggiamento verso di me, con la compassione negli occhi.. * Come faccio a non essere innamorata di te, se continuui cosi io..* -così ridendo come bambini iniziammo un lotta con i cuscini, Haru e Seiji entrarono correndo spaventati, ma vedendo la scena, si misero a ridere, fino a quando BAMM.. due cuscini dritti in faccia, mi voltai verso Hiroto e dissi -Accidenti che mira che abbiamo- Dissi battendogli il cinque – Hai ragione, siamo grandi lanciatori- e continuamo a  ridere tenendoci la pancia dallo sforzo, fino a quando.. 

- Come avete osato?- Seiji - Avete colpito il mio Kame- e Haru - Ma sentiteli grandi lanciatori, tzè peggio di un bradipo.. Seiji tu Hiroto io Kilari..pronto?.. Via.- Così iniziammo un guerra, c'era chi saltava dal divano al tavolo per non farsi prendere, chi correva da una parte all'altra per non farsi prendere e... - MA COS'E QUESTO BACCANO! SMETTETELA O CHIAMO LA POLIZIA!- le urla della signora del piano inferiore ci distrasse - SCUSI SIGNORA!- rispose Haru,ci guardammo per dei minuti ancora ridendo, per poi ritrovarci in una stanza piena di piume, come se mentre eravamo distratti un intero pollaio fosse finito su quella stanza, peccato che al posto delle galline ci siano quattro idioti che si guardavano, come per chiedersi... - Chi cazzo pulisce adesso? -

Ecco appunto.