Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Ricorda la storia  |      
Autore: heseverything    19/04/2013    3 recensioni
sapevo che c'era nonostante non fosse lui il ragazzo che vedevo ogni mattina appena sveglia.
sapevo,che nonostante tutto lui mi amava ancora.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Justin Bieber
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

14 febbraio 2012.

Tutti volevano credere che si potesse amare per sempre.Tutti,a 18 anni pensano che con un solo "ti amo" possa andare tutto a meraviglia.


"Sei la mia fottuta vita,Bonnie" mi disse.Io ci avevo creduto,me lo aveva detto guardandomi negli occhi e facendomi perdere la testa.Era il giorno di San Valentino quello,avevamo passato la notte in terrazza armati solo di una tenda da campeggio,torcia elettrica e un paio di cioccolate calde;nonostante fosse ancora inverno,quella notte l'aria era fresca e ci si poteva riscaldare anche stando sotto una misera coperta.Io mi sentivo la ragazza più felice del mondo,era il nostro giorno.Il giorno in cui tutte le coppiette felici si scambiano coccole e tenerezze e fu cosi..facemmo l'amore per buona parte della notte,poi la mattina mi facesti trovare in tenda un vassoio con la colazione,una rosa rossa e un bigliettino.


"Ho passato due ore guardandoti dormire,giuro che sei la cosa più fantastica che abbia visto nella mia vita.Ogni volta che non ti senti abbastanza,ogni volta che ti senti inutile,guardati allo specchio e ripetiti che sei bellissima;ognuno di noi ha una storia dietro di se,ma non deve perdere mai l'energia e la forza di affrontare la vita.Tu sei un misto di forza,sei uragano,tempesta,dinamite e niente può abbatterti.Nemmeno una lametta e qualche taglio profondo sul corpo.Ti amo,piccola.Justin"


La mia storia era segreta,la sapevi solo tu.Avevo paura dei giudizi,per questo ogni volta che la gente mi fissava i polsi,le gambe e la pancia mi coprivo,abbassavo lo sguardo e correvo fino a casa.Eri tu che mi aiutasti a trovare una via per la salvezza,eri tu l'unico che mi portò in clinica per farmi stare meglio.
Ma continuavo a vomitare per non ingrassare,a tagliarmi per farmi del male e punirmi.
Eri tu,che il giorno di San Valentino in tenda,mi chiedesti il motivo per cui mi facevo del male;ti risposi che volevo punirmi,almeno per provare il dolore che avevo provato mia sorella quando seppe della separazione dei miei genitori,delle mille litigate di cui non ero a conoscenza ma che si basavano sulla custodia mia e di mia sorella Lauren.
Avevamo due differenti modi di agire;lei scappò di casa trasferendosi in North Carolina dalla nonna e ci stette sei anni prima di sposarsi e io reagivo tagliandomi,punendomi e facendomi del male.

Avevo 16 anni quando iniziai,quando ti conobbi e quando mangiavo tanto per reprimere il dolore;fu allora che iniziarono a chiamarmi "balenottera" a scuola,quando iniziai ad essere vittima di bullismo da parte delle "dive" del liceo.
Tornavo a casa in lacrime ogni volta,e ogni volta che mi guardavo allo specchio mi sentivo uno schifo,mi sentivo enorme e non mi sentivo mai all'altezza delle mie coetanee.Cosi' iniziai a farmi tagli profondi prima sull'addome,poi volevo provare qualcosa di più forte e lo feci diventare un rito.Mi svegliavo,facevo colazione,andavo a scuola,mi prendevano in giro,tornavo a casa e mi tagliavo.Arrivai a farlo per tre volte al giorno,prima di ogni pasto.

A 18 anni arrivasti tu,la mia salvezza e di li' cominciai a soffrire di meno grazie a te.Avevi dato un senso a tutto.

 



14 febbraio 2019.



Sono passati sette anni.Sette anni senza di te,senza il tuo profumo,senza i tuoi abbracci,i tuoi baci e senza i tuoi "ti amo".Sai,mi mancano.

Ora ho 25 anni,ho un buon lavoro e mi sono sposata.Ho sempre immaginato che avrei passato tutta la vita con te,che avremmo avuto una bella famiglia e invece è finito tutto due mesi dopo il giorno di San Valentino del 2012.Mi hai lasciato sola perchè eri in giro per il mondo a far felici milioni di ragazze in piena crisi ormonale e non potevi sostenere una relazione a distanza.Ero troppo poco per te in effetti,meritavi di meglio e non una ragazza del Sud con una montagna di problemi alle spalle e una depressione in stato avanzato.
Ho 25 anni e ho deciso di vivere davvero,ho smesso di soffrire solo due anni fa quando mi sono trasferita anche io in North Carolina;ho trovato Joshua e l'ho sposato,ho avuto un figlio da lui e l'ho chiamato Justin,come te.Solo che il suo cognome non è Bieber,ma Wilson.Io sono la signora Bonnie Elisabeth Wilson nata Cooper.Ero Bonnie Cooper una volta,ora non lo sono più.

Nella vita si cambia,si cresce,ci si rinnova e io ho deciso di cambiare per te,per Joshua,per il mio bambino ma soprattutto per me.

Ora,sette anni dopo voglio raccontare la storia di noi.Di quanto eravamo felici insieme,di come ci siamo incontrati e le scintille sono scoppiate immediatamente.Di come stavo perdendo la testa quando ti ho visto.
Ogni tanto ti penso e cerco di immaginarti adesso ma so solo che mi ricorderò di quel diciottenne che amavo più delle stelle nel cielo e più di tutti i pesci nel mare.

Racconterò la nostra storia dall'inizio.Non mi fermerò,la racconterò cosi' come è stata vissuta e magari,nello stesso istante,tu starai facendo lo stesso.

 

-salve pipoool
questa storia è molto importante per me,
l'autolesionismo mi è molto vicino  
perchè ho delle amiche che lo praticano.
a tutte coloro che soffrono e che sono deboli 'non abbiate paura di
non essere abbastanza,voi siete tanto e unici e ringraziate Dio
ogni giorno per essere ancora vive.non vergognatevi di quello che siete'
spero che questa  storia vi piaccia,l'ho scritta col cuore.
un bacio.sara.
-@giustinoismine on twitter ;)



  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: heseverything