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Autore: AliceWonderland    19/04/2013    0 recensioni
Che cos'hanno in comune Mokuba Kaiba, Mahad, l'apprendista Mana e una manciata di bernoccoli? Bé, tanto per cominciare, questa buffa storiella! Buona lettura.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mahad, Mana, Mokuba Kaiba, Touzoku-ou Bakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: i personaggi presenti in questa fanfic appartengono al loro rispettivo creatore. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro. Buona lettura!



-Il duo Ninnananna!-


Era una notte tranquilla, la luna splendeva sulla volta celeste incastonata di stelle; un gatto nero passeggiava silenzioso sul muro di cinta di palazzo Kaiba mentre, dall’imponente edificio, solo una piccola luce, proveniente da una delle numerose stanze, era rimasta accesa...
-Nii-sama, sei tornato prima, questa sera-;
-Domani devo alzarmi presto per partire- rispose il ragazzo, entrando nella camera del fratello.
Mokuba annuì: -L'avevo scordato...-;
-Qualcosa non va, fratellino?-;
-Eh? No, va tutto benissimo, davvero!-;
-Hm? E questi bernoccoli come te li sei procurati, si può sapere?- gli domandò perplesso il fratello maggiore, inarcando le sopracciglia.
-Bernoccoli? Uhm, non ricordo assolutamente di aver battuto la testa da qualche parte...- ammise il più piccolo -Comunque, con Isono me la caverò alla grande, perciò parti tranquillo. Buonanotte, Seto-;
-Buonanotte, Mokuba- lo salutò il ragazzo, perplesso, avviandosi verso la soglia e chiudendosi la porta della camera alle spalle.
Immerso nell'oscurità della stanza, Mokuba si tastò la testa e, dopo aver scosso le spalle, sollevò le coperte e vi si infagottò, cominciando a domandarsi da dove potessero mai provenire tutti quei misteriosi bernoccoli...

Nel bel mezzo della notte, il cigolio di una finestra che si spalancava destò il piccolo Kaiba, facendolo trasalire da sotto le coperte.
Ladri, forse?
-C-chi è?- domandò assonnato, mettendosi a sedere e trovandosi improvvisamente faccia a faccia con una strana ombra fluttuante ed il suo ampio e lucente sorriso.
-...AAAAAAAAHHH!-;
-EEEEEEKKK!-;
-AAAAAAAAAHHH!-;
-EEEEEEEEKKK!-.
Un lungo scettro comparve prontamente alle spalle della misteriosa creatura e la colpì in pieno capo, costringendola a zittirsi.
-Ahia! Che dolore!-;
-Mana, insomma, ogni notte la stessa storia. Un po’ di contegno-;
-Uffa! Non è colpa mia, maestro Mahad! Mi ha spaventata lui!- si giustificò la figura più piccola, svolazzando sopra il letto e additando il ragazzino, mentre la lampada della scrivania vicino si accendeva per magia, mostrando in parte le fattezze dei due sconosciuti.
-C-co-cos...cosa? Che?- balbettò Mokuba, incredulo, gli occhi strabuzzati e la bocca ancora spalancata dallo stupore.
Immediatamente, la seconda figura, un giovane alto e slanciato dai lunghi capelli scuri, puntò lo sguardo su di lui: -Chiedo perdono per l'irruenza della mia apprendista, giovanotto-;
-Ma voi chi siete? Che cosa volete da me?- domandò Mokuba.
La ragazza gli lanciò un occhiolino.
-Noi siamo le fatine della buonanotte e tu, ragazzino, sei un tipetto che ha difficoltà ad addormentarsi! Noi lo sappiamo.
Tu, invece, per qualche strana ragione, non ti ricordi mai di noi, da una sera all’altra! Ti facciamo addormentare puntualmente ogni notte da quando sei nato, sai? Perciò capitiamo a fava!-;
-A fagiolo- la corresse Mahad.
-Sempre un agrume è- replicò Mana, mentre il collega alzava gli occhi al soffitto.
-Sto… sto ancora sognando! Dormivo benissimo finché voi due non avete fatto irruzione nella mia stanza… nel mio sogno! E vi ricordo che questo è un reato penalmente perseguibile: effrazione e violazione di proprietà privata… di sogno!- replicò il piccolo Kaiba, saccente quanto interdetto.
-Uuh, ma chi ti insegna tutte queste brutte parole?- esclamò Mana, sconvolta, portandosi le mani sulle guance rosate -A-ad ogni modo, è compito del magnifico duo di paladini della buonanotte metterti a tuo agio e permetterti una notte piena di sogni meravigliosi! Questo è l’obbiettivo del duo Ninnananna!-;
-E' proprio necessario sventolare questo ridicolo nomignolo ad ogni persona che incontriamo? E poi ti stupisce se la fatina dei denti va in giro per tutto il reame ad attaccare ridicoli manifesti sulla nostra sezione…- si intromise Mahad, tentando di mascherare il suo disappunto -Sbrighiamoci, piuttosto. Abbiamo altri bambini da far addormentare- la redarguì.
La maghetta mostrò un sorrisone a trentadue denti e batté le mani entusiasta: -Sì, sì, giusto! Allora: CHE IL RITUALE DEL DUO NINNA NANNA ABBIA INIZIO!- annunciò.
-AIUTO!- strillò Mokuba, annaspando per liberarsi dalle coperte che sembravano aver preso vita propria.
Incurante del panico venuto a crearsi nella piccola 'vittima', Mana alzò trionfalmente il suo scettro, riempiendo la stanza di brillanti scie dorate, e lo incrociò con quello di un Mahad che, durante l'azione, andò a coprirsi il volto imbarazzato. -Ninnananna, bel bambino, che il tuo sonno sia tranquillo e sereno! Magia...!-.
-...hng!-;
-Maestro?-;
Il mago scoprì il viso paonazzo e serrò le labbra sussurrando: -M-magia del duo Ninnananna!-.
E gli scettri rotearono simultaneamente, colpendo con violenza la testa del piccolo che svenne fra le lenzuola con due enormi occhi a X.
-Ecco qua!- trillò la maghetta -E' caduto come una pera, come al solito! Doveva essere proprio stanco!-;
Pensieroso, Mahad tastò il nuovo bernoccolo comparso sul capo del ragazzino e vi pose sopra un cerotto, scuotendo la testa: -Eppure questo rituale ha qualcosa che ancora non mi convinc...-;
-Allora, maestro? Chi è il prossimo da addormentare?- lo ignorò la piccola apprendista, saltellando verso la finestra.
Mahad inforcò un paio di occhiali da lettura e srotolò un lungo papiro che attraversò la stanza.
-Dunque, il prossimo è Yugi Muto- disse -Ha sedici anni. Dovremmo cominciare a escluderlo dai registri, non credi?-;
Mana sventolò l'indice davanti al viso del suo maestro, contrariata: -Tzè, tzè! Maestro, mi stupisce! Non si è mai grandi abbastanza per credere alle fate della buonanotte. Andiamo!- replicò balzando fuori dalla stanza.
-Sarà anche vero, ma a noi gli straordinari oltre gli undici anni non li paga nessuno-.
Mahad scosse le spalle fissando un'ultima volta il giovane Mokuba, addormentato/svenuto tra le coperte, dopodiché seguì la sua vivace allieva nell'oscurità della notte.

Intanto, nonostante un pulsante dolore alla testa, Mokuba Kaiba si godeva beatamente il tepore del suo letto, quando...
-Ihihihihh!-.
Una risata lo destò, facendolo nuovamente sobbalzare e, dalla finestra rimasta spalancata, proprio in quell'istante, vide comparire un volto segnato da una profonda cicatrice e due penetranti occhi malva, incorniciati da una cascata di capelli chiari.
-C-chi sei tu?!-;
-Ciao bambino!- salutò lo sconosciuto, alzando una mano ingioiellata in segno di saluto -Io sono Bakura, la tua fatina dei denti!- disse, mentre i suoi occhi luccicavano sinistramente, facendo rabbrividire il piccolo Kaiba.
-La fatina dei...? Impossibile! I-io ho già perduto tutti i denti da latte!-;
-Ihihih!... Scommettiamo?-.

Era una notte tranquilla, la luna splendeva sulla volta celeste incastonata di stelle; un gatto nero passeggiava sul muro di cinta di palazzo Kaiba mentre, dall’imponente edificio, solo un grido raggelante spezzava il silenzio che fino a poco prima aveva avvolto il quartiere...

FINE?

Disse l'Autrice:
-ETCHUM- A TUTTE! Come va? State -AETCHUMM!- passando delle gradevoli giornate? La primavera è arrivata, spero sarete contente!
Io? *Indica mascherina da giapponese col raffreddore* Io NO.
No, non provate a tirarmi su dicendomi: ma è la stagione dell'AmmoreH, ci sono i fiori di ciliegio che sbocciano, il cielo azzurro, gli uccellini che cinguettano! No, per l'amor degli Inferi! Qui, nel mio Regno, io vedo solo nugoli di pollini famelici, schiuse di uova di ragno, moleste tortore artigiane che tentano di fare il nido di fianco al mio lucernario con ramen avanzato e pacchetti di sigarette!
Ma parliamo della fanfic! Dato che sono rinchiusa in casa fino allo spollinamento totale dei tigli e dei ficus benjamini (?!), ho deciso di tornare a posare le mie pregevoli e tornite terga dinanzi al pc, per riprendere a torturare un po' la tastiera ed il 'pubblico'! Non avevo mai scritto fanfic con questi due pg come protagonisti (Mahad e Mana) e così ho pensato di lanciarmi, rispolverando questa vecchia e logora storiella che avrei voluto presentare lo scorso Halloween... il che spiega giusto un paio di cosette sulla conclusione della stessa.
Bene, anzi, male; si è fatto tardi! Il sole è già sorto, e io devo tornare nell'Oscurità a fare spesa e a temperare matite assieme al fedele Bambo, pertanto, va a tutte voi il mio più sincero augurio di buona giornata. Nonostante sia passata al lato oscuro, non dimentico le buone maniere, e ringrazio anticipatamente chiunque abbia letto o anche solo posato svogliatamente gli occhi su questa storiella dalla 'profonda' morale. (?!)
A presto, anzi, a prestissimo! *Minaccia?*

+Alice(in the dark side with Bambo)Wonderland+
  
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