Film > The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: Tony Stark    19/04/2013    1 recensioni
In anzi tutto ringrazio già chi recensirà e i lettori silenziosi che leggeranno questa storia.
Questa storia parla dei pensieri di Steve sul Capitano raccontati da Tony. Se leggerete la storia saprete perché sono raccontati da Tony.
-Anthony Edward Stark
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Steve Rogers era l'uomo perfetto, sotto ogni aspetto.Era gentile e rispettoso ed era anche molto bello,l'uomo che ogni donna vorrebbe avere.Ma nessuna poteva averlo, il suo cuore aveva già promesso ad una donna, settant'anni prima.
Quando l'aveva persa ,lui aveva perso il suo universo, era diventato niente e nel niente continuava a combattere per la libertà della nazione di cui lui era l'efige, una "A" sulla fronte e  una stella sopra il cuore, al meno così crede non sa dove si trovi il suo cuore fermo ed irrimediabilmente spezzato.Vuoto, Solo è così che si sente il Capitano colui che si sente fuori posto in quell'epoca , dove tutto , per lui, è così nuovo , tecnologico.Alle volte, pensa, sarebbe stato meglio morire quel giorno, mentre si schiantava sui ghiacci della Groenlandia, sarebbe morto e non avrebbe provato quel dolore e quel senso d'abbandono, che sono diventati suoi compagni, inseparabili, l'avrebbe aspettata,lui,avrebbe aspettato il suo amore lì nel oblio finche anch'esso non fosse arrivato.Ma il destino era stato crudele con lui , il destino  non voleva che lui morisse ma allo stesso tempo non voleva che vivesse,  davvero, in quella nuova epoca,"immortale" ecco la parola che meglio lo caratterizzava lui era immortale, niente riusciva a distruggere il suo scudo e niente riusciva a togliergli il respiro, l'anima, e  a portarlo fra le dolci braccia del oblio che scuro l'avrebbe accolto togliendogli ogni cosa dalla gioia al dolore. E che pian piano avrebbe tolto ogni calore dal suo corpo. Steve non capiva perché il destino ce l'avesse tanto con lui perché  continuasse a torturarlo se tanto l'odiava perché non gli permetteva di dormire tra le braccia  della Morte, nera, cara e che il destino a lui negava.
<< Al di sotto del mio aspetto angelico c'è il demone che tutti amano, il Capitano, Capitan America >> disse,Steve, disgustato da quel nome che ormai era amato e acclamato da tutti.Un giorno ci avrebbe provato tanto non ci sarebbe stato l'Altro a sputare il proiettile.Tanto avrebbero mascherato il suicidio del paladino d'America, non avrebbero permesso che la gente sapesse la verità e questo ricordò al Capitano, una cosa che era successa anni fa, molti anni fa, gli venne in mente il ricordo *della notte in cui sua madre gli disse che suo padre era morto da soldato insieme a tutti gli altri uomini del centosettesimo battaglione,ricordava di come l'avesse odiata perché non gli aveva detto tutto e subito ma che poi l'aveva perdonata.Il giorno dopo, il destino fece la prima mossa  contro di lui, sua madre era morta, tubercolosi avevano detto freddi i medici. E quello stesso giorno lui promise che , non a se ma al mondo, che lui avrebbe vendicato i soldati caduti per colpa dei nazisti.*La gente avrebbe pianto, si sarebbe disperata ma l'avrebbero fatto per il Capitano, l'Eroe con la "E" maiuscola non certo per Steve Rogers, lui non era come Stark, ma almeno avrebbe voluto che per il suo funerale loro  piangessero per l'uomo che stava dietro la maschera, ma nessuno conosceva Steven Rogers, l'uomo senza il quale  Capitan America non sarebbe mai "nato".Ma tutti si dispiacevano per l' "omicidio" di Cap.Se l'avesse saputo ,credo, Steve non si sarebbe mai suicidato lui voleva  che la gente si dimenticasse di Capitan America e si ricordasse di lui, per un giorno, per un solo giorno,lui sperava, che la genta si ricordesse del' uomo la maschera , che la gente si ricordasse di lui, che la gente si ricordasse di Steve Rogers.Evidentemente si  sbagliava,le persone ricordano solo gli uomini grandi, gli ero, ma mai le persone che stanno dietro al tutto, mai ricorderanno le persone che stanno dietro alle maschere dei loro eroi. Come faccio io a sapere tutto questo io ero il suo migliore amico, io sono Tony Stark, e se vi chiedete perché vi ho raccontato questo chiedetevi "perché dobbiamo conoscere Steve Rogers?"Perché lui era un grand'uomo. perché lui era l'uomo dietro la maschera.
-Anthony Edward Stark



Angolo del'(Avenger) autore
Spero che la storia non risulti troppo pesante.Aspetto una qualunque recensione positiva o negativa che sia.
Anche un solo un commento, un piccolo commento
-Anthony Edward Stark
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Tony Stark