Il motore
della citröen nera si spense, davanti ai cancelli
della East High. Un ragazzo dai capelli corvini e
dalla pelle scura scese dalla vettura, respirando a pieni polmoni l’aria di
casa. Dopo ben tre mesi, passati a lavorare come cameriere a Lava Springs,
era finalmente riuscito con i soldi messi da parte durante l’estate, a
comperare un’auto tutta sua.
Il pulmino
della scuola si fermò a pochi metri dai cancelli della scuola, facendo scendere
gli allievi, pronti ad un nuovo anno scolastico.
Il ragazzo
si appoggiò all’auto, aspettando i suoi compagni: i Wildcats,
squadra di basket della scuola, diventata famosa grazie alla vittoria del
precedente campionato.
Il primo a
scendere dall’autobus, fu proprio il suo miglior amico, Troy.
“Capitano!”
lo chiamò “Non si usa più salutare?” domandò a voce alta, facendo voltare anche
il resto della squadra che si era riunito attorno al ragazzo.
“Chad!” gli sorrise il capitano
“Allora l’hai presa sul serio!” disse, avvicinandosi per mano con Gabriella. Chad a quella scena sorrise: tubano fin dal primo mattino!
Si ritrovò a pensare.
Il ragazzo
si voltò verso l’auto, dopo aver salutato Gabriella.
“Speravo
in qualcosa di più, ma con lo stipendio di quest’estate non sono riuscito a
prendere di meglio..” sorrise.
Troy
gli rivolse uno sguardo di rimprovero.
“Poteva
andarti anche peggio..”
“Concordo”
disse Gabriella, indicando la decappottabile rosa, che si era appena fermata a
pochi metri da loro.
I tre
scoppiarono a ridere.
Dall’auto
scese una ragazza dai lunghi capelli biondi: Sharpay Evans.
Indossava
un vestito corto a mezze maniche, leggermente scollato sul davanti, con dei
fiori come fantasia, bianco. Il tutto coordinato da stivali con il tacco,
bracciali, borsa e fascetta rosa.
Dal lato
passeggero invece, scese il fratello Ryan. Assieme
all’immancabile cappello, quella mattina indossava un maglione a righe ecru ed oliva, con cappuccio e cerniera sulla spalla, il
tutto rifinito da jeans a vita bassa e giacca elegante.
“Ryan!” lo chiamarono i tre ragazzi, vicino all’auto.
Il ragazzo
fece un cenno nella loro direzione, salutando la sorella.
Nonostante
quell’estate, Sharpay non
era ancora stata accettata dai Wildcats, come invece
era stato accolto il fratello. Preferiva quindi evitare di stare con loro, mantenendo
la reputazione di sempre: la regina di ghiaccio. Non poteva certo confessare,
di sentirsi sola..
“Dov’è Taylor?” chiese Ryan, dopo i
saluti di rito.
“Dovrebbe
arrivare a momenti” rispose Gabriella, guardando l’orologio.
“Eccola!”
disse Chad, indicando una Jaguar
scura, parcheggiare a pochi metri dal cancello.
La moretta
scese dall’auto, attirando su di sé l’attenzione del gruppetto, che le fece
cenno di raggiungerli.
“Da quando
tuo padre ha una Jaguar?” chiese Gabriella, stupita.
“Da ieri!”
risposero in coro Taylor e Chad.
Il
gruppetto si voltò verso ques’ultimo, che si affrettò
a spiegare l’equivoco:
“L’auto
l’ho comperata solo ieri e siccome nessuno dei miei poteva accompagnarmi, il
padre di Taylor si è gentilmente offerto..”
Taylor gli sorrise come risposta, annuendo.
“E siccome
da un bel po’ borbottava di dover cambiare la bmw, ha
comperato..beh, quella!” disse, indicando l’auto che stava facendo
manovra per andarsene.
Un fischio
di ammirazione si levò.
“Niente
male davvero McKessie..”esclamò
Troy, ridendo.
“Si, non
male..” rispose la moretta,
ridendo anche lei.
“La
pensasse così anche Sharpay…” disse con voce
sconsolata Ryan.
“Oh,
andiamo!Non esistono molte auto come la sua in giro, lo ammetterai!” Lo prese
in giro Chad, tirandogli un pugno amichevole sulla
spalla.
“Non ti
posso dare torto!” rise Ryan, sistemandosi il
cappello in testa.
Il suono
acuto della campanella, richiamò
all’ordine gli studenti: un nuovo anno era iniziato alla East
High!