L'amore che travia gli animi puri.

L'amore che travia gli animi più puri è l'amore più vero.
L'amore che riesce a rompere le barriere della moralità è l'amore più vero.
L'amore che pur essendo "impuro" è quello che crea nel tuo cuore il paradiso.
L'amore che travia gli animi puri dopo la morte, porta  all'inferno,
Ma che in questa nostra terra costituisce l'unico paradiso.



Inuyasha si sentì a disagio non appena mise piede nell capanna della vecchia Kaede insieme a  Kagome.
Lei sembrava tranquilla, sorrideva felice ripensando a quello che era successo poco prima, e non si accorgeva degli sguardi che Miroku,Sango, e la vecchia Kaede stavano lanciando loro.
Le espressioni sui loro visi erano alquanto contrastanti.
Sango la sbirciava da sopra la sua tazza di tè fumante con un ghigno divertito e uno sguardo di complice intesa.
Miroku osservò a lungo Kagome con negli occhi una scintilla di accesa perversione ma poi portando l'attenzione verso di lei fù scosso da un brivido e si affretto ad abbassare gli occhi come spaventato/disgustato, Inuyasha ebbe un moto di stizza per quel comportamento e avrebbe davvero voluto tirargli un pugno in quel preciso istante.
Ma prima che potesse muovere un solo muscolo incontrò lo sguardo della vecchia Kaede che la fece raggelare sul posto.
Non accennava ad abbassare lo sguardo e la fissava altezzosa come non l'aveva mai vista.
Teneva alto il grosso nasu rugoso mentre mescolava la zuppa sul fuoco.
Sul viso un espressione di profondo disprezzo e delusione.
Inuyasha si sentì molto offesa da quello sguardo e non riuscì a non abbassare il suo, cosa che non avrebbe mai fatto in altre circostanze.
Kagome annusò sorridendo l'aria, ed esclamò con espressione soddisfatta
-Che buon profumo! Dimmi anziana Kaede cosa stai cucinando di buono?-
La sua espressione era l'apoteosi della contentezza e la vecchia ne sembrò quasi offesa, distolse lo sguardo senza rispondere.
Per dei brevi momenti ci fù il completo silenzio, mentre Kagome continuava paziente ad aspettare esternando la sua fastidiosa estrema felicità.
Inuyasha pensò che doveva essere davvero molto stupida per non accorgersi di quell'atmosfera...o molto felice per quello che era successo loro.
Appena Inuyasha vi ripensò fù trapassata da un ondata di calore e sentì il volto avvampare, non potè fermare il sorriso che le si creò sul volto e si affrettò a coprirlo con una mano.
Sango posò la tazza e sorrise sorniona a Kagome.
-Stà facendo una zuppa di rape e carne. Voi avete fame o volete andare subito a dormire? Certe attività sono molto stancanti...-
Miroku quasi si strozzò col tè e si trattenne dallo scoppiare a ridere, ma la vecchia Kaede sembrò disgustata.
Inuyasha sobbalzò, Kagome continuava a sorridere e non si era minimamente accorta dell'allusione fatta da Sango, ma ad Inuyasha non era sfuggita.
Come...come potevano saperlo!? Inuyasha capì che probabilmente avevano visto cosa era successo.
Si sentì sprofondare, e cominciò a pregare che la terra la inghiottisse.
-No,no! Io ho una gran fame!! E tu Inuyasha?-
Disse Kagome girandosi verso di lei e prendendole la mano.
Inuyasha avrebbe voluto ritirarla immediatamente, ma la stavano fissando tutti.
Possibile che quella stupida non si accorgesse che sapevano? Forse lei VOLEVA che lo sapessero!
No! No! No!
Non avrebbe mai ammesso ad altri ciò che aveva detto a Kagome! Anche se dai loro sguardi sembrava che non ne fossero completamente estranei.
Aveva il viso completamente  rosso e si affrettò ad abbassarlo per non guardarli negli occhi.
Decise che sarebbe stato meglio defilarsi, ma prima doveva spiegarsi con Kagome.
Lei non avrebbe dovuto ammettere niente, anche se sapevano lei non doveva dire niente.
-Ehm...No non ho molta fame, credo andrò subito a dormire.-
-Ohw...- Kagome ne fù molto delusa e il suo sorriso si spense, ma si riaccese subito dopo quando Inuyasha le chiese di uscire per dirle una cosa.
Inuyasha si alzò seguito a ruota da Kagome.
-Io torno subito!- disse Kagome mentre Inuyasha bisbiglio un  "Notte" a testa bassa.
Stavano per uscire quando la vecchia Kaede si alzò cone spaventosa velocità facendo voltare tutti.
A Inuyasha si fermò il cuore quando la vide mettersi i sandali e dirigersi verso di loro.
-Non vi dispiacerà se vengo con voi.- disse in tono aspro lanciando un'occhiata di diffidenza ad Inuyasha.
-Veramente....cioè...- cercò di ribattere Inuyasha.
-Ma, anziana Kaede, credo che questa sia una nostra questione privata.- Disse convinta Kagome.
Anche lei non voleva che la vecchia si intromettesse pensò Inuyasha con un briciolo di soddisfazione.
-Invece io pensò che sia meglio che venga insieme a voi, sempre che non sia una cosa privata o....compromettente.-
-A dire il vero è una cosa privata...- disse Inuyasha a bassa voce, ma fu subito fulminata dall'occhio buono di Kaede che raddrizatasi assunse un espressione seria e solenne.
-Allora la cosa è più grave di quanto pensassi.-
Improvvisamente la vecchia Kaede estrasse un talismano dalla sua veste e lo diresse verso Inuyasha.
-Mi ero fidata si te. Hai protetto per molto tempo il mio, e tanti altri villaggi ma il tuo piano perverso era chiaro.
Ero solo accecata dall'affetto che la mia povera sorella provava per te!-
Inuyasha fu sorpresa e spaventata da quell'improvvisa accusa.
Sango e Miroku accortisi della gravità della situazione si alzarono di scatto pronti a bloccare la vecchia furiosa.
Kagome intanto osservava ciò che succedeva senza capire.
-Di cosa stai parlando vecchia?- Sibilò Inuyasha frà i denti.
In realtà sapeva di cosa parlasse ma non l'avrebbe mai ammesso.
-Non fingere! Hai tenuto per molto tempo nascosto il tuo vero essere!Ma ora non puoi più fingere! Mi è stato raccontato ciò che hai fatto all'innocente Kagome! L'hai traviata!! L'hai traviata come hai fatto con la mia povera sorella! Per questo lei non potrà mai riposare in pace e dovrà patire le pene dell'inferno nel regno dei morti!-
A queste parole la vecchia sacerdotessa scatto in avanti con una sorprendente velocità che nemmeno Sango, Miroku e Kagome riuscironoa bloccarla in tempo.
La vecchia si avventò su Inuyasha brandendo un talismano illuminato da luce sacra.
Inuyasha fece ppena in tempo a scattare all'indietro uscendo dalla capanna prima che l'aura purificante la colpisse.
La vecchia Kaede la seguì fuori.
Per fortuna non aveva con sè il suo arco, ma si dimostro egualmente pericolosa.
Inuyasha nonavrebbe mai alzato una mano su di lei e quindi doveva limitarsi a schivare i talismani che le sfrecciavano vicino al volto.
-Aspetta! Fermati io non...-
Non riuscì a finire  la frase che un talismano le blocco una mano contro un muro di legno di una casa.
-Come hai potuto! Io mi fidavo di te! Mia sorela si fidava di te! Ho sempre pensato che fosse innamorata, che fosse stato quel sentimento d'amore disperato a costringerla a compiere ciò che fece durante la battaglia con Naraku! Ma adesso capisco.
Se stata tu! Tu! Essere demoniaco! Tu hai ghermito il suo cuore e traviato il suo animo!-
-No! NO! Non è vero, non è questa la verità! E poi vecchia! Non ti sembra esagerato ciò ceh stai facendo!?-
Urlò inuyasha furiosa cercando di levarsi il talismano che la bloccava.
-Esagerando!? Tu hai traviato mia sorella e la divina Kagome essere immondo!- urlò l'anziana Kaede fuori di sè.
Intanto Sango, Miroku e Kagome erano giunti e assistevano come pietrificati alla scena.
-Insomma Vecchia! Ti disgusta così tanto che  qualcuno possa provare dei sentimenti per me!? So' di non aver detto la verità mentendo sul mio genere ma avevo dei motivi per farlo!-
-ZITTO!- Urlò improvvisamente Kaede, nella sua voce c'era una rabbia mai vista prima.
-Non dire certe assurdità! Non può esistere affetto oltre una profonda amicizia fraterna tra due donne!! Nessuna donnapotrebbe mai innamorarsi di te senza che tu prima la traviassi! E io farò in modo che nessun'anima pura venga più infangata dalle tue sciocche perversioni!!!-
La vecchia Kaede congiunse le mani e cominciò a recitare ad alta voce preghiere sacre verso i kami e una potente aura sacra vi si creò intorno.
Da quell'aura si formarono un arco e una fraccia completamente formati di energia pura spirituale.
L'anziana Kaede incoccò la freccia e  la puntò verso Inuyasha.
Lei non credeva ai suoi occhi. Tante volte le era capitato di vivere quella scena ma adesso...era come se tutto non avesse senso se tutto fosse accaduto fin troppo in fretta.
Inuyasha incrociò lo sguardo della vecchia Kaede e nei suoi occhi vide solo un profondo odio. Ebbe paura.
In quel momento, quando la mano secca e rugosa dell'anziana sacerdotessa si posò sull'arco pronto a scoccare, quando sentì la sua mano dalle lunghe dita artigliate e affusolate irrimediabilmente bloccata, quando vide la freccia partire, scollegandosi dall'arco, dirigersi verso di lei, illuminando tutto di quell'energia spirituale troppo pure per le sue forze...in quel momento ebbe paura.
Chiuse gli occhi e riuscì solo a pensare che era davvero stupido finirla così.
Aspetto che l'energia spirituale purificasse il suo corpo di mezzo-demone ma non fù così.
iaprì gli occhi e  vide di fronte a lei Kagome, a braccia aperte, intorno a lei l'energia spirituale della freccia scoccata da Kaede.
Poco lontano Sango e Miroku avevano bloccato la vecchia sacerdotessa, che aveva in volto un espressione di profonda sorpresa.
Kagome abbassò le braccia e si girò.
Sorrise ad Inuyasha, la quale era profondamente confusa.
Si avvicinò ed eliminò delicatamente il talismano, poi prese Inuyasha per mano e l'aiutò ad alzarsì.
Si girarono in direzione di Kaede. Kagome strinse la mano di Inuyasha e parlò.
-Vedete, venerabile Kaede. La freccia non mi ha trafitto. Forse voi avete ragione, forse ciò che stiamo facendo mi condannerà ad un esistenza di tormenti, all'inferno dopo la morte. Ma adesso...adesso anche i kami hanno visto che il mio cuore non è corrotto.
I kami sanno che questo mio amore mi condannerà all'inferno, ma credo...Io credo che valga la pena aspettare l'inferno, se intanto si vive il paradiso. E finchè vivrò, con voi, con i miai amici, e specialmente con la donna che amo.- si girò a rivolgere un sorriso ad Inuyasha che arrossì.
-Finchè vivrò in questo paradiso, non mi preoccuperò mai, mai dell'inferno che ne verrà.-
-Oh Kagome- sussurrò Inuyasha abbracciandola.
Kagome ricambiò teneramente l'abbraccio stringendosi al petto della mezzo-demone.
Intanto sia Sango che Miroku avevano lasciato la divina Kaede che ora guardava quella scena consapevole dell'errore di valutazione che aveva compiuto e rassegnata a ciò che vedeva.
Inuyasha e Kagome quella notte dormirono insieme, e stese nel letto esternarono il loro profondo amore.
Quando Kagome fu addormentata sul petto nudo di Inuyasha lei le accarezzo pacatamente i capelli e pensò.
"oh, Kagome. Non avrei potuto desiderare nient'altro oltre a te dalla vita. Ma ciò che hai detto è vero. Quando il tuo momento di spirare arriverà l'angelo della morte ti porterà all'inferno...Ma non preoccupartene, io non permetterò che quel giorno venga.
MAI."
Le baciò la fronte e si  addormentò, circondando il corpo dell'amata che non avrebbe mai perso.

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Lontano nel celo però, qualcuno aveva sentito la promessa che Inuyasha aveva fatto. E un ombra nera serpeggio sulla candida luna quella notte, perché quella pericolosa promessa non sarebbe stata ignorata.




SPAZIO AUTRICE

Mi scuso del deprorevole ritardo a tutte le mie fan fic ma ho dei "piccoli" problemi tecnici e cercherò di continuarle prima possibile. Intanto spero che quest'altra One shot sia di vostro gradimento.