Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Ricorda la storia  |       
Autore: Hp_Nameless    20/04/2013    1 recensioni
Ehm, allora: questa è la prima fan fiction che pubblico su Justin Bieber. Dico pubblico perché ne sto scrivendo un altra, ma non voglio parlarne. Tornando a noi: è composta di due capitoli, il prossimo lo pubblicherò tra una decina di giorni probabilmente perché devo intrecciare questa e la mia fan fiction sui One Direction. Spero di essere stata abbastanza esplicativa, perciò vi lascio a questo:
Dovevo distrarmi. Non facevo altro che pensare a Hope. Quella ragazza strana era la mia unica ragione di vita.
Genere: Demenziale, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: Lemon, Lime, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, PWP
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


I'm sexy and I know it
Volevo solo divertirmi…

Dovevo distrarmi. Non facevo altro che pensare a Hope. Quella ragazza strana era la mia unica ragione di vita.
Frequentava il mio stesso liceo, e presto avremmo frequentato lo stesso college. College avrebbe significato vederla in ogni istante, rischiare di trovarmela davanti in ogni momento.
Basta! Dovevo smetterla di pensare a lei.
Sono Justin Bieber cazzo!
Potrei avere tutte le ragazze di questo mondo e m’innamoro di quella che non mi calcola. Che sfigato!
Basta! Quella sera avevo deciso di spassarmela, di adocchiare qualcuna e divertirmi, divertirmi e basta.
Ero l’ospite d’onore e appena arrivai alla festa ci fu un urlo collettivo e poi silenzio di tomba quando mi avvicinai al microfono. Decisi di fare Boyfriend, ma prima, come di consueto, feci urlare al pubblico la parola “Speranza”.
Proprio così, speranza, il significato di Hope.
Urlare il suo vero nome sarebbe stato da ingenui.
Partì la base e iniziai a cantare.
 

If I was your boyfriend, I’d never let you go
I can take you places you ain’t never been before
Baby take a chance or you’ll never ever know
I got money in my hands that I’d really like to blow
Swag swag swag, on you
Chillin by the fire while we eatin’ fondue
I dunno about me but I know about you
So say hello to falsetto in three two

 
Basta. dovevo smetterla di cantare pensando a Hope. Non potevo cantare pensando a lei o mi sarei fatto coinvolgere troppo.
L’unico sistema era cantare senza pensare
Scrollai le spalle, chiusi gli occhi, e continuai la performance. Ora ero solo, il mio cervello svuotato, il mio cuore vacante. Quand’ero così mi sentivo libero.
 

I’d like to be everything you want
Hey girl, let me talk to you

 
Alla fine della canzone mi buttai nella mischia.
La musica a palla mi dava un leggero fastidio al timpano e il fatto che non portassi gli occhiali non giovava più di tanto.
Adocchiai subito una ragazza alta, capelli scuri, occhi di un colore non precisato: una bella gnocca.
La invitai a bere qualche e non mi accorsi che quella ragazza già la conoscevo. Quando, poco dopo, mi abbandonò per tornare in pasta, io la seguii e poi inizia a ballare accanto a lei. Ragazza difficile.
Notando che la stavo seguendo lei si voltò e disse: «Che c’è Bieber, hai bisogno di me?»
In realtà, più che di lei, avevo bisogno di un’altra, ma in sua assenza mi sarei accontentato.
«Ho sete, vado a prendere qualcosa da bere» disse la ragazza allontanandosi di nuovo da me e ancheggiando verso il piano bar.
«Arrivo» dissi precipitandomi  accanto a lei.
Dopo un altro paio di drink mi sentivo già ubriaco fradicio, così, quando la ragazza si alzò io non la riconobbi, ma mi alzai con lei.
Il suo vestitino corto mi attirava come una calamita. Non potevo più aspettare.
Mi mossi di scatto e la presi alle spalle. Iniziai a baciarle il collo mentre lei continuava a ballare al centro della pista. La volevo quella gnocca. La volevo a s s o l u t a m e n t e.
Le cinsi i fianchi e lei iniziò ad usarmi come palo da lap dance.
Iniziò a ballare girandomi intorno mentre io rimasi impassibile a guardarla muoversi sensualmente sotto i miei occhi.
Mentre si stava lentamente abbassando facendo combaciare il suo sedere con le mie gambe la presi per i fianchi, la sollevai e la portai via.
Arrivammo vicino alle scale e la feci scendere cercando di focalizzare il suo viso. Senza occhiali e con la vista inebriata dall’alcool non riuscivo a individuarlo bene,  anche se mi sembrava un volto conosciuto. Ma in quel momento non m’interessava scoprirlo, volevo solo divertirmi.
La portai su in camera e, dopo aver chiuso la porta, mi voltai verso il letto dove la ragazza sconosciuta sedeva a gambe accavallate e si stava lentamente sdraiando. Le tolsi il vestitino in pochissimo tempo e mi fermai ad osservare il suo corpo perfetto: aveva tutte le curve a cui una ragazze potesse  aspirare!
Mi ero fermato per un paio di minuti, e per questo aveva iniziato a ridere prendendomi per il colletto della camicia a quadri.
«Questa la togliamo, è Bieber?» disse mentre la sfilava lentamente
«E anche questi» proseguì togliendomi i jeans.
Stava già scrutando curiosa i miei boxer da un po’ quando, con un gesto secco, li sfilò mettendosi cavalcioni su di me, lei in intimo, io completamente nudo.
Iniziai a giocherellare con il gancetto del suo reggiseno fin quando non mi decisi e lo sbottonai, ma lei era troppo impaziente: si sfilò in fretta il perizoma stando ben attenta a strusciarsi per bene prima di sbattermelo in faccia.
Poi tirò su le coperte.
  
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: Hp_Nameless