20/04/2013
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Né Merlin,né Morgana,né nessun altro personaggio qui sotto sono di mia proprietà (purtroppo...)
E per questo,cosa non da lui,guidò verso il pub della river street.
Parcheggiò la macchina e,svoltato l'angolo,spinse la porta di legno decorata di verde che permetteva l'accesso alla birreria.
A volte,andava lì con qualche suo amico o collega,ma questo non succedeva da anni.
Esattamente due,l'ultima volta aveva varcato quella porta con Freya,la sua fidanzata che era morta l'anno prima a causa di un automobilista ubriaco.
Aveva maledetto quell'uomo,i santi e perfino Dio per avergliela portata via.
Per averlo lasciato solo.
I suoi pensieri furono però interrotti da una ragazza.
<< Vuole qualcosa? >> gli sorrise in modo forzato,indicando con un cenno del capo il menù sotto ai suoi occhi,che non aveva notato minimamente.
<< Una coke >> rispose Merlin prestandole più attenzione.
Era una ragazza mediamente alta,con capelli neri e occhi verde-azzurro ipnotici.
Bellissima nel complesso,ma triste a vederla.
Gli occhi le lacrimavano leggermente e trasmettevano uno sguardo implorante d'aiuto.
<< Cameriera...puttanella,dov'è il mio drink? >> urlò un uomo dal tavolo di fronte.
Grasso,brutto e maleducato,ecco tre aggettivi per ritrarre quell'individuo spregevole.
<< La coke arriva subito...>> sussurrò lei sconvolta,avviandosi verso quell'uomo.
La rabbia turbinava dentro l'animo di Merlin,non poteva trattare così una donna!
<< Bellezza,la mia birra arriva?>> chiese questo,cingendole con le braccia la vita.
<< Non mi toccare! >> esclamò lei,cercando di togliersi quelle sudicie mani da dosso.
<< Ehi,non ti rivoltare! >> disse,cercando di posarsela sulle ginocchia.
E in men che non si dica,la ragazza si trovò scaraventata a terra e con un occhio nero.
<< Non ti permettere mai più! >> gli urlò Merlin,scaraventandosi accanto alla ragazza.
<< Stai bene? >> le chiese,tenendole la testa fra le mani.
<< Mi gira la testa,in verità...>> rispose flebilmente lei.
La sala era animata intorno a loro,nessuno sembrava essersi accorto di niente.
Come se fosse normale vedere una ragazza presa a pugni,maltratta.
Merlin l'alzò lentamente da terra,poggiò il braccio di lei sulla propria spalla e la condusse fuori dall'edificio di mattoni.
Girò l'angolo della strada e,trovata la macchina,caricò la ragazza vicino al posto del guidatore.
<< Fa vedere >> sussurrò Merlin tirandole su il viso e girandoglielo per vedere il danno.
<< Hai un occhio nero,ma credo non ci sia nessun problema >> la rassicurò lui.
<< E ho perso una lente a contatto>> scherzò lei,raddrizzandosi sul posto.
<< Almeno non ti si è incastrata nell'occhio,in quel caso sarebbe un problema...>>
<< Non farmici pensare >>
<< Ditemi...dove la porto signorina? Avete una casa? >> chiese Merlin,mettendo in moto la macchina.
<< Io...non lo so...>> rispose lei tristemente.
<< Non te lo ricordi o...?>>
<< Non ho più una casa...abitavo con mia sorella e la sua famiglia,ma mi ha cacciata...>>
<< I tuoi genitori? >>
<< Mia madre è morta quando avevo quattro anni,mentre mio padre è a Dublino in questo momento e...non ha voglia di vedermi...>>
<< Ho capito...facciamo così...se mi dici il tuo nome ti invito a casa mia >> rise Merlin.
<< Morgana >> rispose lei sorridendo,mentre si copriva l'occhio ferito con la mano.
ANGOLO AUTRICE:
Sono qui con una nuova fanfiction! Questa volta AU! :3
Cosa dire? Ho già un altro bel pezzo pronto e spero di aggiornarla il più presto possibile :)
Artemis