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Autore: hellnaw    20/04/2013    2 recensioni
-Vuoi uscire con me?- chiesi speranzosa.
-Mh,no.- ribattè lui.
Ok,non ho capito.
-Esci con me?- richiesi e lui mi guardò male.
-No. No,ma non credere sia perchè non voglio farti soffrire. E' perché dopo averti visto con quell'espressione dopo che ho detto che mi piace la micia,ho seri dubbi sulla tua sessualità e non voglio andare in giro con una che guarda i culi delle ragazze e magari riesce pure a rimorchiare quella che potrei volere io.- spiegò,mantenendo un tono serio.
-Eh?-
Io ero rimasta alla parola micia.
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Justin Bieber
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Vidi Justin da solo in fondo al corridoio. Era davvero una cosa rara vederlo senza le solite ragazzine assetate di sesso attorno. Forse anche qualche ragazzo gli chiedeva se era disponibile.
Probabile.
Anzi,decisamente probabile dato che poteva facilmente far diventare gay qualsiasi ragazzo. Però se vede me diventa gay lui.
Mi avvicinai a lui,non per farlo passare dall'altra sponda,ma perché volevo chiedergli di uscire. Ho potere io,mi dirà sicuramente di sì. Devo solo impostare il discorso.
Potrei impietosirlo parlando di gatti.
Mh,no,i gatti mi fanno pensare alla micia e non smetterò di trovare doppisensi in tutto ciò che dice.
Potrei dire che è morta mia nonna. Ecco sì.
Nonna Jones però,non nonna May. Anche perché nonna May è morta da otto anni.
Ma se poi mi sento in colpa? Oddio,no. Dovrei chiamarla in questi giorni,chiederle come sta. Certo che potrebbe chiamarmi anche lei però!
-Che c'è?- chiese una voce. Oddio,sono già vicino a lui. Allora,organizza bene le idee Nancy. Organizza bene le idee.
-Mi piace Silvestro,il gatto.-
Ho sbagliato,merda. Adesso troverò doppisensi ovunque.
Ma no,momento. Silvestro è maschio,non è una micia. Sono salva.
Justin alzò le spalle. -A me piace la micia. Quella degli Aristogatti.-
Sorrisi e annuì.
-Vuoi uscire con me?- chiesi speranzosa.
-Mh,no.- ribattè lui.
Ok,non ho capito.
-Esci con me?- richiesi e lui mi guardò male.
-No. No,ma non credere sia perchè non voglio farti soffrire. E' perché dopo averti visto con quell'espressione dopo che ho detto che mi piace la micia,ho seri dubbi sulla tua sessualità e non voglio andare in giro con una che guarda i culi delle ragazze e magari riesce pure a rimorchiare quella che potrei volere io.- spiegò,mantenendo un tono serio.
-Eh?-
Io ero rimasta alla parola micia.
Justin incrociò le braccia. -Scemo chi parla.- disse.
No,oh,ma io questo non lo capisco quando parla.
-Cosa?- chiesi,cercando di cogliere il senso di quella frase.
-Ho detto scemo chi parla.- ripetè e capì.
Rimasi in silenzio,cercando di pensare a cosa dire.
-Cosa?- ripetei e Justin alzò gli occhi al cielo,esasperato.
-Sei impossibile.-
Oh,ma lo so. E dato che ti voglio,dovresti sentirti onorato.
-Vuoi un figlio?- chiesi e lui sbiancò.
-Da te?- chiese inorridito.
Annuì.  -Parlare di futuro è una cosa che qualunque coppia fa'.-
-Ok,devi finirla,- mi prese per le spalle e mi guardò negli occhi - Noi non siamo una coppia,non lo saremo mai e non voglio uscire con te. Chiaro?-
Mi morsi il labbro e annuì con gli occhi un pò lucidi. Justin si morse a sua volta il labbro,non staccando gli occhi dalle mie.
Ho i denti sporchi? Oddio.
Passai ferocemente la lingua sui denti.
Vattene,vattene,vattene,vattene,vattene.
-Che c'è?- chiese notando ciò che stavo facendo.
Sorrisi imbarazzata. -Niente.-
Justin sospirò. -Non farlo più.-
Cosa? Ha scoperto che bacio il mio cuscino sognando che è lui. Oddio.
-Ti sogno,lascia stare il cuscino. Io ti sogno ed è una cosa carina.-
Justin si allontanò di poco,ignorandomi. -Non morderti più le labbra,per favore.-
E perché mai?
-Perché? Ho i denti sporchi?-
Lo sapevo. Ripassai la lingua sui denti.
Vattene sporco,vattene,vattene,vattene,vattene.
-Nancy,le tue labbra mi fanno impazzire. Smettila.-
Mi fermai e lo guardai. Ma ha il mestruo? Prima mi dice che non mi vuole,poi che lo faccio impazzire..
Ha il mestruo.
-E perché allora non mi vuoi?-
Justin arrossì e si passò una mano dietro il collo,imbarazzato. -Ti sbagli. Tu mi piaci,ma mi conosco e ti allontano perché so che ti ferirò. Non so se l'hai notato,ma sono tante le persone che mi vogliono a letto.
Socchiusi le labbra. Sbem,l'ho sgamato.
-Allora avevo ragione. Hai un potere assurdo. Hai il santo Gral. I ragazzi diventano gay per te.-
Justin annuì poco sicuro di ciò che stavo dicendo. Chiuse l'armadietto e si voltò verso di me,prima di uscire.
-Otto e mezza. Non mi piace aspettare,quindi fatti trovare pronta,- si fermò e aggrottò confuso le sopracciglia - E non hai i denti sporchi,ferma pure la tua lingua.- disse prima di uscire dalla scuola.
Mi fermai e socchiusi le labbra.
Ferma la tua lingua? Ripeterai il contrario stanotte,Justin.
Imprecai sottovoce. Lo sapevo che avrei iniziato a pensar male.
Justin ha rovinato la mia mente pura e cristallina,ma riesce a farmi battere il cuore come nessun altro.


BELIEVE
cosa ha scritto oggi Nadia? una cazzata.
tipo,perchè la sfigata esce sempre con il ragazzo dei suo sogni nelle mie storie e non nella mia vita?
a parte che non conosco neanche un ragazzo su cui fantasticare,mah. sono sfiggy HAHAHAH
spero solo sia un pochino divertente lol
scusatemi tutti gli errori di battitura,ma non li becco mai quando rileggo,quindi ho evitato direttamente di perdere tempo rileggendo HAHAHAH

un bacio bellezze,
spero in qualche recensione sjhdkl


sssswaggggggggg.
  
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