Non sono un principe ma bacio da dio

capitolo 1.

Strani pensieri

Allora, come si comincia una storia??

C'era una volta una carota che si innamorò di un vegetale....... No, direi che così non va......

Era una giornata come tante e mezzo mondo stava per essere distrutto....... Mmm...... Direi che anche così non va.....

Fin dall'antichità, ovvero un mese prima.... Coerenza portami via..... Direi di no......

Tutto cominciò quando un coglione conobbe un bastardo...... No no no......

Io direi che forse è il caso di cominciare dall'inizio, da come tutto ebbe inizio......

Era il 24 D.l. (Dopo la luna) sul pianeta Vegeta..... NO!! Troppo indietro!!

Direi che è meglio cominciare da quando le cose iniziarono a cambiare, da quando una semplice amicizia divenne un po' troppo......

"Ehi, Vegeta dove è il pane?"

"Sullo scaffale in alto dove è sempre stato stupido essere"

"Me lo potresti prendere??"

"Cos'è? Tu non ce l'hai due gambe per muovere il culo da quella sedia e andartelo a prendere??"

"Si ma io sono stanco, mi hai massacrato nella camera gravitazionale, ancora non mi sono abituato alla tua gravità"

"Um, va bene, ma lo prendo solo perchè lo voglio io non perchè me lo hai chiesto tu stupido scarto di società"

Il principe si era alzato da tavola e si era diretto verso il ripiano color crema dove si trovavano i fornelli e la lavastoviglie per poi sporgerai in avanti sul ripiano più in alto dove insieme agli affettati si trovava il pane.

Vegeta aveva afferrato con difficoltà, stando sulle punte e sporgendosi ancora di più in avanti, due panini (io li chiamo panini ma erano più che altro pagnotte).

Il Sayan più giovane al tavolo lo stava osservando nei suoi tentativi di arrivare al ripiano in alto.

'Certo che Bulma se lo è scelto proprio bene, è proprio bello, chissà come è senza la tuta..'

Era arrossito tutto insieme, da quando si ritrovava a pensare certe cose su Vegeta??

"Tieni, ecco il pane, sei contento ora?!?!"

Vegeta gli aveva gettato il "panino" davanti per poi rimettersi a sedere notando che Goku era tutto rosso e lo fissava con un'espressione strana che al principe non piaceva proprio.

"Che hai da guardarmi?!?! Sono così interessante?!?!?!?!"

"Emm... No no, pensavo, ma quando è che torna Bulma"

"No, non ci credo, tu riesci a pensare, wow mi stupisco di te; comunque Bulma torna tra tre mesi"

"Ma dove è andata?"

"Ad una conferenza di lavoro per presentare in tutto il mondo non ho capito bene cosa insieme ai suoi genitori"

"Mmm....."

"Ma si può sapere che hai?!?!"

"Nulla nulla, solo che... Emm.... Io.... Sono preoccupato per quello che ha detto il ragazzo del futuro"

"Bhè io no"

"Come fai a non preoccuparti neanche un pochino? Se questi cyborg sono così forti come dice lui..."

"BASTA!! IO DIVENTERÒ PIÙ FORTE DI LORO, MI TRASFORMERÒ IN SUPER SAYAN E NESSUNO POTRÀ BATTERMI, NEANCHE TU!!"

"Emm.... Va bene.... Ma credo che se ti vuoi trasformare stai sbagliando"

"E chi sei tu per dirmi che sto sbagliando eh?!?!"

"Nessuno ma vedi, credo che sia una buona tecnica per migliorarsi quella di allenarsi a gravità superiore ma per trasformarti credo che dovresti pensare ad allenare anche la parte spirituale e non solo la parte fisica"

".... E secondo te come dovrei fare?!?!"

"Non lo so, e poi, ti manca una cosa per trasformarti"

"Che cosa?? Spiegati meglio!!"

"Ecco, io mi sono trasformato per la rabbia che ho provato quando Freezer ha ucciso Crillin a te manca qualcosa che faccia accendere la miccia"

"E secondo te dove lo trovo questo qualcosa?!?!"

"Credo che dovrai aspettare che lui trovi te e non il contrario"

"Bhè stupida terza classe ti ricordo che non abbiamo tutto questo tempo"

Detto questo Vegeta si era alzato da tavola ed aveva messo il suo piatto nella lavastoviglie

"Senti io vado a farmi una doccia quando hai finito di ingozzarti metti i piatti nella lavastoviglie stupido essere"

"Va bene"

Vegeta era uscito dalla cucina per dirigersi verso le scale che portavano di sopra con passo calmo e sovrappesiero.

'Mi manca qualcosa, ma cosa? Cosa? Come faccio a trovare questo qualcosa??'

Era rapidamente sparito incima alle scale lasciando Goku da solo in cucina.

'Chissa perchè prima ho pensato quella cosa, va bhè che è proprio bello però....'

I suoi pensieri erano stati interrotti perchè un altro oggetto aveva richiamato la sua attenzione fuori dalla finestra,

Con più precisione erano dei guanti di pelle bianchi appoggiati sull'erba, di sicuro se si fossero sciupati Vegeta avrebbe dato la colpa a lui quindi era bene andarglieli a riportare.

Era uscito dalla cucina per poi andare in giardino, l'aria era calda sulla sua pelle, era primavera e le margherite riempivano i prati.

Aveva afferrato i guanti e si era diretto verso il bagno più grande della casa.

Piano piano aveva aperto la porta azzurra dalla quale si sentiva lo scroscio dell'acqua aperta nella doccia.

Era entrato timido per poi ritrovarelo lì, davanti a lui, in piedi nella doccia che si faceva accarezzare dal getto d'acqua bollente.

'Wow..... È davvero bello....'

Il principe non si era minimamente accorto della presenza dell'altro tanto era preso dai suoi pensieri.

Era rimasto un po' lì ad osservarlo, era davvero bello,

Fissava le gocce d'acqua che gli accarezzavano il corpo perfetto e tonico dalla punta dei capelli, che ormai completamente zuppi ricadevano sulle spalle, alla punta dei piedi sottili.

Gli sembrava quasi una visione quando una domanda si fece largo nella sua mente

'Ma cosa sto facendo? Perchè mi sento attratto da lui??'

Quasi in preda al panico di avre commesso il più brutto degli atti Goku aveva posato i guanti sul ripiano di marmo davanti allo specchio e poi se ne era andato via correndo giù per le scale e uscendo dalla casa sbattendo la porta.

Una volta nel giardino aveva spiccato il volo lasciando che il vento gli accarezzasse la pelle.

'Ma cosa mi sta succedendo??'