Ciao a
tutti,
per chi legge le ff su Dragonball mi
conosce già.
Non ho
mai pubblicato una ff di questo genere,spero di
scrivere una storia piacevole e intrigante.
Questo diciamo che è soltanto un capitolo di transito,dal prossimo
chappy in poi inizieranno i nuovi incontri.
Ora vi
lascio alla storia.
Buona
lettura.
Mai stata baciata
Un altro trasferimento
-No!Basta,è
già la terza volta che cambiamo città,mamma!
-Lo so piccola,ti prometto che questa è l’ultima volta-disse la madre
cercando di convincere la figlia
-No!Dici sempre così ma non fai mai quello che prometti…come fai a chiedermi
di fidarmi ancora di te?
-Lo sai che non piace
neanche a me;ma è per lavoro,mi offrono un magnifico
posto come vicepresidente nella città più chic che possa esistere:Wharfside!Mi
hanno promesso che non mi faranno più trasferire-disse il più convincente
possibile.
-Tanto anche se sarei
contraria alla cosa si deve fare sempre come dici
tu!!È inutile che mi chiedi il
consenso!-urlò infuriata la figlia,sbattendo dietro di sé la porta della
cameretta.
Emily è una quattordicenne mora,ha gli occhi azzurri,è magra e abbastanza alta,molto timida
e pigra.
Ha passato molti momenti
della sua infanzia a casa della sua badante Rosy.
I genitori erano sempre via
per lavoro,e litigavano spesso per la cura nei
confronti della figlia.
Infatti hanno divorziato quando aveva dieci anni,ed Emily è
stata affidata alla madre.
Per lei è stata davvero
dura,ma alla fine,un po’ con l’aiuto dei parenti,un
po’ con l’aiuto degli amici è riuscita a superare quel difficile periodo.
La madre dovette trovare un
modo per mantenersi,e riuscì,tramite conoscenti,a
trovare lavoro come vicepresidente in una grande catena di centri
commerciali,che le fruttarono molti soldi.
Questo lavoro la costringe
a cambiare,a distanza di un anno,la residenza,creando
dei disagi alla figlia.
Emily è così costretta a
crearsi nuove amicizie,ma essendo timida non riesce a
socializzare con gli altri suoi coetanei,e quando riesce a farsi nuovi
amici,deve trasferirsi e iniziare da capo.
Oggi Emily era venuta a
sapere dalla madre di un ennesimo trasferimento,ma al
contrario degli altri,definitivo.
Lei fa fatica a crederci,anzi,non ci crede proprio.
Era presa dalla rabbia e
dal nervoso.
Come faceva a rovinarle
sempre tutto?
Ora che aveva
trovato un ragazzo abbastanza carino,lei arriva con questa sua orribile
notizia e distrugge ogni mia briciola di speranza per farsi notare da lui.
Quante volte si era
trasferita?
Una,due,no!Ben
tre volte!E questa sarebbe stata la quarta.
Almeno era riuscita a
finire le medie,e al solo pensiero che doveva iniziare
le superiori in una nuova città le faceva venire i brividi.
Così,per
la quarta volta,si sedette alla scrivania e incominciò a scrivere i pro e i
contro del trasferimento.
Dopo svariati minuti uscì
fuori una tabella con maggioranza i pro…stranamente.
Il cosa
più importante per lei è che:
Wharfside è la città con i
ragazzi più belli che esistano sulla faccia della terra ed è la città con i
negozi più chic che possano desiderare,senza contare
che alla madre le daranno una gigantesca villa in pieno centro,dove è situata
anche una gigantesca biblioteca.
Emily adora leggere,è la cosa che ama di più.
Passerebbe ore e ore a
leggere anche solo un semplice libro di letteratura,ma
il genere che preferisce è romantico.
Piegò la lista e la
spezzettò.
“Uff,speriamo che sia veramente l’ultima volta…”
I suoi pensieri vennero interrotti dalla madre che entrò in camera.
Vide la figlia di spalle,seduta sulla sedia.
Le si
avvicinò,aspettò qualche secondo
prima di parlare.
-Tesoro,mi
hanno promesso che sarà l’ultima volta…-disse aspettando una risposta dalla
figlia,ma invano-Vogliono che rimanga lì,hanno bisogno di me,mi faranno un
contratto a tempo indeterminato e non mi faranno più trasferire-disse
accarezzandole i capelli che le cadevano lungo le spalle.
Emily si girò verso la
madre.
-Spero che sia la
verità-disse per poi buttarsi tra le braccia della madre.
-Certo amore…-disse
sorridendo.
-Quando dobbiamo partire?
-Domani mattina
-Così presto?-chiese stupita la figlia.
-Sì,la
scuola inizia fra 2 giorni…ricordi?
-Già,purtroppo…-disse
sbuffando.
-Ho inviato già tutti i
dati necessari alla tua prossima scuola,quindi non ti
devi preoccupare,sanno del tuo arrivo-disse rassicurandola.
-Vado a preparare il pranzo,tu intanto vai a salutare i vicini,saranno felici di una
tua ultima visita-disse,prima di sparire dietro la porta color nocciola.
Emily si specchiò per
qualche istante all’enorme specchio che aveva di fronte a sé.
I capelli erano lisci e
lucidi,gli occhi azzurri quasi ghiaccio ipnotizzavano
chiunque la guardava,quel suo esile corpo faceva venir voglia di abbracciarla.
Non era mai stata toccata
da un ragazzo,se per quello non era mai stata baciata.
Sognava il suo primo bacio.
Dolce,caldo
e passionale,ovviamente con un ragazzo che le piaceva da impazzire.
Sperava che quel momento
arrivasse,e magari proprio nella nuova scuola a Wharfside poteva trovare il suo principe
azzurro e vivere con lui una splendida favola,come nei libri che adora leggere.
Era ancora in pigiama e il
tempo scorreva,non aveva tempo per pensare.
Così si diresse in bagno.
Dopo una ventina di minuti
era pronta.
Per quanto riguardava il
trucco era semplice:matita nera nell’interno
occhi,lucidalabbra che rendeva le sue labbra morbide ancora più carnose,un po’
di fard e il rimmel.
Era splendida.
Si mise jeans e maglietta,che indossava solo quando doveva fare qualcosa di non impegnativo.
Uscì dalla cameretta e
scese in cucina a salutare la madre,che le diede dei
biscotti da dare ai Signori McCollins,molto anziani ma con un’energia ancora vivida.
E uscì,dirigendosi
alla villa di fronte alla loro.
Bussò due volte,e dopo pochi secondo le aprì una sorridente anziana signora,che le sorrise
affettuosamente.
-Mia cara,ti
aspettavo-
-Salve
signora McCollins,come sta?
-Bene bene,prego,entra -la invitò ad entrare l’anziana signora.
-Mi spiace
ma devo andare. Non ho molto tempo,devo ancora
andare a salutare delle mie amiche prima della partenza.
-Ah,va
bene,certo!Mi spiace che tu e tua madre ve ne andrete da qui,ci mancherete
molto-disse amareggiata
-Anche a noi-disse
abbozzando un sorriso-Ah,mia madre le ha preparato dei
biscotti,appena sfornati!-disse porgendole il fagotto.
-Oh,che
pensiero gentile!Ringrazia tua madre e salutala da parte mia e anche di mio
marito-
-Certo lo farò!Ora vado…-e le diede due dolci baci sulla guancia.
Emily sospirò,la prima visita era andata abbastanza bene,sperava che le
altre fossero corte quanto questa,anche se aveva qualche presentimento dato che
doveva andare a salutare due sue care amiche.
Le aveva conosciute nella
sua,ormai vecchia scuola;l’avevano aiutata ad
ambientarsi,pensando che doveva ricominciare da zero la faceva rattristare.
Si incamminò verso casa di Mel,la sua migliore
amica,anche se di amiche ne aveva solo due.
Lei le era
stata accanto fin dall’inizio,le dispiaceva lasciarla.
Bussò alla porta,e le venne ad aprire Isabel,l’altra sua amica.
-Ciao Emi!Ti stavamo aspettando!
-Come mai qui?
-Sono venuta a casa di Mel,così fai prima a salutarci!-disse sorridendole-Comunque ha
chiamato tua madre e ci ha avvisate del tuo arrivo-disse Mel,affacciandosi alla
porta.
Poi si abbracciarono tutte
e tre.
Dopo essersi sedute sul
letto di Mel incominciarono a parlare del trasferimento.
-Ci dispiace,come faremo senza la nostra Tatina??-disse
ironicamente Mel.
-Già…promettici che qualche
volta ci verrai a trovare-disse Isabel.
-Certo,ma
la stessa cosa la dovete fare anche voi!-
-Ovvio!-disse all’unisono
le due.
-Ah,quasi
dimenticavamo…-disse Mel.
Si diresse verso l’armadio,aprì un cassetto e ne tirò fuori un bellissimo carion,che
porse a Emily.
-Mio dio!E’
bellissimo!-disse estasiata.
-Siamo felici che ti
piaccia,avevamo paura del contrario,ma non avevamo
idee!Aprilo!-la incitò l’amica.
Emily aprì il carion,e una ballerina incominciò a muoversi,e una dolce melodia
suonò una dolce ninna nanna.
-Grazie ragazze,siete magnifiche!-disse abbracciandole.
Suonò il cellulare a Emily,sullo schermo apparve il nome “Mamy”,così
rispose.
-Mamma?!
-Ciao
cara,torna a casa,è pronto da
mangiare
-Va bene,arrivo
subito -disse chiudendo la chiamata-Mi spiace ragazze,devo andare a
pranzare-disse riabbracciandole per l’ultima volta-Mi mancherete!-disse
amareggiata.
Uscì dalla casa dell’amica
molto triste,non le avrebbe riviste mai più.
Si tolse quei pensieri
dalla testa e si diresse di corsa a casa,prima di
ricevere una sgridata dalla madre.
-Eccomi!
-Ti aspettavo tesoro
Dopo pranzo Emily preparò
la valigia,e ogni oggetto le ricordò qualcosa del
breve tempo vissuto in quella piccola città.
Chiuse la valigia e si sedette
sul letto.
Si sdraiò,e
pensò a come poteva essere la sua nuova vita a Wharfside.
Il giorno trascorse molto
rapidamente al contrario della sera.
Emily non riusciva a prendere
sonno,era in ansia per la giornata successiva.
Due giorni e la scuola
sarebbe iniziata.
Già,la
nuova scuola,piena di ragazzi e nuovi amici,per non parlare delle cheerleader che spettegolano su tutti e tutto.
Si immaginava la mensa,suddivisa in gruppi:secchioni o
sfigati,belli,giocatori di rugby e le odiate cheerleader.
Emily sapeva di essere
destinata al gruppo sfigati,non conoscendo nessuno.
Sperava solo di fare nuove conoscenze
il più in fretta possibile.
In un modo o in un altro
Emily riuscì ad addormentarsi,e la notte trascorse
tranquilla,sognando la nuova città.
Wharfside…
Continua solo se recensite…
Ditemi cosa ve ne pare,è la mia ff del
genere romantico,spero di farne uscire qualcosa di buono.
La devo continuare??
Aspetto le vostre recensioni…