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Autore: SweetJuls    09/11/2007    7 recensioni
Ciao a tutti i lettori di EFP.Questa è la mia prima ff di questo genere.Spero comunque che vi piaccia. Emily è una ragazza timida e riservata,vive con la madre,che a causa del suo lavoro é soggetta a continui trasferimenti;ma sembra che gli abbiano proposto un'offerta di lavoro stabile. Emily così potrà farsi nuove amicizie senza aver paura di doverle abbandonare.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-No

Ciao a tutti,

per chi legge le ff su Dragonball mi conosce già.

Non ho mai pubblicato una ff di questo genere,spero di scrivere una storia piacevole e intrigante.

Questo diciamo che è soltanto un capitolo di transito,dal prossimo chappy in poi inizieranno i nuovi incontri.

Ora vi lascio alla storia.

Buona lettura.

 

 

 

 

 

Mai stata baciata

 

 

Un altro trasferimento

 

 

 

-No!Basta,è già la terza volta che cambiamo città,mamma!

-Lo so piccola,ti prometto che questa è l’ultima volta-disse la madre cercando di convincere la figlia

-No!Dici sempre così ma non fai mai quello che prometti…come fai a chiedermi di fidarmi ancora di te?

-Lo sai che non piace neanche a me;ma è per lavoro,mi offrono un magnifico posto come vicepresidente nella città più chic che possa esistere:Wharfside!Mi hanno promesso che non mi faranno più trasferire-disse il più convincente possibile.

-Tanto anche se sarei contraria alla cosa si deve fare sempre come dici tu!!È  inutile che mi chiedi il consenso!-urlò infuriata la figlia,sbattendo dietro di sé la porta della cameretta.

 

Emily è una quattordicenne mora,ha gli occhi azzurri,è magra e abbastanza alta,molto timida e pigra.

Ha passato molti momenti della sua infanzia a casa della sua badante Rosy.

I genitori erano sempre via per lavoro,e litigavano spesso per la cura nei confronti della figlia.

Infatti hanno divorziato quando aveva dieci anni,ed Emily è stata affidata alla madre.

Per lei è stata davvero dura,ma alla fine,un po’ con l’aiuto dei parenti,un po’ con l’aiuto degli amici è riuscita a superare quel difficile periodo.

La madre dovette trovare un modo per mantenersi,e riuscì,tramite conoscenti,a trovare lavoro come vicepresidente in una grande catena di centri commerciali,che le fruttarono molti soldi.

Questo lavoro la costringe a cambiare,a distanza di un anno,la residenza,creando dei disagi alla figlia.

Emily è così costretta a crearsi nuove amicizie,ma essendo timida non riesce a socializzare con gli altri suoi coetanei,e quando riesce a farsi nuovi amici,deve trasferirsi e iniziare da capo.

 

Oggi Emily era venuta a sapere dalla madre di un ennesimo trasferimento,ma al contrario degli altri,definitivo.

Lei fa fatica a crederci,anzi,non ci crede proprio.

Era presa dalla rabbia e dal nervoso.

Come faceva a rovinarle sempre tutto?

Ora che aveva trovato un ragazzo abbastanza carino,lei arriva con questa sua orribile notizia e distrugge ogni mia briciola di speranza per farsi notare da lui.

Quante volte si era trasferita?

Una,due,no!Ben tre volte!E questa sarebbe stata la quarta.

Almeno era riuscita a finire le medie,e al solo pensiero che doveva iniziare le superiori in una nuova città le faceva venire i brividi.

Così,per la quarta volta,si sedette alla scrivania e incominciò a scrivere i pro e i contro del trasferimento.

Dopo svariati minuti uscì fuori una tabella con maggioranza i pro…stranamente.

Il cosa più importante per lei è che:

Wharfside è la città con i ragazzi più belli che esistano sulla faccia della terra ed è la città con i negozi più chic che possano desiderare,senza contare che alla madre le daranno una gigantesca villa in pieno centro,dove è situata anche una gigantesca biblioteca.

Emily adora leggere,è la cosa che ama di più.

Passerebbe ore e ore a leggere anche solo un semplice libro di letteratura,ma il genere che preferisce è romantico.

 

Piegò la lista e la spezzettò.

Uff,speriamo che sia veramente l’ultima volta…”

I suoi pensieri vennero interrotti dalla madre che entrò in camera.

Vide la figlia di spalle,seduta sulla sedia.

Le si avvicinò,aspettò qualche secondo prima di parlare.

-Tesoro,mi hanno promesso che sarà l’ultima volta…-disse aspettando una risposta dalla figlia,ma invano-Vogliono che rimanga lì,hanno bisogno di me,mi faranno un contratto a tempo indeterminato e non mi faranno più trasferire-disse accarezzandole i capelli che le cadevano lungo le spalle.

Emily si girò verso la madre.

-Spero che sia la verità-disse per poi buttarsi tra le braccia della madre.

-Certo amore…-disse sorridendo.

-Quando dobbiamo partire?

-Domani mattina

-Così presto?-chiese stupita la figlia.

-Sì,la scuola inizia fra 2 giorni…ricordi?

-Già,purtroppo…-disse sbuffando.

-Ho inviato già tutti i dati necessari alla tua prossima scuola,quindi non ti devi preoccupare,sanno del tuo arrivo-disse rassicurandola.

-Vado a preparare il pranzo,tu intanto vai a salutare i vicini,saranno felici di una tua ultima visita-disse,prima di sparire dietro la porta color nocciola.

 

Emily si specchiò per qualche istante all’enorme specchio che aveva di fronte a sé.

I capelli erano lisci e lucidi,gli occhi azzurri quasi ghiaccio ipnotizzavano chiunque la guardava,quel suo esile corpo faceva venir voglia di abbracciarla.

Non era mai stata toccata da un ragazzo,se per quello non era mai stata baciata.

Sognava il suo primo bacio.

Dolce,caldo e passionale,ovviamente con un ragazzo che le piaceva da impazzire.

Sperava che quel momento arrivasse,e magari proprio nella nuova scuola  a Wharfside poteva trovare il suo principe azzurro e vivere con lui una splendida favola,come nei libri che adora leggere.

 

Era ancora in pigiama e il tempo scorreva,non aveva tempo per pensare.

Così si diresse in bagno.

Dopo una ventina di minuti era pronta.

Per quanto riguardava il trucco era semplice:matita nera nell’interno occhi,lucidalabbra che rendeva le sue labbra morbide ancora più carnose,un po’ di fard e il rimmel.

Era splendida.

Si mise jeans e maglietta,che indossava solo quando doveva fare qualcosa di  non impegnativo.

Uscì dalla cameretta e scese in cucina a salutare la madre,che le diede dei biscotti da dare ai Signori McCollins,molto anziani ma con un’energia ancora vivida.

E uscì,dirigendosi alla villa di fronte alla loro.

Bussò due volte,e dopo pochi secondo le aprì una  sorridente anziana signora,che le sorrise affettuosamente.

-Mia cara,ti aspettavo-

-Salve signora McCollins,come sta?

-Bene bene,prego,entra -la invitò ad entrare l’anziana signora.

-Mi spiace ma devo andare. Non ho molto tempo,devo ancora andare a salutare delle mie amiche prima della partenza.

-Ah,va bene,certo!Mi spiace che tu e tua madre ve ne andrete da qui,ci mancherete molto-disse amareggiata

-Anche a noi-disse abbozzando un sorriso-Ah,mia madre le ha preparato dei biscotti,appena sfornati!-disse porgendole il fagotto.

-Oh,che pensiero gentile!Ringrazia tua madre e salutala da parte mia e anche di mio marito-

-Certo lo farò!Ora vado…-e le diede due dolci baci sulla guancia.

Emily sospirò,la prima visita era andata abbastanza bene,sperava che le altre fossero corte quanto questa,anche se aveva qualche presentimento dato che doveva andare a salutare due sue care amiche.

Le aveva conosciute nella sua,ormai vecchia scuola;l’avevano aiutata ad ambientarsi,pensando che doveva ricominciare da zero la faceva rattristare.

Si incamminò verso casa di Mel,la sua migliore amica,anche se di amiche ne aveva solo due.

Lei le era stata accanto fin dall’inizio,le dispiaceva lasciarla.

Bussò alla porta,e le venne ad aprire Isabel,l’altra sua amica.

-Ciao Emi!Ti stavamo aspettando!

-Come mai qui?

-Sono venuta a casa di Mel,così fai prima a salutarci!-disse sorridendole-Comunque ha chiamato tua madre e ci ha avvisate del tuo arrivo-disse Mel,affacciandosi alla porta.

Poi si abbracciarono tutte e tre.

Dopo essersi sedute sul letto di Mel incominciarono a parlare del trasferimento.

-Ci dispiace,come faremo senza la nostra Tatina??-disse ironicamente Mel.

-Già…promettici che qualche volta ci verrai a trovare-disse Isabel.

-Certo,ma la stessa cosa la dovete fare anche voi!-

-Ovvio!-disse all’unisono le due.

-Ah,quasi dimenticavamo…-disse Mel.

Si diresse verso l’armadio,aprì un cassetto e ne tirò fuori un bellissimo carion,che porse a Emily.

-Mio dio!E’ bellissimo!-disse estasiata.

-Siamo felici che ti piaccia,avevamo paura del contrario,ma non avevamo idee!Aprilo!-la incitò l’amica.

Emily aprì il carion,e una ballerina incominciò a muoversi,e una dolce melodia suonò una dolce ninna nanna.

-Grazie ragazze,siete magnifiche!-disse abbracciandole.

Suonò il cellulare a Emily,sullo schermo apparve il nome “Mamy”,così rispose.

-Mamma?!

-Ciao cara,torna a casa,è pronto da mangiare

-Va bene,arrivo subito -disse chiudendo la chiamata-Mi spiace ragazze,devo andare a pranzare-disse riabbracciandole per l’ultima volta-Mi mancherete!-disse amareggiata.

Uscì dalla casa dell’amica molto triste,non le avrebbe riviste mai più.

Si tolse quei pensieri dalla testa e si diresse di corsa a casa,prima di ricevere una sgridata dalla madre.

-Eccomi!

-Ti aspettavo tesoro

 

Dopo pranzo Emily preparò la valigia,e ogni oggetto le ricordò qualcosa del breve tempo vissuto in quella piccola città.

Chiuse la valigia e si sedette sul letto.

Si sdraiò,e pensò a come poteva essere la sua nuova vita a Wharfside.

 

Il giorno trascorse molto rapidamente al contrario della sera.

Emily non riusciva a prendere sonno,era in ansia per la giornata successiva.

Due giorni e la scuola sarebbe iniziata.

Già,la nuova scuola,piena di ragazzi e nuovi amici,per non parlare delle cheerleader che spettegolano su tutti e tutto.

Si immaginava la mensa,suddivisa in gruppi:secchioni o sfigati,belli,giocatori di rugby e le odiate cheerleader.

Emily sapeva di essere destinata al gruppo sfigati,non conoscendo nessuno.

Sperava solo di fare nuove conoscenze il più in fretta possibile.

 

In un modo o in un altro Emily riuscì ad addormentarsi,e la notte trascorse tranquilla,sognando la nuova città.

 

Wharfside… 

 

 

 

 

Continua solo se recensite…

 

Ditemi cosa ve ne pare,è la mia ff del genere romantico,spero di farne uscire qualcosa di buono.

La devo continuare??

 

 

Aspetto le vostre recensioni…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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