Quanto è amara questa parola; ti avevo chiesto di non pronunciarla mai più.
Fottuto sia questo sangue, che ci lega e che ci divide.
Tu non sei un angelo; sei il Demonio, Feliciano.
Il tuo profumo è fetore di peccato.
La tua dolcezza è scaltra crudeltà; la tua ingenuità è squallida furbizia.
Mi hai tentato, Satana, più volte.
Ho passato anni a tormentarmi, a rilegare questo amore a una pericolosa perversione, a punirmi per quegli infami desideri.
Il tuo mezzo, assurdo Demonio, ha vinto.
Le sue labbra hanno vinto, che da tempo, già, si posavano, pure di malizia, sulle mia.
Ha vinto il suo corpo, che, lentamente si intrufolava nel mio letto; si strusciava, si stringeva, preludio di quell'orrendo peccato che si sarebbe consumato subito dopo.
Hanno vinto i suoi occhi ambrati, che scoprivano e luccicavano di un primo desiderio malizioso.
Hanno vinto le sue mani, così delicate mentre si posavano su quelle mie.
Hanno vinto le sue gambe, così lisce, belle, così forti mentre si stringevano intorno a me.
Che armi ha un malato mentale contro il Diavolo?
Nessuna.
Perverso.
Amore ingannevole; fiore dai colori più belli e accesi in un campo spento.
Chi non ti avrebbe colto?
<3
Ciao!
Vi ringrazio per aver letto :)
L'incesto mi schifa. 3
Spero che vi sia piaciuta, nonostante tutto :)
Grazie ancora per aver letto,
Alla prossima
Hadi