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Autore: Ruess_heart    21/04/2013    5 recensioni
Nate e Janelle:una coppia perfetta destinata a durare per sempre.È una breve storia che fantastica su una possibile relazione tra Nate e Janelle...
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Erano già le 15:15 e l'appuntamento per le prove era alle 15:00.Dov'era Janelle?Nate camminava preoccupato su e giù per il corridoio,da solo.Jack e Andrew non c'erano:avevano delle interviste e questa sera avrebbero dormito fuori,poiché anche domani avrebbero dovuto tenere due interviste. Finalmente Nate sentì dei passetti rapidi e una voce squillante provenire dalla porta "Nate!Sono Janelle!" per fortuna stava bene.Nate le aprì la porta,stampandole un bacio sulla guancia "Grazie al cielo sei arrivata!Pensavo ti fosse successo qualcosa!" Disse Nate tutto d'un fiato "In effetti qualcosa È successo..." accennó Janelle.Nate spalancò i suoi occhioni verdi a sentir quelle parole e Janelle,vedendo la sua reazione lo tranquillizzó subito "No,ma cosa pensi?Non mi è successo niente...Sono semplicemente dovuta andare dal veterinario perché il mio gatto si è rotto la zampina...Dopo torno a prenderlo".Nate a quelle parole si rilassó,anche se gli dispiaceva per il gatto "Capisco,povero micio" disse Nate "Ma sì,non è niente di grave...Proviamo?" Lo incalzó Janelle "Va bene" sorrise Nate di rimando. Non dovevano provare molto,solo il pezzo che dovevano cantare assieme e la parte di Janelle. "Carry me home tonight ...Just carry me home tonight" cantava Janelle con la sua voce dolce,ma decisa.Era così melodiosa che Nate si dimenticó di cantare.Quando si accorse dello sbaglio,chiuse gli occhi e si portó le mani tra i folti capelli color nocciola. "Scusami Janelle...Stavo contemplando mentalmente la tua voce e mi sono dimenticato di cantare..." mormoró timido Nate "Oh...Ehm,non fa niente..." biascicó timida Janelle,mordendosi il labbro inferiore "Riproviamo?" domandó poi,per togliersi da quell'imbarazzante situazione "Ehm,sì" disse Nate.Perchè era così impacciato oggi? Dopo due ore di prove,finalmente uscirono dallo studio. "Che fai stasera?" chiese allegra Janelle "Bhe,Jack e Andrew sono via e io passerò la serata solo soletto a casa guardando la tv.Molto emozionate,vero?" Janelle rise a quella domanda e poi disse "Siamo in due allora:pure io sono sola stasera...Cioè,sempre..." sorrise amaramente.Di colpo Nate ebbe un'idea "Janelle,perché stasera non vieni a cena da me per le 19:30?" Janelle non si aspettava quella proposta così su due piedi,ma accettò volentieri,poiché Nate la faceva sempre star bene "Volentieri!Sicuro che non sono un disturbo?" chiese poi "Ma no,ti pare?Ti aspetto alle 19:30!" concluse Nate raggiante al pensiero di non dover passare la sera da solo. Stampò un altro bacio sulla guancia a Janelle e lei fece lo stesso con lui,dopodiché,si salutarono. ******** Quando Nate arrivò a casa si mise subito al lavoro e la riordinò da cima a fondo.Preparò da mangiare e infine andò a farsi una doccia calda e a prepararsi per la serata. Mentre la l'acqua tiepida bagnava il suo corpo,Nate faceva passare mentalmente i completi eleganti,scegliendone uno adatto a quella sera.Diede l'ultima sciacquata ai suoi capelli e decise che avrebbe indossato una giacca nera con sotto una camicia bianca e i pantaloni neri.Semplice ma perfetto. Si asciugò i capelli e si vestì con l'abbinamento scelto. Si mise un po' di profumo e tornò in cucina.Ammirò il lavoro che aveva fatto:era tutto perfetto,dall'antipasto al dessert. Non preparava una cena così perfetta da quando...Da quando stava ancora insieme a Rachel,la sorella di Jack.Per carità,adorava quella ragazza,ma decisero di non essere più fatti l'uno per l'altra.Sentì che i suoi occhi si erano inumiditi,perciò prese un respiro profondo e sorrise:questa sera cenava con la sua carissima amica Janelle,perciò non era il caso di deprimersi pensando a Rachel. Si erano già fatte le 19:20 mancavano solo dieci minuti all'arrivo della sua ospite. Sistemò un poco ciò che aveva cucinato,la tavola apparecchiata,accese la tv e si sedette. Il telefono squillò:era Jack. "Pronto?Ciao Jack" "Hey Nate,come va?" "Alla grande,tra dieci minuti dovrebbe arrivare Janelle a cena...Ero solo e lei pure,così l'ho invitata" "E bravo Nate!Ci diamo da fare,eh?" rise l'amico dall'altra parte del telefono "Ahahahah che stronzo che sei...Ma ti voglio bene.Voglio bene anche a quel Dost,eh!Dov'è piuttosto?" "È qui con me,te lo passo?" chiese Jack "Si grazie" rispose Nate,aspettando di sentire la voce di Andrew "Nate!Il lupo perde il pelo ma non il vizio eh?" scherzò Andrew "Anche tu adesso?Vi odio,idioti.Voi che fare stasera?" chiese Nate ridendo "Andiamo a dormire come due ghiri...Le interviste sono belle ma un po' pesanti..." spiegó Andrew.Si sentiva che erano stanchi:d'altronde era vero che le interviste erano un po' faticose,nonostante fossero belle. "Bhe,buona dormita allora!Ci vediamo domani.Vi voglio bene ragazzi" disse Nate "Anche noi te ne vogliamo...E buona serata!Salutaci Janelle!" concluse Andrew e attaccò.Quando Jack e Andrew non c'erano,Nate si annoiava sempre a morte. Guardò l'orologio:le 19:30,Janelle sarebbe arrivata da un momento all'altro. Ed ecco infatti che qualcuno suonò il citofono. "Chi è?" chiese Nate,anche se sapeva già la risposta "Sono Janelle!" disse la voce cristallina e Nate le aprì il cancello,andandole incontro. Quando la vide rimase letteralmente a bocca aperta:sembrava una dea. Indossava un abitino nero leggermente luccicante che lasciava intravedere le gambe mozzafiato.Portava una piccola borsetta dello stesso colore e al collo aveva una meravigliosa collana.la sua figura veniva infine esaltata da un paio di scarpe con i tacchi. "C-ciao Janelle.." indugiò Nate "Ciao Nate!Qualcosa non va?" chiese l'amica preoccupata "Oh...No,anzi,sto benissimo!È solo che sei bellissima vestita così.." ammise Nate,arrossendo violentemente.Anche Janelle arrossì a quel complimento,poi disse "Grazie...Anche tu stai benissimo così" e abbassò velocemente lo sguardo sui suoi tacchi. "Vieni,accomodati!" la invitò Nate ad entrare "Che profumino!Ti sei dato da fare!" sorrise Janelle sentendo l'invitante profumo dei piatti preparati da Nate,una volta entrata in casa. Da bravo gentiluomo,Nate fece sedere Janelle e iniziò a portarle gli antipasti. Iniziarono a mangiucchiare qualcosa,mentre aspettavano che il cibo si cuocesse al punto giusto. "Come sta il tuo gatto?" chiese Nate "Bene,grazie.Il veterinario gli ha fasciato la zampina e mi ha detto che non deve fare movimenti troppo bruschi...Si rimetterà tra un mesetto" spiegò Janelle "Come stanno invece Jack e Andrew?" chiese poi "Sono un po' stanchi a causa delle interviste ma stanno bene...Mi hanno detto di salutarti" "Ricambia i saluti non appena li senti" sorrise Janelle. Il timer trillò,avvertendo che il cibo era pronto. "Scusami un secondo Janelle" disse Nate alzandosi.Janelle lo seguì con gli occhi:guardava i suoi movimenti impacciati nel tirar fuori il vassoio e rise silenziosamente nel vedere come faceva fare capolino alla sua lingua.Si sentiva strana,come se vedesse Nate sotto un altro punto di vista,non capendo però bene quale. Nate portò sul tavolo un pollo arrosto contornato da patate.Le versò del vino nel bicchiere e brindarono. "Nate è squisito!Ti prego dimmi come fai" esclamò Janelle.Nate rise soddisfatto e rispose "Segreto di famiglia..." e le fece l'occhiolino.Janelle arrossì:gli occhi verde acqua di Nate brillavano e la mettevano in soggezione:dopotutto Nate era un bel ragazzo,non si poteva negare. Parlarono del più e del meno,ma entrambi sentivano che un nuovo sentimento mi confronti dell'altro diventava sempre più grande. Arrivarono finalmente al dessert,che consisteva in un bel gelato.Mentre lo mangiava,Nate di sporcò la punta del naso senza accorgersene e quando rivolse la parola a Janelle,lei si mise a ridere come una matta. "C-cosa c'è?" chiese Nate senza capire "Hai del gelato sulla punta del naso!" e si rimise a ridere nuovamente "Oh!Ahahahahah che stupido che sono" rise Nate mente di puliva e le sorrise. Quando finì anche il gelato,Nate fece accomodare Janelle in soggiorno e lui si preoccupò di sparecchiare. Janelle nel frattempo,guardava Nate senza farsi notare.Perchè lo guardava così insistentemente?D'un tratto sentì il desiderio di voler scompigliare i suoi capelli nocciola. "Che ti prende Janelle?" si chiese mentalmente la ragazza "Non è che...?Forse mi sono...?...Non può essere:credo di essermi innamorata di Nate..." pensò.Accidenti,lo aveva sempre visto come un amico e aveva paura di innamorarsene,perché detestava intrecciare lavoro e vita sentimentale.Però Nate era come un forte richiamo per lei,al quale non poteva e NON VOLEVA rinunciare. Nate nel frattempo aveva smesso di riordinare e raggiunse Janelle in soggiorno.Indugiò un po' sulla gentile scollatura che lasciava vedere le sue gambe,chiedendosi perché la guardasse con tanto desiderio.Okay,era una bellissima ragazza,ma l'aveva sempre vista come un'amica e niente di più. Si sedette vicino a lei e sfoderando uno sei suoi migliori sorrisi le chiese "Ti è piaciuto?" Lei sorrise di rimando e rispose "Tantissimo.Era tutto perfetto e tu sei un cuoco eccezionale" "Grazie...Ti va di..Ehm..Ballare?" propose Nate. "Cosa ho fatto...Nate sei stupido,stupido,stupido!" si rimproverò mentalmente.Non sapeva ballare e si era automaticamente messo in imbarazzo e sapeva il perché...Si era innamorato di quella ragazza dagli occhi di cioccolato. "Perchè no?Però ti avverto:non sono molto brava" disse lei "Oh,non preoccuparti:io non so neanche un passo" disse lui un po' impacciato. Detto questo si alzò,scelse un cd di musica lenta e prese gentilmente la mano di Janelle.Posò l'altra mano sul suo fianco,mentre lei appoggiava delicatamente la sua sulla sua spalla.Si guardarono negli occhi e si sorrisero.Non sapendo bene cosa fare,Nate le fece fare dei passetti avanti e indietro,la fece girare e alla fine le fece fare un casquette.Si guardavano intensamente e sentivano il cuore dell'altro battere furiosamente nel petto,quasi volesse sfondare la cassa toracica. Nate stava sudando,se lo sentiva.Lentamente Nate avvicinò il suo viso a quello di Janelle.Anche lei si stava avvicinando. La posizione però era scomoda,perciò con molta indifferenza,Nate portò Janelle nuovamente in piedi. "Ehm...Che ne dici di uscire a guardare le stelle?" propose "Si..." accettò lei. Erano seduti fuori e ad un certo punto Nate allungò il braccio sulle spalle di Janelle,abbracciandola gentilmente.Lei ebbe un sussulto da quel gesto inaspettato e per risposta appoggiò la testa sulla spalla di Nate. "Che belle che sono le stelle..." disse con la testa ancora appoggiata a Nate,il quale rispose "Si,ma conosco qualcosa di ancora più bello...Talmente bello da non poter fare un paragone" "Cosa?" chiese lei. Nate si girò,la guardò intensamente e le rispose "Tu".Janelle voleva sorridere,ma era talmente catturata dallo sguardo verde e penetrante di Nate che non riusciva a rispondere.I loro volti si avvicinarono nuovamente,sempre di più,sempre di più...Pochi centimetri dividevano le loro labbra. "Forza,Nate...Baciala" si disse. "Avanti Janelle,vuoi aspettare l'anno prossimo?Bacialo!" pensò Janelle. I due presero un respiro profondo e unirono le labbra in un bacio passionale e pieno d'amore. Le labbra di Nate erano così morbide e umide,pensò Janelle:le avrebbe baciate per l'eternità. Nate avrebbe voluto mangiare le labbra di Janelle:così carnose e morbide...L'amava.L'amava più di ogni altra cosa al mondo,più di quanto avesse amato Rachel. La strinse a sé per i fianchi,mente lei abbracciava il suo collo con le braccia e con una mano gli scompigliava i capelli. Janelle amava Nate e sentiva che era quello giusto,quello con cui avrebbe passato la vita. Nate si staccò dalle sue labbra e la guardò dolcemente,prendendole il delicato viso tra le mani. "Ti amo..." Sussurrò e riprese a baciarla sotto il chiarore della luna. La prese in braccio e la portò dentro.Entrò nella camera da letto e la distese sul letto.Accarezzò la pelle nuda che non era coperta dal vestito. Le tolse la collana,per evitare che non si rompesse.Lei sfilò i tacchi e tolse la cravatta a Nate. Lui si tolse la camicia e si sfilò la cintura,poi riprese ad accarezzarla e a baciarla dolcemente. Lentamente passò le mani sulla schiena e iniziò a slacciarle il vestito,mentre lei gli sfilava i pantaloni. Nate nel frattempo le aveva tolto il vestito,lasciandola solo con le mutandine di pizzo nere.Si avvinghiarono l'uno sul corpo dell'altro e lentamente di sfilarono quell'ultimo pezzo di stoffa che impediva al loro amore più profondo di liberarsi.Nate la fece distendere nuovamente e passò una mano sul suo collo,per poi scendere sul seno,accarezzare lo stomaco e afferrarle la coscia.Con un colpo deciso la penetrò,provocandole un urletto di piacere.Continuò così per un po',finché Janelle non rovesciò la situazione,facendo distendere Nate e sedendosi su di lui.I gemiti di Nate la facevano impazzire:erano così dolci...I gemiti,diventarono urli,sospiri,sussurri,baci e carezze per una buona ora.Alla fine,esausti,si addormentarono.Janelle poggiava la testa sul petto di Nate e lui le cingeva le spalle con un braccio,mentre l'altro le prendeva la mano. Mentre guardava il soffitto,Nate pensò che Janelle fosse quella giusta per lui e si promise di amarla e rispettarla per il resto dei suoi giorni.L'avrebbe sposata,avrebbero dato alla luce dei meravigliosi bambini e sarebbero stati felici per sempre.Sì,era quello che voleva ed era determinato ad ottenerlo. Infine,esausto dalla giornata piena di sorprese,si addormentò dando un leggero bacio all'amore della sua vita. Ciao!Spero vi sia piaciuta!Recensite per favore :) un bacio <3
  
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