Ti ho perso. …me ne accorgo solo ora…ti rifiutai molto tempo fa. Ma purtroppo non mi accorsi dell’errore che stavo commettendo. Ed ora sto male…so già cosa mi diresti se fossi qui: “è tutta colpa tua”… e sai cosa ti dico… che avresti ragione… è stata tutta colpa mia: sono io che ti ho rifiutato, sono io che ti ho respinto, sono io che ti ho detto che era impossibile…è stata tutta colpa mia… E ora sono qui che piango, seduta sul bordo di questa stupida fontana di questa dannata scuola che mi ricorda di quando tu mi chiedesti quel giorno, quel maledettissimo giorno… FLASH-BACK -“Sharpay!!... Sharpay.. aspetta devo parlarti…” mi afferri una mano e mi blocchi. Poi mi trascini vicino alla fontana… -“ cosa vuoi rompi scatole?!?”. Ribatto io sciogliendomi violentemente dalla tua stretta sul mio polso… -“lo sai bene cosa voglio…”. Mi sussurri piano tu. -“ no, non lo so dimmelo tu!!!”. Ribatto troppo orgogliosa … -“Sharpay…ma perché mi tratti così, cosa ho fatto di male per guadagnarmi il tuo odio???”. Mi guardi con i tuoi occhi bellissimi e profondi e cerchi una spiegazione dentro i miei velati da un esagerato egoismo… -“…”. Ed io non so cosa dire… o meglio so benissimo cosa voglio fare: voglio gridarti ‘ma io non ti odio idiota, io TI AMO!!!!!’ … ma invece sto zitta e ti lascio parlare… -“Sharpay…io ti voglio, ti desidero, tutto questo è solo perché… perché…oh, al diavolo…tutto questo è perché io TI AMO!!!!!!...dannazione…non sai quanto ti ho amato e quanto ti amo….ma tu mi respingi, mi eviti…perché??? …dimmi il perché!!!”. Ti guardo… mi sento morire vorrei gridare di felicità, vorrei saltare e invece dico una cosa che non mi sarei aspettata neanche da me stessa… -“io…noi…noi non siamo fatti l’uno per l’altra e poi siamo così diversi… e poi… e poi tu sei fissato con quello stupido sport…e poi io… io NON TI AMO!!!!!!!!!”. Oh mio dio! non posso credere di averlo detto, non posso aver fatto una cosa così stupida… e il bello è che non so neanche il perché l’ho fatto… -“cos…”. Mi guardi scioccato, ma poi il tuo sguardo si arrende e si vela di una tristezza che mi distrugge il cuore …io cerco di riparare al mio errore ma tu sei più veloce… indietreggi di qualche passo poi ti giri per andartene e mi lasci con queste parole: -“…vabbene… ti lascio stare… non mi sentirai mai più…mi dispiace di averti infastidito…dimentica tutto e spero di riuscire a fare altrettanto…scusa….ciao!!!”. corri, corri via fuggi per sempre da me in modo che io non possa più ferirti… -“aspetta io…”. E solo dopo che te ne sei andato capisco che non era un grave errore ma bensì era l’errore più stupido di tutta la mia vita e che mi sarebbe per sempre rimasto impresso… FINE FLASH-BACK Già quel errore… sono passati sei mesi.. da quel giorno maledetto… ed ora vedo il tuo sorriso, bellissimo, dolcissimo solo che non è più rivolto a me… ora c’è qualcun altro… qualcuno che ti è stato vicino dopo quel giorno… ed ora io non ci sono più nel tuo cuore… ora c’è lei, lei che in fondo ti a sempre amato… lo si vedeva da come ti guardava… e tutti lo sapevano tranne te, ingenuo e bambino che eri…ora però non sei più un bambino, ma bensì ora sei un uomo, l’uomo che io ancora amo e amerò per sempre… Sento ad un tratto, il mio volto umido, allora mi sfioro una guancia e mi accorgo che sto piangendo… di nuovo… per te… I miei pensieri vengono interrotti da delle voci… Allora mi allontano dai miei ricordi, dalle mie riflessioni e mi nascondo dietro alla fontana: la regina di ghiaccio non può farsi vedere mentre piange. …Una risata femminile bella, limpida, sincera e un altra voce, maschile questa volta, mi giungono alle orecchie …la voce della ragazza non la riconosco, l’altra mi è familiare, molto familiare… Come fulminata, mi ricordo di quella voce che sento spesso e che vorrei fosse rivolta a me… La tua… Incuriosita, mi sporgo e vedo due figure avvicinarsi ad una panchina li vicino… mi sposto lentamente verso quelle sagome, di cui una si è appena seduta, senza farmi vedere, e allora capisco tutto… Ti vedo…anzi… vi vedo…tu seduto sulla panchina, lei in piedi di fronte a te… ad un ratto l’afferri per una mano e attirandola verso di te, la fai sedere sulle tue gambe… lei arrossisce, perché non è abituata a tanta dolcezza e tu… tu te ne accorgi e ridi, la accarezzi e ridi, perché ti piace farla arrossire… e poi, come se ti fossi accorto di me, la stringi forte perché non vuoi farla fuggire, come io sono fuggita da te… Lei allora capisce, perché conosce il tuo passato, così ti stringe, vuole farti capire che non fuggirà mai da te… tu ti tranquillizzi e ti rilassi …così ti avvicini alle sue labbra e…no! Troppo dolore, troppa tristezza!!!! …Ma gli occhi non si distraggono, vogliono punirmi… così ti guardo mentre assaggi le sue labbra, mentre gli trasmetti tutto l’amore che provi per quelle guance rosse, per quelle labbra perfette e per quella sua forza che la caratterizza insieme alla sua dolcezza …le accarezzi dolcemente la schiena e le sussurri delle parole…leggo il labiale, l’ho imparato da piccola…le dici che la ami…. Nuove lacrime si riversano e bagnano le mie guance…ad un tratto non ce la faccio più, le mie gambe iniziano a muoversi e ti vedo sempre più lontano… tu che non ti accorgi neanche più di me… mi manchi, mi mancano le tue lodi, mi mancano le tue attenzioni, mi manca il tuo amore, mi manca il modo con cui mi guardavi, ma più di tutti mi manca il tuo sorriso per me, ma so che quel sorriso ormai non è più mio… Addio…mi hai detto addio…lei, ha preso il mio posto…e non posso dire di volere la tua felicità con lei, perché sarebbe mentire…lei Taylor Mckessy mi ha sostituito nel tuo cuore Chad Danforth…. Ma il mio cuore non mente…Ti amo Chad… Sharpay Evans