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Autore: Schmidthappens    22/04/2013    0 recensioni
Quando la vita a Los Angeles diventa opprimente ritornare a fare le cose di una volta diventa sempre più complesso, è proprio quello che pensano i big time rush in quest'ultimo periodo di continuo touring, autografi e writing sessions.
ma quando Kendall ottiene un opportunità da non sprecare per partecipare ad una partita di hockey per beneficenza in Minnesota, lascerà per un pò Los Angeles ed i suoi migliori amici per schiarirsi le idee sul ghiaccio, ma due casuali incontri con due ragazze che gli faranno sudare i palmi delle mani inizierà a fargli confondere le idee.
Intanto i ragazzi verranno costretti ad iscriversi ad un corso di fitness privato al Palmwoods, dove si faranno sotto con pesi, cyclettes e tapiroulants, sempre però facendo i conti con vecchie e nuove cotte, fans scatenate e nuovi amici.
In tutto ciò,Katie, la sorellina di Kendall,riuscirà a organizzare il compleanno di tredici anni dei suoi sogni?
e fra musica, ghiaccio,cuori spezzati e risate, i big time rush vivranno una nuova avventura musicale :)
Genere: Comico, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Carlos, James, Kendall, Logan, Nuovo personaggio
Note: Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
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Quella mattina a lezione di fitness stavano tutti aspettando,erano passati quindici minuti e Julia non era ancora arrivata, di solito era puntuale,tutti si iniziarono a preoccupare: -amico,dov’è finita la tipa che fa le lezioni?-chiese guitar dude. -non si fa lezione!! Sii,scappiamo prima che è troppo tardi!-disse Carlos correndo seguito da James. -ragazzi, si farà lezione lo stesso! Julia arriverà!-disse Logan. -ah sul serio? Allora perché sono passati venti minuti e qui ci siamo solo noi e queste anziane signore?-disse James,facendo girare le teste di tutte le ciccione che stavano in sala.-senza offesa!-continuò. -allora aspettate qui,vado a controllare in camera sua,voi intrattenete la gente!-disse Logan andando fuori dalla sala. -come dovremmo intrattenere delle sessantenni?-chiese Carlos,ma Logan era ormai troppo lontano per sentirlo. Così Carlos e James si girarono e salirono sul piccolo materassino dove Julia si metteva sempre: -salve a tutti,Julia ha avuto dei piccoli problemi,così in tanto vi intratterremo,cosa vi piace?-chiese James. -voi siete musicisti giusto?-chiese una anziana signora in cyclettes. -si!-disse Carlos. -mi fate schifo! Voi e quella musica giovanile! Addosso!!!!!-gridò un vecchio in tuta anni ottanta abbastanza inquietante. Così Carlos e James vennero soffocati da una mandria di vecchietti imbufaliti,mentre guitar dude stava suonando con la chitarra “ il buono,il brutto ed il cattivo”!. -non farò mai più fitness in vita mia!-gridò Carlos. -sono con te!-disse James cercando di scrollarsi di dosso un vecchietto che lo picchiava col bastone. Logan intanto era arrivato al 4B e bussò alla porta: -chi è?-disse Julia che singhiozzava. -sono io ,Logan!-disse Logan. Julia aprì la porta ed abbracciò Logan scoppiando in un pianto liberatorio. -Julia che è successo? Neanche un ciao?-disse Logan facendola ridere,ma iniziò a piangere di nuovo. -grazie al cielo sei qui Logan! Mi serviva qualcuno con cui parlare!-disse Julia sedendosi su di una sedia del tavolo da pranzo. -che è successo? Come mai non sei in palestra? Dobbiamo organizzare il saggio!-disse Logan. -non si farà nessun saggio Logan!-disse Julia. -e perché? Che cosa c’è che non va?-disse Logan sedendosi affianco a lei. -Victor! È colpa sua! Mi ha mollata per una cheerleader! Ha detto che ero troppo fissata col fitness e roba del genere!-disse Julia.-avevi ragione Logan,era un idiota! Ed anche io lo sono!-continuò soffiandosi il naso sulla maglietta. -non sei un idiota,e mai lo sarai! Tu sei intelligente,simpatica,seria e decisa,non sarai mai un idiota,è stato uno sbaglio,queste cose capitano! Ora non piangerti addosso e vieni a fare lezione!-disse Logan. -mi dispiace Logan,ma non ci riesco,dì agli altri che il saggio non si farà più!-disse Julia. -ok,spero ti sentirai meglio, però ti consiglio solo una cosa: non,anzi,NON permetterti di accendere la tv e vederti “beautiful” per Victor!-esclamò Logan facendo ridere Julia. -Logan,perché sei fantastico?-chiese Julia ridendo. -genetica?-disse Logan ridendo come un pazzo.-ok,non ti voglio costringere,spero ti passerà in fretta questa tua rabbia!-continuò Logan alzandosi. -aspetta Logan! Qual’era la cosa che ieri volevi chiedermi?-disse Julia alzandosi ed andando verso la porta dove Logan stava. -ehm,non credo che te la dovrei dire adesso,insomma…-disse Logan. -dai,giuro che non mi offendo se me lo dici!-disse Julia smettendo un po’ di singhiozzare. -ecco,volevo dirti che,tu,un poco,anzi,forse,cioè che non vorrei dirti ma tu hai detto che devo,quindi lo dico e non ti offendi,che è una cosa molto strana ma,ahahah,cioè stavo dicendo che ti volevo dire che,puff!!! Anzi,vorrei dirti che…-Logan mentre si annodava tra le parole che diceva venne bloccato,Julia,anche se non capiva un accidente di quello che stava dicendo,gli diede un bacio!. -scusa,per caso mi hai appena dato un bacio?-chiese Logan che ancora non poteva crederci. -i tuoi capelli si saranno anche scuriti,ti sarai fatto anche più alto di prima,ma nel far capire che ti piace qualcuno,sei sempre identico!-disse Julia sorridendo. -ma lo hai fatto perché anche a te piaccio o perché non mi sopportavi più?-disse Logan ancora sotto shock. -in entrambi i sensi!-disse Julia asciugando una lacrimuccia. -ah,ok,buono a sapersi! Allora adesso verrai a lezione?-disse Logan. -mi dispiace Logan, ma non ce la faccio,sono ancora molto scombussolata!-disse Julia ricominciando a piangere. -ok,allora ci si vede in giro!-disse Logan tristemente chiudendo la porta. Quando Logan si allontanò dal corridoio iniziò a fare giravolte,una dopo l’altra! Finalmente ce l’aveva fatta,e se ora pensava che se non avesse fatto lezione di fitness grazie a Mrs Knight non avrebbe mai ri-incontrato Julia, si sarebbe messo le mani tra i capelli! Arrivò nella palestra e trovò James e Carlos spiaccicati sul pavimento: -ehm,ragazzi cosa è successo?-chiese Logan. -siamo stati assaliti da una banda di vecchietti! Sono cattivi!-disse Carlos ancora spaventato abbracciando James. -è tutto ok,è passato!-disse James piangendo. -amico,avresti dovuto vedere la scena,un sacco di nonnetti hanno preso a calci nel sedere James e Carlos! Troppo divertente!-disse Guitar dude dando una pacca sulla spalla a Logan. Poi Logan si mise al centro della sala e salì sul tappetino: -ascoltatemi tutti! Julia la nostra insegnante ha avuto delle divergenze,lei avrebbe voluto organizzare un saggio di fitness per questo sabato pomeriggio, e quindi che ne dite di farle una sorpresa organizzando un NOSTRO saggio?-disse attirando l’attenzione. -sembra una buona idea,ma come faremo? Ragazzo,tu hai solo diciassette anni,ma noi ne abbiamo sessanta e più! Sarà abbastanza complicato!-disse una vecchietta. -ci lavoreremo su! Dai, fatelo per Julia! Vi prego! Ci terrebbe moltissimo! Anzi,fatelo per i giovani d’oggi! Non ci sono molti ragazzi della nostra età che si interessano della forma fisica!-continuò Logan. -infatti noi non ci interessiamo!-disse Carlos,ma James gli pestò il piede. -ah,ok,ho capito! Amici! Il ragazzo ha preso una sbandata per la biondina che insegna! Facciamo questo saggio per lui!-disse il vecchietto dalla tuta anni ottanta. -wow! Che intuito!-disse James. Katy quella mattina invece si vestì come se fosse appena arrivata la regina Elisabetta al palmwoods,ed invece doveva semplicemente creare la playlist con Xander! -hey tesoro,perché tutta quest’eleganza?-disse la mamma sistemandogli il frontino che aveva nei capelli. -devo andare in piscina! Ci vediamo dopo!-disse Katy. -attenzione a non rovinare il vestito! È molto carino! Quando lo hai preso? Non ricordo?-disse mrs Knight. -oh, l’altra volta,ti ricordi quando andammo a San Diego insieme? Ho preso i soldi dal portafoglio di Kendall ed ho comprato questo!-rispose. - KATY tu cosa?-disse mrs Knight arrabbiata. -scusa devo andare ciaoo!-esclamò Katy chiudendo la porta. Arrivò in piscina e su di un lettino c’era seduto Xander con un lettore cd in mano. -hey Xander,sono qui!-disse Katy salutandolo ed avvicinandosi. -oh ciao Katy, sei molto carina oggi!-rispose. -oh grazie! Ho preso la prima cosa dell’armadio!-disse Katy inventando tutto,visto che ci mise più di due ore per sistemarsi!. -allora,ho portato alcuni dei miei cd preferiti,c’è l’imbarazzo della scelta! Su dai,siediti!-disse Xander facendole spazio,ma Tyler arrivò improvvisamente sedendosi al posto di Katy. -hey ragazzi come va?,Katy perché sembri vestita come Kate Middelton?-chiese Tyler. -Tyler,se non noti staremo facendo la compilation per il mio compleanno,quindi se ti dispiace…smamma!-gridò Katy. -no,può restare! Avremo un parere in più!-disse Xander,Katy non poteva dirgli di no così Tyler restò. -allora,prima cosa…che genere di musica preferisci?-chiese Xander. -beh…-Katy venne interrotta. -io adoro la musica latina americana! Mi mette l’allegria e la carica!-disse Tyler. -ehm,Tyler, io lo avevo chiesto a Katy veramente!-disse Xander arrossendo. -oh,scusa! Vai Katy! Habla!-disse Tyler. -grazie! Comunque…di sicuro la musica pop/rock, ma odio,dico ODIO quella da discoteca o house, quindi non pensare neanche a mettere roba del genere!-disse Katy. -ok,che ne dici del nuovo cd di Ke$ha? Ci sono molte canzoni del genere! Oppure…-Xander anche venne interrotto. -a proposito di Kesha,sai che verrà al mio party?-disse Katy. -davvero? Che forza!-disse Xander. -ma se c’è Kesha e come hai detto a me c’è anche Justin Bieber,perché fare una playlist se hai musica dal vivo?-disse Tyler. -già,Tyler ha ragione! Allora ci si vede in giro ragazzi!-disse Xander alzandosi. Katy si mise le mani nei capelli ed iniziò a gridare,poi guardò Tyler negli occhi e gli disse: -amico, un giorno io ti distruggerò!- -ho solo detto la verità! Sai che non so mentire!-disse Tyler. -e meglio se impari Tyler!-rispose Katy alzandosi e guardandolo n un modo inquietante. Kendall si svegliò al solito orario per andare agli allenamenti, si era svegliato col piede giusto, non era più preoccupato per niente,nulla gli avrebbe rovinato la giornata! -Kendall,sei arrivato finalmente!-disse Francis. -eccomi qua!-gridò Kendall. -wow! Sei di buon umore oggi! Bene perché la partita è domani e dovrà essere…- -FANTAVOLOSA?-disse Kendall finendo la sua frase. -già, hai azzeccato la parola amico!-disse Francis andando sulle scale. Tutta la squadra andò negli spogliatoi e mentre Kendall prendeva i suoi pattini dall’armadietto venne preso dal braccio da Henry: -hey! Che problema hai Henry?-gridò Kendall che si ritrovò nel bagno degli spogliatoi. -stai tranquillo Kentipo! Voglio solo dirti una cosa!-disse Henry. -oh no! Anche tu!-disse Kendall. -senti! Noi della squadra non ti odiamo, siamo solo un po’ gelosi perché tu sei famoso, vivi ad Hollywood, sei in una band,mentre noi viviamo in Minnesota,nel freddo gelido e tra la neve, e l’unica cosa che possiamo fare è giocare ad hockey, ci capisci no?-continuò Henry . -e questo vuol dire cosa?-disse Kendall spaventato. -voglio dire che te ne devi andare dalla squadra! Il pubblico non verrà alla partita per noi,ma per te! Quindi o esci, o te la vedrai con noi!-disse Henry schioccando le dita facendo comparire tutta la squadra dietro le sue spalle. -oh certo! Quindi voi visto che siete grandi e grossi e mi fate paura io dovrei abbandonare la squadra? Ma chi vi credete di essere? Sapete che vi dico, inizialmente mi spaventavate, ma adesso mi sembrate soltanto un gruppo di idioti che credono di essere i più grandi giocatori di hockey del mondo ma non lo siete, e credevate che io sarei uscito dalla squadra soltanto perché voi me lo avete detto! Ma fatemi il piacere! Ora sparite dalla mia vista… oh ed un’altra cosa! Io al contrario vostro,non gioco ad hockey per i soldi,gioco perché mi piace!-disse Kendall. Tutta la squadra,dopo il suo discorso fece un sorrisetto malvagio. -che cavolo avete da ridere adesso?-disse Kendall che si girò e vide Francis. -Kendall,sei fuori! Adesso! –disse Francis super serio. -da quale parte hai ascoltato?-disse Kendall facendo una risata strana. -dal tuo discorso! Ora prendi la tua roba e vattene!-disse Francis indicando la porta. -aspetti Francis! Sono loro che mi volevano fuori! Io… -cercava di dire Kendall. -avanti non ti inventare storie Kendall! Sei davvero tremendo!-disse Pitt. Kendall non aveva parole,era troppo sconvolto,non poteva fare più niente,prese la sua mazza da hockey ed iniziò a prendere la sua roba dall’armadietto,quando vide Joselindo; lui era l’unico che non aveva mai imbrogliato Kendall,era davvero terrificante ma alla fine non lo odiava: -hey! Come mai non eri con la squadra nel bagno?-disse Kendall mettendosi il cappello in testa. -perché io non ti odio! E penso che tu sia un grande giocatore!-rispose. -sul serio?-disse Kendall. -certo! Ma non c’è nulla che possa fare,mi dispiace amico.-esclamò Joselindo. -non fa niente,non merito di stare in questa squadra-disse Kendall chiudendo l’armadietto ed uscendo dal rink. Poi chiamò Zoe: -pronto?-disse Zoe. -ciao Z-zoe-disse Kendall con un nodo in gola. -hey,che cosa c’è?-disse Zoe. -ci possiamo vedere al parco fuori dal mio hotel?-rispose. -certo a tra poco!-disse Zoe correndo subito fuori dalla porta. E così fu, si incontrarono fuori dal parco dell’hotel. -eccomi qua,cosa succede?-chiese Zoe. Kendall e Zoe si sedettero su di una panchina vicino ad un’aiuola. -sono stato cacciato dalla squadra e partirò domani mattina…-disse Kendall. -cosa?-rispose Zoe.-come è successo?- -è difficile da spiegare,se ti dicessi che la mia squadra mi ha ingannato facendomi dire cose orribili di fronte a Francis,il direttore della “all star school of skate”?-rispose. -mi dispiace tantissimo,quindi te ne andrai…-disse Zoe. Kendall annuì e abbassò la testa. -allora questa giornata sarà indimenticabile! Che ne dici di andare a fare un giro?-disse Zoe mettendogli una mano dietro la spalla. Kendall rialzò lo sguardo e disse: -anzi, che ne pensi se andiamo a fare un po’ di skateboarding?- -skateboarding? Ma io non so andare sullo skateboard!!-disse Zoe. -ti insegno io! Allora?-disse Kendall facendo gli occhioni da cucciolo. -ok! Speriamo però di non finire con la clavicola spezzata e la caviglia slogata!-disse Zoe. Andarono in un negozio di sport vicino all’albergo, quel quartiere non era tanto grande e tutto era attaccato a tutto, ti trovavi in un ristorante ed avevi bisogno di un lavandino nuovo? (cosa abbastanza improbabile ma serviva un esempio), di fronte trovi “SEARS”!! Presero due tavole da skateboard bellissime (naturalmente quelle da 35 pollici[si lo so che state pensando,che cavolo vuol dire uno skateboard da 35 pollici?sono gli skateboard da 95 centimetri che si usano per i principianti!]), Zoe uno skateboard con dietro la bandiera inglese,e Kendall uno con un enorme teschio verde. Presero anche casco,ginocchiere e gomitiere e poi si diressero al parco dell’albergo. -da quando in qua fai skateboard?-disse Zoe mettendosi il casco. -in verità imparai da piccolo, mi insegnò mia cugina ad andarci,ma lo ho sempre tenuto segreto ai miei amici, sei la prima persona a cui lo dico!-disse Kendall. -io penso che andare sullo skateboard sia un hobby del tutto normale,perché non lo hai detto?-disse Zoe. -non lo so, non ho mai avuto modo di dirglielo!-disse Kendall. -anche se li conosci dalla prima media?-disse Zoe. - hey, niente domande! Adesso quella che deve imparare ad andare sullo skateboard sei tu! Pronta?-disse Kendall. -ho altra scelta?-disse Zoe. -credo di no!-disse Kendall ridendole in faccia. Andarono su di una collina abbastanza alta nel parco e la lezione ebbe iniziò: -ok,per prima cosa,metti il piede sinistro sulla tavola,solo quello-disse Kendall a Zoe. Zoe mise solo quel piede super terrorizzata di quella discesa. -benissimo,poi datti una spinta col piede destro e metti il piede sulla tavola immediatamente,non pensare al fatto che puoi cadere e vedrai che ce la farai!-disse Kendall facendole vedere come si fa, arrivando sulla collina facendo anche un back side fantastico! -oh cavolo-disse Zoe. -l’ultima cosa che ho fatto non è obbligatoria! Provaci,ce la puoi fare!-disse Kendall. Zoe inghiottì la saliva,si diede uno slancio col piede destro e… ce l’aveva fatta! Stava ufficialmente sulla tavola! Riusciva ancora e tenere l’equilibrio,arrivò quasi alla fine della collina fino a che… Bam! Andò a finire addosso a Kendall ed alla sua tavola, mentre la sua era finita dentro il laghetto dietro di loro. -allora? Come sono andata?-disse Zoe facendo un sorrisetto. -meglio del previsto!-disse Kendall alzandosi. -comunque,adesso che sono curiosa…quali sono i vari trucchetti che si possono fare con lo skateboard?-chiese Zoe mentre andavano a riprendere la tavola dall’acqua. -ci sono il kickflip, il bluntside,il tailslide,il drop in,il frontside ollie, il railslide…- -ok,curiosità finita! Guarda il mio skateboard! Si è già quasi distrutto e lo ho comprato solo un’ora fa!-disse Zoe ammutolendolo. -stai tranquilla,pensa che io facevo persino lo shampoo al mio skate,quindi quando si asciugherà potrai riandarci senza problemi!-disse Kendall. -ok, intanto che si fa?-disse Zoe. -sono le dieci del mattino quindi… che ne dici di fare un bel pic nic?-disse Kendall.-ci troviamo già nel parco e “Wall Mart” è a due passi da qua, e poi questa mattina non ho fatto colazione!-disse Kendall. -va bene! Anche io sto morendo di fame! Tutta colpa dello skateboard!-disse Zoe. -ma se ci sei stata sopra per più di cinque secondi!-disse Kendall. -i cinque secondi più stancanti della mia vita!-disse Zoe sarcastica. Kendall le mostrò una barretta al cioccolato che aveva nascosto nella tasca. -ok adesso quei cinque secondi sono migliorati!-rispose Zoe prendendoglielo da mano. Così i due andarono a comprare un po’ di roba per il loro pic nic, Kendall aveva quasi dimenticato tutto grazie a lei,non aveva mai incontrato nessuno che facesse rallegrare la gente in così poco tempo! Dopo aver comprato almeno un quintale di roba da “Wall Mart” ritornarono al parco dove si ingozzarono come maiali o peggio: Patatine,panini con di tutto e di più,Salsine per i nachos e per trattarsi bene,anche gli M&M’S! -o cavolo! Sono strapieno!-disse Kendall. -ma ne è valsa la pena!! Hey guarda! C’è un campo da golf qui!-gridò Zoe vedendo l’insegna. -lo so,perché?-chiese Kendall alzandosi in piedi. -ti va di fare una partita? –disse Zoe ingoiando un M&M’S. -lo sai che non è il mini golf,ma il vero golf! Senza mulini?e con le vere mazze?-disse Kendall. Zoe annuì a tutto quello che Kendall disse,poi rispose: -allora? Vogliamo andare o no?- Kendall aveva un po’ paura di farsi stracciare da una ragazza,così accettò: -ok,andiamo,ma io non so giocare a golf!-disse Kendall, ma Zoe non lo ascoltò e corse vicino all’insegna. Arrivarono sul campo e presero le mazze: -allora,io uso questa!-disse Kendall prendendo una mazza “Wedge”,per professionisti. -no! Tu sei un principiante Kendall,dovresti iniziare con…questa qui!-disse Zoe prendendo una mazza di plastica minuscola.- oh,e dovresti giocare da quella parte!-continuò indicando il mini-golf per i bambini. -ah ah,molto divertente! E non fare la sapientona solo perché io non so giocare!-disse Kendall che riprese la mazza. -ok! Se tanto vuoi provare questa mazza! Poi quello che si farà male sarai tu!-rispose Zoe. -che cavolo stai dicendo? Ti pentirai di quello che hai detto!-disse Kendall. Così aprì un po’ le gambe,mise i piedi paralleli l’uno all’altro, posizionò la pallina,tirò la mazza all’indietro e… -cavolo!-gridò Kendall mettendo le mani sul viso. La sua mazza era volata insieme ad un quintale di polvere che aveva sollevato facendolo tossire un sacco,scivolandogli dalle mani! -che ti avevo detto?-disse Zoe. -ok,allora fammi vedere tu cosa sai fare!-disse Kendall sperando che non sapesse tirare. Zoe fece un sorrisetto cattivo e prese una mazza “Gab” (per lunghe distanze), si posizionò per bene e la pallina scivolò tranquillamente sull’erba del green, la mazza non era volata via, la polvere non era entrata negli occhi di nessuno ed anche se non aveva fatto una grandissima lontananza, tutto era filato liscio!. -ti basta?-disse Zoe scendendo dalla piattaforma. -credo di si!-rispose Kendall prendendo una mazza piccolina (se vogliamo proprio fare i precisini un “Putter”). Dopo vari tentativi di far andare la palla in buca,al ventiquattresimo tiro Kendall ci riuscì!. -finalmente! Ce l’ho fatta!-disse Kendall. -wow,sei soddisfatto di aver perso?-disse Zoe mostrandogli il foglio dei punti. -come ho perso? Ho fatto quindici punti e tu solo sette!-disse Kendall sconvolto. -Kendall,nel golf chi fa meno punti vince!-disse Zoe. -oh…-disse Kendall che si era accorto di aver fatto una bruttissima figura. Dopo il golf andarono a mangiare una cena da McDownald (lo so,non il massimo della chiccheria!) e dalla testa di Kendall si tolse totalmente il pensiero dell’hockey!. -ti va di giocare a verità o sfida?-disse Zoe improvvisamente posando il suo panino. -non è un gioco da…bambini?-disse Kendall. -dipende…inizio io!-disse Zoe.-verità o sfida?- Kendall la fissò facendo uno degli sguardi “al diavolo,giochiamo!” con i suoi grossi occhi verdi: -verità!-esclamò. -uhm…ok! Chi è stata la tua prima ragazza?-chiese Zoe. -non sono affari tuoi!-disse Kendall riprendendo a mangiare. -avanti! Non mi offendo mica!-disse Zoe. -ok,si chiamava Trina,era molto strana,ma avevo 13 anni…-disse Kendall. -ok! Interessante...il tuo turno! Scelgo sfida!-disse Zoe. -ahh,coraggiosa! Ok,allora…devi prendere un happy meal!-disse Kendall. -no! Non voglio camminare con un happy meal in mano!-disse Zoe. -è il pegno che devi stipendiare per avermi fatto dire chi era la mia prima ragazza!-disse Kendall. -hai davvero detto “stipendiare”? sei così noiosooo!-disse Zoe scoppiando a ridere,seguita da Kendall.-e carino!-continuò. -lo so!-disse Kendall facendo un inchino (o qualcosa del genere) Zoe si alzò e ritornò al tavolo con un happy meal in mano: -contento?-disse Zoe aprendolo e prendendo il giocattolo dentro.-ma questo è per te!-continuò dandolo in mano a Kendall. -wow! È quello che ho sempre sognato! Il pupazzo di hello kitty!-disse Kendall togliendolo dalla bustina ridendo. -dovrai pagare per questo…ho già una vendetta in mente!-disse Zoe andando a prendere una scatolina dal vassoio delle salsine: -ecco! Mangia!-disse Zoe aprendolo:c’era una salsina verde abbastanza densa. -che roba è?-disse Kendall osservandola. -Wasabi! McDownald la ha messa in vendita quando ha deciso di fare anche “mcSushi”-disse Zoe -sto aspettando! Non avrai paura?-. -lo sai che è piccantissimo! Mi farai davvero morire!-disse Kendall.-di solito nessuno vuole che qualcuno a cui tiene muoia perdendo uno dei sensi!- -hey! Mi hai fatto camminare e mangiare un happy meal! Questa è chiamata vendetta!-disse Zoe mettendogli la vaschetta di fronte agli occhi. Kendall ne mise un poco sul dito e lo mise sulla lingua,iniziò a bere un sacco di acqua,magari non era una buona idea! -ok, non è stato super tremendo,pensavo peggio!-disse Kendall poggiando il bicchiere d’acqua. -ahaha,VENDETTA!-gridò Zoe. Kendall aveva praticamente dimenticato tutto,specialmente per quanto riguarda la squadra! Aveva passato una giornata indimenticabile,come aveva detto Zoe(che a quanto pare mantiene le promesse!) Poi mentre Kendall riaccompagnava Zoe a casa,iniziò a cadergli qualche lacrima dagli occhi: -hey,cosa succede?-chiese Zoe. -niente,semplicemente mi mancherà questo posto e mi mancherai anche tu-disse Kendall asciugando una lacrimuccia col dito. -di sicuro anche tu mi mancherai,nonostante tu mi abbia fatto davvero infuriare,non credo sarà facile dimenticare queste belle giornate!-disse Zoe. -non capitano tutti i giorni cose del genere!-disse Kendall dandole un bacio. -sai ancora di wasabi!-disse Zoe ridendo. Poi quando arrivarono fuori la casa di Zoe si salutarono almeno mille volte,dicendo sempre le stesse cose,poi suo zio si affacciò alla finestra e gridò: -BASTA! ZOE ’ O ENTRI O RESTI FUORI!-. Poi si salutarono l’ultima volta e Kendall ritornò nell’albergo,cercando di dimenticare tutto quello che era capitato in quelli strani giorni che era stato in Minnesota,se solo i suoi amici fossero venuti con lui!. Parlando di loro tutta quella mattina sudarono e si allenarono per fare un fantastico saggio di fitness per Julia,che faccia avrebbe fatto? -cavolo sono sfinito!-disse James sedendosi sul divano. -ma ne è valsa la pena! Domani faremo felici una persona!-disse Logan bevendo un po’ d’acqua,non aveva bevuto tutto il giorno,si era concentrato solo sul saggio,e adesso era a pezzi. -ma come pensi di farla uscire dall’appartamento? Non hai detto che non uscirà mai più perché è a pezzi?-continuò Carlos. -mi inventerò qualcosa!-disse Logan richiudendo la bottiglietta. -ora se vi dispiace…andiamo a dormire? Sono distrutto!-disse James alzandosi. Carlos e Logan lo seguirono a ruota ed andarono a dormire,visto che il giorno dopo dovranno affrontare un…BIG TIME DAY!!
  
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