I miei occhi verdi come il mare
sono vinti da un impetuoso pianto.
La risacca delle mie lacrime cancella il cammino
mi travolge e risucchia nel vortice del passato.
Abbandonato a me stesso e alla corrente,
sono al largo della mia vita trascorsa.
Mi cinge perņ la dolcezza di certi ricordi,
e mi salvano nel furoreggiar della tempesta.
Sorretto dalla speranza,
il soffio di certi pensieri si fa tramontana che scaccia le nubi.
E torna il sereno.