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Autore: _diana87    23/04/2013    10 recensioni
[SPOILER 5x20]
Lui, lei e un letto: che barba, che noia... che noia, che barba... :p
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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La donna si coricò nel letto sbuffando. Corrugava fronte, sopracciglia e perfino il labbro inferiore, per poi emettere dei suoni simili ad una paperetta.

L'uomo al suo fianco, impegnato a leggere il giornale, distolse lo sguardo per osservare la sua compagna: indossava un enorme maglia a maniche corte rosa con un 44 disegnato in bianco, e aveva i capelli tirati in su a mo' di cipolla. Era bellissima anche in quelle vesti da casalinga. Pensava che sarebbe potuta restare nella sua casa per sempre.

Peccato che fino a quel momento, doveva accontentarsi di dividere con lei la camera da letto, poiché la donna non si era ancora decisa a trasferirsi da lui.

Tuttavia, l'espressione imbronciata di lei, che continuava a sbuffare, ad agitare braccia e gambe, iniziò un tantino a preoccuparlo.

"Uffa... che barba, che noia... che noia, che barba! Sempre la stessa storia! Non succede mai niente in questa città!" si avvicinò al suo compagno, impegnato a leggere la pagina sportiva. I Red Sox avevano vinto di nuovo, che novità. Il calciomercato italiano era sempre in movimento, tanto che non si riusciva a capire quale calciatore giocava in quale squadra. Alzò un sopracciglio poco sorpreso dalle news, e questo fu un segno da parte della donna che non prese affatto bene.

"Guarda che io sono stufa, capito?!"

Il suono delicato della detective arrivò alle sue orecchie come una vento di tempesta. Si portò simbolicamente un dito nell'orecchio destro colpito e affondato, per assicurarsi che ci sentisse ancora. Okay, stava bene.

"Tu almeno ti sei divertito oggi! Sei rimasto in una buca e hai rischiato di morire da un presunto Bigfoot! Io invece, che cosa ne ho ricavato? Niente!! Ti ho salvato, ho risolto il caso di omicidio, e secondo te la Gates si è complimentata? Nossignore!"

Le braccia si alzavano e si abbassavano in modo automatico come un robot. Rick Castle pensò che la donna al suo fianco era semplicemente troppo carina quando si imbronciava. Kate Beckett era una simpatica gattina.

"Che noia, che barba... che barba, che noia!" ripeté la frase per almeno due volte, mentre Rick girò pagina e andò alla sezione dedicata agli spettacoli.

James Patterson era ancora il numero uno nelle vendite, e questo gli fece un poco storcere il naso. Michael Jackson era ancora l'artista musicale a vendere più dischi anche nel post mortem.

Forse Kate aveva ragione. La vita era davvero piatta, noiosa e non accadeva mai niente?

"Vabbeh va, buona notte... Rick." si avvicinò al suo uomo prendendogli il mento e costringendolo a guardarla negli occhi. Poi lo baciò frettolosamente sulle labbra, senza neanche dargli tempo di replicare o di gustarsi il bacio.

Lo aveva davvero appena chiamato Rick? Forse Kate Beckett non se ne era neanche resa conto. La donna si sistemò per l'ultima volta la cipolla sulla testa, sciogliendola e facendo una deliziosa coda di cavallo.

Si sistemò per bene le lenzuola, poi la coperta, rannicchiandosi da un lato. Rick sorrise ripensando alla sua fidanzata sempre insoddisfatta della sua vita.

Lei diceva di essere annoiata, di non fare mai nulla per gli altri. Ma in realtà, lei aveva fatto tanto per lui in quegli anni.

Improvvisamente, Kate iniziò a scalciare nervosamente sotto le coperte. Le gambe andavano su e giù nervosamente. Come una ballerina, riuscì perfino ad allungare le gambe verso il giornale di Rick, che nonostante tutto, non diceva una parola, e continuava a leggere.

Kate sembrava una furia. Scalciava e scalciava furibonda, mentre Rick continuava a leggere imperturbabile. Fortunatamente, aveva quasi terminato di leggere il giornale. Passò al meteo. Non avevano previsto un uragano? Ah, già. L'uragano era nel suo letto.

La donna stava scalciando come se stesse correndo la maratona nel letto. Rick arricciò il naso. Possibile che stesse già sognando? Scosse la testa.

Nah, impossibile.

Vita noiosa, eh?

Dopo 50 secondi di puro terrore, Kate "Furia" Beckett si calmò e riposizionò le gambe come erano prima: piegate, e in linea col corpo rannicchiato a gatto, mentre Rick, senza dire una parola e impassibile, lanciò un ultimo sguardo alla detective.

Sì, si era addormentata come un angioletto. Era carina anche quando dormiva, dannazione! Posò il giornale sul comodino e si ritrovò a pensare: era pronto per avere Kate a scalciare ogni notte nel suo letto? Sarebbe stato disposto a correre questo rischio?

Ma sì... era caduto in una buca, aveva quasi rischiato di essere ucciso dal presunto Bigfoot... poteva farcela...

Ouch.

L'ultimo scalcio lo colpì nelle parti basse. Si bloccò con le parole che gli uscivano a malapena. Avrebbe pianto, ma doveva trattenersi.

Guardò Kate e si chiese per l'ultima volta, prima di cadere addormentato in posizione supina: come diavolo avevano fatto le sue gambe ad arrivare ai suoi gioiellini di famiglia?

 

 

 

Angoletto dell'autrice (poco) sana di mente:

Hello!! Come promesso, ecco una piccola shot post 5x20... in versione "Casa Vianello", come qualcuno aveva suggerito :)

Come al solito, ho cercato di essere metà comica e metà romantica, ma chissà come mai, alla fine è sempre un lato che prevale sull'altro... :p

Alla prossima!

D.

:)

   
 
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