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Autore: _ChiaraS    24/04/2013    2 recensioni
Questa one shot non parla proprio di Taylor Swift, ma di una delle sue primissime canzoni, ovvero 'Mary's song'. Mi sono ispirata al contesto della canzone e ad un fan-video visto per caso su youtube. L'ho guardato, mi è piaciuto e l'ho raccontato. Spero vi piaccia. :)
Genere: Romantico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I was seven and you were nine…

Era il giorno del ringraziamento, tu ed io eravamo distesi sull’erba mentre i nostri genitori erano intenti a preparare la grigliata. Mi parlavi della scuola, dei tuoi amici e di quanto erano divertenti…io ti osservavo, ma in realtà non ascoltavo. Ero troppo impegnata a paragonarti ai fuochi d’artificio che in quel momento sembravano stelle, ma in realtà non c’era nulla che si avvicinasse, anche minimamente, al tuo sorriso, al tuo sguardo, ai tuoi occhi. Poi sentii delle risate, mi voltai e notai che mio padre ci fissava, poi si voltò e ridendo disse qualcosa alla mamma. Non capii mai cosa si dissero, anche perché facesti il mio nome e giurasti che il giorno dopo me l’avresti fatta pagare perché non avevo portato la console che ti piaceva tanto. Non l’hai mai fatto. Poi in un momento di euforia provasti a baciarmi, ma io mi scansai. Di quel gesto, mi sono sempre pentita. Avevo sette anni e tu nove, ma le mie idee erano molto chiare.

I was sixteen when suddenly I wasn't that little girl you used to see…

Erano passati nove anni e il destino ci aveva riservato altre occasioni per conoscerci. Stavi giocando con tuo padre quando uscii dalla porta, tu mi sorridesti con quegli occhi che continuavano a brillare, ignara che erano per me. La tua bocca s’incurvò in un sorriso e corresti da me, tuo padre scosse la testa e s’incamminò verso tua madre e i miei genitori, risero ancora ma io guardavo solo te, mi chiedesti un appuntamento ed io questa volta accettai…non avrebbero mai creduto che ci saremmo davvero innamorati. Ti ricordi i viaggi sul tuo pick up? Alle due di notte a guardare le stelle e le carezze, i baci, l’amore. E le litigate? Ti ricordi quando ci lasciavamo con lo sbattere della porta invece del bacio della buona notte? Ma tu sei rimasto sempre lì, fino alle prime luci dell’alba, io cercavo di odiarti ma poi mi guardavi, sorridevi e comprendevo che era impossibile odiarti. Avevo sedici anni e tu diciotto, avremmo dovuto cercare la felicità, ma tutto ciò di cui avevamo bisogno era di stare uno accanto all’altro.

A few years ago when comin’ around…

Eravamo rimasti come allora, belli, giovani e innamorati ma un giorno tutto cambiò. Stavamo tornando da una passeggiata, e sul pianerottolo ti sei fermato, mi hai guardato e ti sei inginocchiato. Hai preso dalla tasca della giacca una scatolina blu, l'hai aperta e in quel momento ho visto l’anello più bello che avessi mai visto, hai sorriso e mi hai chiesto di sposarti ed io non potevo far altro che annuire e dire quelle due letterine di cui è formato un 'sì'. Mi porgesti l’anello e ci abbracciammo piangendo di gioia. Ti ricordi l’abito bianco e i fiori? La chiesetta in cui ci siamo sposati, dove l’intera città assistette al nostro sì, tu hai detto ‘lo voglio’ e anch’io l’ho fatto e quella volta mi guardai intorno e i nostri genitori piangevano, perché era il giorno più bello delle nostre vite. E ti ricordi quando siamo tornati? Avevamo promesso di crescere i nostri figli lì, dove ci siamo conosciuti tanti anni fa, dove ci siamo innamorati, dove mi hai chiesto di diventare tua moglie, dove ci eravamo giurati amore eterno, dopo tutto questo tempo, solo io e te.

When I'll be 87 you'll be 89…

E adesso siamo qui, seduti giù al cortile, i nostri capelli sono ormai bianchi, le nostre labbra increspate, la nostra pelle invecchiata e i nostri occhi contornati dalle rughe. I tuoi occhi risplendono ancora alla luce della luna che ci fissa felice della nostra lotta vinta contro il destino circondata dalle figliolette che ci guardano soddisfatte. Ho ottantasette anni e tu ottantanove, mi lanci uno sguardo, rivedo me e te da piccoli ma io continuerò a guardarti come quelle stelle che brillano nel cielo. 




Ollè, ce l'ho fatta! No seriamente, è da tanto che volevo scrivere una cosa del genere ma iniziavo e poi cestinavo tutto perchè non mi piaceva, poi ho provato ad azionare una canzone e a lasciarmi trasportare dalle note scrivendo. E infatti questa canzone non è tutto frutto della mia immaginazione, anzi..lol. Come ho già detto nell'anteprima questa song-fic, chiamiamola così, è ispirata ad una delle prime canzoni di Taylor Swift, che io venero. Mary's song è anche una delle prime che ho ascoltato che mi è piaciuta al primo play, è dolcissima e romantica. E' una storia reale su cui Taylor ha voluto fantasticare e descrivere, e io ho fatto lo stesso, aggiungendo qualche episodio raccontatomi da altre persone. Riguardo ai personaggi non gli ho dato né nome, né ho descritto le caratteristiche fisiche, lascio a voi di viaggiare con la fantasia, oppure vi potete immedesimarvi. Spero non ci siano errori, ma se sono presenti fatemelo notare! Vorrei sapere un vostro parere, per favore non siate timidi e lasciatemi un segno del vostro passaggio! E' piuttosto piccina purtroppo, però forse in futuro migliorerò. Che dire...spero vi piaccia, vi lascio la canzone sotto un fan-video troppo carino da cui, ovviamente, ho preso spunto.

http://www.youtube.com/watch?v=uFwwZ4Cjj6Y

   
 
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