Buona lettura ;)

Progetto Natalizio

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Era diventata una cosa insopportabile.

Non ne poteva più.

Doveva agire,e in fretta! O avrebbe finito con lo scoppiare,veramente .

Non si poteva negare che Sam Winchester avesse tentato,a più riprese,di fare qualcosa!Ma il problema,era che tutti i suoi sforzi finivano con uno scacco cocente.Il peggio era che faceva pure degli sforzi per avvicinare quei due : li lasciava soli, battute innocenti….

E questi idioti non ne approfittavano mai!

Questa cosa lo esasperava!

Casomai non aveste capito il soggetto della tortura cui era sottoposto il giovane cacciatore,sappiate che era più che evidente : quell’idiota di suo fratello ed il suo angelo in trench.

Francamente si domandava come facevano.

Cosa aspettavano alla fin fine ?! Erano già parecchi anni che si giravano intorno.

Vederli cercare di nascondere la cosa….

Sam non poteva sopportarlo un giorno di più. Perdevano il loro tempo senza concludere niente.

E aspettavano !

Persino la cassiera della pasticceria all’angolo ( si,Dean era in carenza di torte ),un’adorabile persona della terza età,gli aveva detto che suo fratello e l’angelo insieme erano adorabili ! " ADORABILI INSIEME",se avete capito cosa questo significhi ! E questo non se l’era sognato !

Capito ? Persino una persona che non li conosceva lo aveva notato ! Significa,a questo punto,che quei due erano i soli a non aver notato il loro fottuto aspetto innamorato.

Malediceva soltanto che questa cosa non fosse successa davanti ai due diretti interessati. Sam avrebbe desiderato così tanto vedere uno sconcertato Castiel chiedere a Dean :

"Non capisco cosa intenda con ADORABILI INSIEME " e guardare l’espressione di suo fratello in quel preciso momento.

Ma no,non aveva potuto prendersi questa soddisfazione.

Cominciò ad elaborare dei sotterfugi : la prova per smascherarli.

Certe volte aveva davvero voglia di prendere Dean e dargli una bella scrollata.

Bisognava essere ciechi per non notare la sua espressione idiota quando l’angelo era nei paraggi , i sorrisi affettuosi che riservava soltanto a lui, ed il piacere che provava nello stuzzicarlo,soltanto per vedere la sua faccia confusa.

Una volta,Sam l’aveva sorpreso a sbirciarlo mentre gli volgeva la schiena.

Veramente, Dean…..

E Castiel? Lui non aveva occhi che per Dean ed adorava stargli appiccicato.

Ma hey,lo avevano capito tutti,forse persino Dean.

Tuttavia Sam non ce l’aveva con lui.

L’angelo non era molto a suo agio con le emozioni, i sentimenti…..erano "novità " per lui. Non era mai stato attratto da un umano e sicuramente aveva paura a fare la prima mossa.

Ma Dean? Avrebbe dovuto ben sapere che l’angelo non lo avrebbe mai respinto,no?

Ormai Sam era deciso a mettere in atto il suo piano.

Non gli piaceva molto il modo in cui lo avrebbe attuato,ma non aveva altra scelta.Per questo,aveva bisogno di Castiel.

In definitiva: usare la sua ingenuità per arrivare al suo scopo.

Il progetto natalizio.

Perché quel nome ? Ma perché erano in pieno periodo !

Fra pochi giorni avrebbero festeggiato la ricorrenza tutti e tre .Questo pensiero strappò un involontario sorriso a Sam.Il loro primo Natale insieme.

Come una famiglia.

Si,per lui e Dean,Castiel era uno di famiglia già da un po’ di tempo,dunque il suo primo Natale avrebbe dovuto essere assolutamente "indimenticabile"!

Indimenticabile si….se capite cosa voglio dire…

Il suo progetto era nato da in’idea assolutamente stupida.

Aveva visto questa famosa foto sul motore di ricerca Google…da quel momento,non aveva smesso di immaginarsi quei due così.Come sulla foto.

All’inizio era stato solo frutto della sua immaginazione.Ma dannazione,non li sopportava più,quindi questa sua fantasia si era trasformata in un progetto per metterli insieme.

Doveva tentare il tutto per tutto.

E adesso,aveva bisogno di Castiel.Senza di lui non avrebbe potuto fare niente.

"Castiel? Per favore,puoi venire?"

Qualche secondo.Niente.

Dannazione….

"Prego affinchè l’angelo Castiel venga quì,da me "

Ancora niente.

Nessun angelo nei dintorni.

Il giovane cacciatore si sentì quasi offeso. Si era aspettato il "Vengo tutte le volte che Dean mi chiama"…veramente?

Oh no,ma aveva veramente bisogno di lui, adesso.

Altrimenti avrebbe dovuto rimandare il suo piano a più tardi, e voleva davvero approfittare del fatto che Dean era uscito per fare delle compere per avere l’occasione di parlarne con l’angelo.

" Su,andiamo Castiel! Non fare così! Devo veramente farti vedere una cosa "

Si sentiva abbastanza stupido a parlare al nulla.

Ma per sua somma fortuna,Castiel si materializzò proprio davanti a lui.

"Buongiorno Sam"

"Oh.Ciao Castiel,sono contento di vederti! Pensavo che non saresti venuto! "

L’angelo lo guardava con curiosità.Cosa voleva? E perchè sorrideva? Doveva diffidare…

"C’è qualche problema? "-domandò.

"No,nessuno! Ebbene si,ce n’è uno ma ….Volevo farti vedere una cosa "

Si stava giocando il tutto per tutto.

Sperava che Castiel non avesse mai sentito parlare di questa tradizione.

La festa del Natale:Sam non aveva alcun dubbio sul fatto che Castiel ne sapesse più di loro su questo argomento,perché era una storia tutta incentrata sul Signore lassù eccetera eccetera….

Ma conosceva questa deliziosa tradizione ?

Sperava vivamente di no!

Ritornando serio,indicò col dito la parte più importante del suo genialissimo piano. Castiel lo seguì con lo sguardo e scorse un mazzetto di vischio appeso al soffitto del salotto,la stanza dove si trovavano in quel momento.

Eh si,avevano un salotto,perché avevano avuto la fortuna di trovare una piccola casa dove alloggiare e trascorrere insieme il periodo di Natale.

Una volta tanto niente motel per loro.

Castiel si girò verso di lui con un’espressione che era tutto un programma!

HALLELUJA.

" E’ vischio,non lo conosci? " Sam era felice di aver comprato quel grazioso mazzetto al mattino.

" So benissimo cos’è,Sam. Conosco ogni pianta di questa terra.Ho avuto il tempo di osservarle tutte.Si racconta che il vischio simboleggi la longevità della prosperità,della fortuna e l’immortalità "

" Fortuna,è tutto ciò che vi auguro"disse a se stesso " Va bene,non devi farmi una lezione su quello

"Non capisco perché tu mi abbia chiamato per mostrarmi questo."

Bene,era tempo per lui di fargli una lezioncina sulla tradizione del vischio a Natale.

"Ti spiego.Allora ecco…c’è una tradizione natalizia che vuole che…quando due persone si trovino sotto il vischio…debbano baciarsi…"

L’angelo parve sorpreso e inclinò la testa .In effetti non ne aveva mai sentito parlare.Perchè mai Sam gli stava dicendo questo? Cominciava ad avvertire una certa apprensione….

"Quindi è decisamente consigliato baciare qualcuno che si ami particolarmente!" Si premurò di aggiungere il cacciatore.

Castiel abbassò lo sguardo.

Il sorriso di Sam s’ingrandì.L’angelo aveva capito,altrimenti non avrebbe avuto quell’espressione così imbarazzata.

" Tu capisci come deve andare a finire,vero Castiel? "

"…deve essere così? "

"Certo che deve essere così- una piccola bugia non avrebbe fatto male -ma nessuno potrà fartene una colpa,perché questo è quello che vuole la tradizione "

Pensieroso,l’angelo non tentò neppure di aggiungere un commento..ad onor del vero aveva in testa una moltitudine di domande che non osava porre.Sam sapeva cosa stava provando? A sentirlo pareva proprio di si.E la cosa non gli creava problemi? In apparenza no… Era quindi inutile,non era necessario fargli altre domande.Da ora in avanti l’ansia non lo avrebbe abbandonato,lo sapeva.Aveva capito cosa l’umano si aspettava da lui.

Sam gli rivolse un sorrisino consolatorio,dandogli dei colpetti sulla spalla destra con la mano sinistra,mentre gli passava accanto per dirigersi in cucina.

" Vieni,ti insegno a fare una torta."

Oh siii,una torta.Se il suo progetto natalizio avesse fatto infuriare suo fratello, avrebbe avuto qualcosa per farsi perdonare.Niente di meglio di una torta per fargli tornare il buon umore!

Castiel lo guardava sconcertato, non aveva mai fatto dolci e meno che mai cucinato. Perché proprio adesso voleva il suo aiuto?

Dopotutto…era il dolce preferito da Dean, allora perché non provare?

E poi ,Sam non voleva che l’angelo se ne andasse…
 

...continua