questionario per le mamme: https://docs.google.com/forms/d/12o5kuBiTnJc9f56Yn0YkslUsBjBjzjEj2tgbbBuLxT8/viewform
questionario per i papà: https://docs.google.com/forms/d/1mkoZkIFudtiuHa0Axx-XD8kem2QwG4dD-TilebplCqo/viewform
Ecco ora se non lo sapevate sapete come mi chiamo ahahah
Vi lascio al capitolo spero possa piacervi è una parentesi :)
“Cassie
ti prego, dormi qualche minuto, ti prego, ti prego,
ti prego”disse Norah mentre senza rompere il contatto con la
sua piccola la
deponeva nella sua culla sperando che non avrebbe iniziato a piangere
di nuovo.
Sperava male non
appena il corpicino della piccola entrò in
contatto con le sue lenzuoline fresche di bucato riprese a piangere.
“Cassie
ma io quando me la faccio una doccia, dai
tesoro”disse Norah prendendola di nuovo in braccio e
stringendola a sé.
La sua piccola
aveva quasi quattro mesi ormai e
lei ancora non si
era abituata a non avere più una
vita sua, eppure sia Sarah che Patricia le avevano detto che a un certo
punto
le cose miglioravano, le avevano detto che pian piano avrebbe iniziato
a
dormire un po’ di più, ma nessuno aveva saputo
dirle quando le cose
miglioravano.
“ho
capito, chiamiamo la zia Sarah così ti tiene un
po’ in
braccio ti va?”chiese Norah come se la piccola potesse
risponderle.
“piange?
Non è difficile Norah, se piange la lasci piangere,
ad un certo punto smetterà”disse Sarah
“no,
ci ho provato una volta e ti assicuro che non ha
smesso”disse Norah mentre si pettinava i capelli davanti allo
specchio, erano
giorni che sognava di riuscire a lavarli.
“certo,
sarai durata quanto cinque minuti?”chiese Sarah
“forse
meno”disse Norah sorridendo e sospirando.
“ma di
notte dove dorme?”chiese Sarah
“no di
notte ci sta nella culla, tipo un oretta, insomma il
tempo che dormo io in pratica, poi la allatto quelle 4-5
volte”disse Norah
“ah
beh quanto meno può esserti utile come
contraccettivo”disse Sarah
“si lo
so, la allatto un sacco, comunque non mi fido di quei
metodi, un sacco di gente è rimasta incinta
così”disse Norah
“no
dico che se hai sempre la bambina in braccio ti fa già
lei da contraccettivo”disse Sarah
“ah
ah, che simpatica”disse Norah scuotendo la testa
“
Norah davvero, un giorno non molto lontano ti richiameranno
per qualche ruolo e non credo potrai tenertela perennemente
attaccata”disse
Sarah
“per i
prossimi due mesi il problema non si pone, girerò il
film a luglio”disse Norah
“quindi
tu vuoi continuare così per altri due mesi?
“chiese
Sarah
“Le
cose miglioreranno, me l hai detto tu stessa che
all’inizio anche tu hai fatto fatica”disse Norah
“si,
ma io mi facevo aiutare, tu fai tutto da sola, e passi
un sacco di tempo in casa,e poi con Rob come va?”chiese Sarah
“ma io
ce la faccio da sola, poi quando ho bisogno come
adesso che volevo farmi una doccia ti chiamo”disse Norah
“si,
ma non hai risposto alla mia domanda, come va con
Rob?”chiese Sarah
“bene,
come sempre ”disse Norah
“e
dove trovate il tempo per voi due se posso
chiedere?”chiese Sarah
“parliamo
molto”disse Norah
“no
cazzo davvero? Cioè tu vuoi dirmi che è da
dicembre che
non fate sesso? Ma siete fuori? È aprile, voglio dire aprile
e niente?”chiese
Sarah
“un
rapporto non si basa solo su quello”disse Norah
“certo,
senti stasera te la tengo io, se piange le do un
biberon”disse Sarah
“assolutamente
no, la allatto io, e poi anche a Rob va
benissimo come situazione, siamo contenti
così”disse Norah
“tu
sei fuori, è l’unica spiegazione possibile, guarda
che
anche se è stato due anni ad aspettarti se fai passare
troppo tempo ne trova
un’altra ”disse Sarah
“ok,
grazie per il tuo aiuto Sarah, è proprio quello che ho
bisogno di sentirmi dire ”disse Norah riprendendo Cassie
dalle braccia dell’amica.
“Norah
stai esagerando sei Cassie dipendente, secondo me devi
concederti anche del tempo per te e per Rob”disse Sarah
“stiamo
bene così, grazie Sarah”disse Norah rispondendole
gentilmente, voleva bene alla sua migliore amica ma certe volte il
tatto non
era il suo forte.
“va
bene, io vado, e tu signorina vedi di mangiare un po’
meno”disse Sarah dandole un bacino sulla fronte
“ciao
zia Sarah”disse Norah quando l’amica
uscì di casa.
Il punto
è che da quando la piccola era nata non avevano
affatto pensato a loro, in realtà lei era totalmente
assorbita dalla bambina e
a stento si occupava della presenza di Robert, soltanto quando non era
in casa
a volte ne sentiva la mancanza, ma quando era presente ci parlava ben
poco, era
sempre presa dalla piccola.
“pronto”disse
Norah rispondendo al telefono
“hey
che fine avevi fatto, ti ho chiamata un sacco di volte”disse
Robert dall’altro capo del telefono
“stavo
cambiando la piccola”disse Norah
“sta
bene?”chiese Robert
“si,
perfettamente”
“
senti Norah ti dispiace se resto fuori a cena con
Tom?”chiese Robert
“no,
no, figurati”disse Norah
“ma
siccome c’è anche Sienna non ti va di venire con
noi?”chiese Robert
“no, non ne ho molta voglia, e poi devo occuparmi della
piccola”disse Norah
“Ok
amore, allora a più tardi”disse Robert senza
insistere,
tanto sapeva benissimo che quando gli rispondeva così non
c’era modo di farle
cambiare idea.
“ciao”disse
Norah chiudendo prima che Robert potesse dirle
altro.
“mi
sento un po’ in colpa, le ho mentito”disse Robert
“tanto
non credo le avrebbe dato fastidio se le avessi detto
guarda che c’è Kristen, ti avrebbe risposto sempre
si ok, io mi occupo di
Cassie”disse Tom
“forse
dovrei tornare a casa, non vorrei escano delle foto, e
che ci ricamino come sempre storie assurde, sono stati in grado di dire
che
uscivo con Sienna quando c’eri tu presente, su Kristen non
oso immaginare cosa
potrebbero dire ”disse Robert
“ma tu
hai provato a farle capire che tipo
vorresti passare un po’ di tempo con lei
e basta senza neonati?”chiese Tom
“non
ne ha voglia , e poi dorme pochissimo, ho provato a
dirle qualche volta me ne occupo io, la faccio addormentare io, ma non
c’è
verso appena la appoggi in culla scoppia a piangere”disse
Robert
“è
perché la prendete sempre in braccio, fatela abituare e
smetterà di piangere sempre”disse Tom
“certo,
il genio dei bambini, voglio vedere come ti comporterai
a breve, comunque dì agli altri che io passo, preferisco
andare da lei”disse
Robert
“e
Kristen?”chiese Tom
“dille
che tanto ci vediamo al Coachella“disse Robert
“certo
e pensi di portarci Norah”disse Tom
“si,
se rifiuta il Coachella l’ho persa davvero, salutami
tutti”disse Robert prima di andarsene dal pub.
“avete
già cenato?”chiese Norah quando vide Robert
chiudersi
la porta di casa alle spalle non aspettandosi di vederlo tanto presto.
“no,
ho preferito tornare a casa”disse Robert togliendosi la
giacca e raggiungendola sul divano.
“che
strano”si lasciò sfuggire Norah, non era affatto
vero
che le cose tra loro andavano bene, da quando Cassie era nata si erano
allontanati ogni giorno di più, Norah dedicava tutto il
tempo a loro figlia e
mentre all’inizio Robert cercava di aiutarla ad un certo
punto si era sentito
inutile e non le aveva nemmeno più offerto aiuto, tanto
conosceva sempre la
risposta “no, me ne occupo io”.
“si,
forse è un po’ strano visto che praticamente non
mi
parli nemmeno più”disse Robert
“non
ti parlo? È difficile parlare con qualcuno che non
c’è
mai”disse Norah sospirando e guardando per un attimo Rob per
poi ritornare ad
osservare la piccola che stava ancora allattando.
“mi
hai guardato in faccia per 3 minuti però, credo sia un
record”disse Robert
“sei
tornato a casa per litigare?”chiese Norah perplessa
“no,
è che sono preoccupato sei totalmente presa dalla
piccola, non ti prendi mai un po’ di tempo per
te”disse Robert
“sto
facendo la mamma”disse Norah
“si,
ma non ti fai aiutare per niente, e poi nessuno dice che
tu non possa minimamente muoverti da casa, ti farebbe bene uscire ogni
tanto”disse Robert
“se tu
vuoi uscire sei libero di farlo, anzi mi sembra che tu
non ti sia fatto tanti problemi di recente, in
realtà”disse Norah
“erano
cene di lavoro Norah, e ti avevo detto se volevi
venire anche tu”disse Robert
“posso
farti una domanda? Perché mi hai chiesto di venire a
vivere con te?”chiese Norah
“stai
scherzando? Ho comprato questa casa per noi”disse
Robert
“dimmi
solo perché, perché è abbastanza
chiaro che non hai
voglia di dividere i tuoi spazi con me, e ad essere sincera nemmeno io
ne avevo
così voglia”disse Norah
“ah su
questo non avevo dubbi”disse Robert
“da
quando viviamo insieme non so se te ne sei accorto, ma
siamo un disastro totale, forse se non vivessimo insieme tu potresti
fare
quello che vuoi senza inventarti palle per non stare in
casa”disse Norah
“non
è da quando viviamo insieme, è da quando
è nata la
bambina, che si, coincide con la tua pazzia”disse Robert
“con
la mia cosa?”chiese Norah scioccata.
“ beh
dimmi come la definisci tu una che sta sempre in
casa”disse Robert
“sei
proprio uno stronzo, io sto cercando di essere una buona
madre per nostra figlia, ed è impegnativo si, non
è facile”disse Norah
“vedo
che ora la chiami nostra figlia, proprio perché sono il
padre potresti spiegarmi perchè non mi permetti di
aiutarti?”chiese Robert
“perché
non ci sei mai”disse Norah
“quando
ci sono però è come se non
esistessi”disse Robert
“non
posso stare dietro anche alle tue crisi, se non vuoi
stare con me e tua figlia, esci pure con i tuoi amici”disse
Norah
“cazzo
Norah la smetti di farmi sentire uno stronzo, io non
lo so come ci si occupa di un bambino e tu mi fai sentire sempre
totalmente
inadeguato, dammi la possibilità di aiutarti, forse te ne
sei dimenticata ma ti
ho chiesto di venire a vivere con me perché ti amo, e
abbiamo una bambina per
lo stesso motivo. Vuoi spiegarmi perché dobbiamo distruggere
tutto?” chiese
Robert scostandole i capelli dal viso.
“falle
fare il ruttino”disse Norah dandogli in braccio Cassie
e sistemandosi la maglietta.
“non
mi hai risposto”disse Robert
“a
cosa?”chiese Norah
“vuoi
distruggere tutto? Mi sembra che tu ti stia
allontanando ogni giorno di più ”disse Robert
“vorrei
solo che tutto tornasse come prima, ma mi sembra
impossibile”disse Norah
“niente
può tornare come prima, però siamo ancora noi
due, e
io continuo ad amarti, abbiamo in più soltanto la piccola,
smettila di
allontanarti, ti ho lasciato fin troppo spazio per
farlo”disse Robert prendendole
la mano.
“forse
non sono adatta per fare la mamma, sarò una di quelle
che la molla alla tata perché deve girare un film, e anche
tu non ci sarai per
lo stesso motivo, sarà un disastro e senza accorgercene
nostra figlia sarà un
disastro totale e ci odierà”disse Norah
“Norah,
ha quattro mesi. Mi sembra presto per pensare alla
sua adolescenza da bad girl, cosa che assolutamente non
accadrà perché se ha
preso da me si ritroverà a studiare in uno di quei collegi
femminili super
cattolici”disse Robert fingendosi serio.
“sei
uno scemo”disse Norah scuotendo la testa e ridendo.
“stai
ridendo, che onore, Norah Barnett sa ancora come si
ride”disse Robert prendendola in giro.
“è
un casino tutta questa cosa, e poi mi sento in colpa
perché ogni volta penso che sia colpa tua se sono finita
dentro questo casino,
e mi sento in colpa anche verso Cassie che in realtà
è un tesoro”disse Norah
“sai
perché vedi tutto come un casino, e tra parentesi non
è
colpa mia se tu non sai resistermi”disse Robert beccandosi
una sberla sul
braccio da Norah e un bel “fottiti Pattinson”.
“beh
dicevo che vedi tutto come un casino perché pensi di
essere Wonderwoman, e smettila di pensare al futuro, nostra figlia non
diventerà un disastro, guarda sono in grado
anch’io di tenerla in braccio e
posso occuparmene tranquillamente. Non devi fare tu tutto da
sola”disse Robert
“oggi
Sarah mi ha detto che mi tradirai a breve se non l’hai
già fatto”disse Norah
“cosa?”disse
Robert ridendo
“sinceramente
Robert per te è un problema?”chiese Norah
“sei
tu la ninfomane tra noi due, io ormai sono un ragazzo
per bene”disse Robert
“è
che dorme pochissimo, non è che non voglio, ma non ci
riesco sapendo che lei è sveglia”disse Norah
cercando di spiegarsi a modo suo.
“guarda
che è lo stesso per me, oltretutto non dura più
di
dieci minuti nella culla, e dieci minuti non mi bastano
proprio”disse Robert
avvicinandosi al suo viso.
“lo
spero proprio”disse Norah a un centimetro dalle sue
labbra.
“Non
pensare di essere sola più in niente, perché non
ho
nessuna intenzione di lasciarti da sola, siamo in tre in questa cosa,
certo qui
il terzo membro del gruppo ha poca voglia di
collaborare”disse Robert guardando
la piccola che se ne stava accoccolata contro il suo petto.
“però
siamo in tre e almeno noi due dobbiamo collaborare”disse
Robert
“mi
mancavano queste tue esternazioni”disse Norah
accarezzandogli il viso.
“si,
dovevo insistere di più da subito, mi sei mancata,
Wonderwoman non mi piace”disse Robert chiudendo gli occhi a
quel contatto.
“stavo
solo cercando di arrangiarmi da sola, un sacco di
persone lo fanno”disse Norah sbuffando.
“un
sacco di persone che sono obbligate ad arrangiarsi da
sole.Normalmente si fanno le cose in squadra, e come ti dicevo, noi
siamo una
squadra, e quindi no, scordati di fare tutto tu”disse Robert
“ok me
lo scorderò”disse Norah sospirando e baciandolo.
“ecco
questo si chiama lavoro di squadra”disse Robert