Go on and try to tear me down,i will be reasing from the ground.

 

Salve sono Jesy,La mia vita?

Bhe è dolorosa,uno schifo.

Pare che tutto il mondo sia contro di me.

Non ho fatto niente di male ed eppure tutte le persone mi considerano diversa.

Ma io cosa non ho che loro hanno?

Cosa ho di diverso dalle altre ragazze o persone?

Non vorrei essere perfetta ma almeno decente.

Odio tutto di me:i miei occhi,la mia bocca,le mie cosce,la mia pancia,i miei chili di troppo.

Ma cosa posso fare per dentirmi bene,bella e apprezzata?

A questa domanda non avevo la risposta.

Non avevo nessuno che mi aiutava,ero sola.

Nessuno mi voleva,nessuno si era mai innamorato di me, nessunomi aveva mai fatto un complimento,nessuno.

Ricevevo solo insulti,specialmente quando percorrevo il corridoio della scuola

''Cicciona''  ''Guarda che cosce che hai non  ti vergogni?'' ''hey Jesy di quati metri è cresciuta la tua pancia ultimamente??''

potevo far finta di non sentire ma quelle parole penetravano lo stesso nel mio cuore lasciando un segno e provocandomi una fitta.

Ogni mattina era una tortura entrare dentro quella scuola,non potevo nemmeno fermarmi a posare i libri nell'armadieto che una massa di persone mi raggiungeva per sputarmi addosso parole sgradevoli.

Il pomeriggio non uscivo mai per paura che tutti iniziassero a prendermi in giro,preferivo stare a casa a piangere.

Giorno dopo giorno il dolore cresceva sempre di più,non sò il perchè ma la mia testa mi diceva che incidere un taglio prima su un polso e poi su un altro era l'unica via di uscita per calmare un pò il dolore.

 

La mia vita era questa,quella di una ragazza vittima di bullismo che arrivò a tagliarsi per annientare per un pò il dolore.

Pensavo che la mia vita sarebbe stata così nel resto dei miei giorni....non fu così:

Un giorno mentre tornavo da scuola sentii un gruppo di persone offendermi,in quel gruppo c'era il ragazzo che mi era sempre piaciuto. Appena gli insulti arrivarono alle mie orecchie iniziai a correre con gli occhi pieni di lacrime.

E adesso cosa vevo che non andava??

mi ero dimagrita,non toccavo quasi piùil cibo.

La mai pelle ultimamente ra diventata pallida,non ero delle migliori condizioni ma se stare in quello stato mi faceva sentire meglio cosa potevo fare?

Arrivai ad un parchetto desolato,in cui non c'era nessuno,continuai a correre anche li dentro finchè le mie gambe non cedettero.

Cascai,in quel momento tutta la mia rabbia si sfogò con le lacrime ma se varei avuto qualcosa di tagliente mi sarei probabilmente uccisa.

Avevo la testa verso il terreno,ero semi sdraiata  mentre singhiozzavo forte.

''Hey Tutto bene?''

Alzai lo sguardo era una ragazza magrolina di media altezza,piuttosto carina.

''si..stò bene'' tirai su con il naso e mi asciugai una lacrima.

Quella ragazza era rimasta ferma a fissarmi.

''io sono jade.Sei sicura di stare bene?'' si sedette accoanto a me.

Rimasi sorpresa da quel gesto,nessuno si era mai accostato a mw,era come se fossi velenosa, lei fu la prima a fare quel gesto.

''Io sono jasy,ti prego non guardarmi!''

Dissi coprendomi la faccia con le mani.

''Perchè non dovrei guardarti?sei bellissima''

Disse spostandomi le mani dal viso.

''nessuno mi hai detto una cosa del genere...'' 

ammisi quasi sussurando.

''evidentemente le altre persone non capiscono nulla...''

mi asciugò una lacrima.

''mi hanno sempre  detto che sono orrenda e grassa...''

abbracciai Jade, mi venne come gesto spontaneo.

''Tutto quelo che ti dicono sono solo sciocchezze...sono invidiosi''

Mi spostò una ciocca di capelli dal viso.

''Forse non è una cosa di cui vantarsi..'' scoprii il braccio ''ma mia hanno portato a fare anche questo,sai mi fa annientare la sofferenza''

Rimase con lo sguardo fisso al cielo come se non sapesse cosa rispondere.

Non avevo mai onfidato neinte e mai fatto avedere nessuno i tagli,Jade è stata la prima persona che si era interessata a me,un qualcosa mi diceva che potevo fidarmi di lei...

Legammo subito e la nostra amicizia nacque molto presto.

Lei mi portò per alcuni giorni a casa sua dove ricominciai a mangiare sanoe a madicare le mie ferite.

Iniziavo a sentirmi meglio,con lei stavo bene.

Provai emozioni che non avevo mai provato:come il condividere il parere su una cosa.

Con lei amavo ascoltare la musica,la nostra passione.

Mi piaceva condividere con lei i pensieri che ci passavano nella mente e mi sentivo bene quando lei mi confidava i suoi segreti e diceva che si fidava di me.

Con il passare dei giorni la mia pelle riniziò a prendere colore,i tagli si stavano rimarginando,l'unica cosa che non ''ripresi'' fu il mio peso:ora seguivo una dieta sana e nache se avevo un pò di seno,o pancia,o cosce in più non mi importava.

Jade mi aveva insegnato che la bellezza di una persona non si giudica dall'aspetto fisico ma dall'interno. Così  finalmente mi iniziai a sentire bella e abbandonai quel vuoto in me riempendolo con il bene che provavo per la mia migliore amica,Jade.

Io e lei non ci lasciammo più,andammoa nche ad abitare insieme.

Io mi fidavo di lei e lei si fidava di me,questo era davvero bello.

Oggi posso dire che ho avuto un passato d aautolesionista e che lavoro ad una associazione contro il bullismo fondata da me e Jade,lo scopo di questa associazione è quello di diffondere questo messaggio.

''Nessuno è perfetto,tutti hanno dei difetti e sono propio quelli q renderci più belli,pieni e felici''