TU SEI IL MIO ANGELO… IL  MIO ANGELO DELLA MORTE.

Una voce nelle tenebre mi sta chiamando. Una voce che viene dalle profondità della notte.

Chi sei angelo delle tenebre, perché non ti fai vedere?

Ti sento, ti percepisco, ma non riesco a scorgerti.

Cosa vuoi da me? Non lo so.

C’è qualcosa di famigliare in te. Qualcosa che conosco e che mi era caro.

Sì, forse ho capito.

Ho intuito chi sei. Finalmente ti ritrovo.

Ora non ho più dubbi, sei tu. Sei Kei.

Perché non ti fai vedere?

Non ne sono più degno?

Ti amo ancora come se fosse ancora quel giorno.

Tu non sei morto perché vivi in me.

So perché sei qui. So qual è la tua missione.

Da vivo eri colui che argiva morte, e ora? Ora sei il suo messaggero.

Il messaggero della morte.

Tu sei qui per venirmi a prendere.

L’ho avvertito da tempo, ma non mi sarei mai aspettato che saresti venuto a prendermi tu e ne sono felice perché morirò tra le tue braccia.

Però c’è una domanda che mi tormenta. Potrò stare al tuo fianco? Ti prego dimmi di si.

Vorrei vederti, vorrei parlarti poterti toccare abbracciare. Mi manchi e tu non sai quanto.

Quanto ancora dovrò aspettare per incontrarti?

È già un mese che sei qui a casa mia.

Che stai aspettando?

Un altro giorno è passato, ma sono ancora in questo mondo.

Mi metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte chiudendo gli occhi.

Qualcosa mi sfiora la guancia e so che sei tu.

La tua voce mi parla, fredda e roca.

Riapro gli occhi e ti vedo, sei li davanti a me bello come non mai.

I tuoi capelli argento e i tuoi occhi color porpora si rispecchiano di nuovo nei miei occhi, ma una cosa noto che non avevi. Due splendide ali color pece che ti escono dalle scapole.

La tua voce mi chiama, la tua mano prende la mia.

Mi fai alzare e mi prendi fra le tue braccia. Che bello dopo tanto tempo, riassaporo il tepore che emani e il profumo della tua pelle candida.

Mi smarrisco.

«È ora di andare, amore mio!»

«Potrò restare con te per sempre?»

«no yuri, il mio compito è quello di trasportare le anime all’altro mondo, ma tu avrai un destino migliore. Tu sarai un vero angelo.»

Due ali mi spuntarono dalla schiena. Erano bianche candide come la neve.

Presi il volo al suo fianco, mano nella mano.

I cieli si aprirono facendo comparire una strada. Quella strada che mi avrebbe portato in quel posto dove le guerre e la morte non esistevano.

Una forte luce circondava tutto.

«Ora sei giunto a destinazione, non c’è più bisogno di me.»

«No, non mi lasciare, ho bisogno di te!»

«No, devo andare. In questo mondo tutto è ambiguo. Quello che per te ora è importante. Domani lo scorderai e rimarrà solo un ricordo lontano fino a sparire del tutto. Domani non avrai memorie di me. Addio amore mio!»

«Anche io ti amo, ma c’è una cosa che non farò mai, e quella cosa è dimenticarti.»

Lui tornò indietro mentre la luce scomparve lasciando comparire il nuovo mondo.

La mia vita qui sarà completamente diversa.

Qui in questo mondo ho solo una certezza Kei. Ti amo e so che ci rivedremo.

Non so dove non so quando ma so che accadrà.

Questo pensiero mi aiuterà ad andare avanti e a continuare a lottare, a vivere.

Quel giorno sarò di nuovo tuo e sarà per sempre.

Ti amo Kei.

Ti amo mio angelo della morte.