Io:pronto? X:pronto? Io:ciao sono sammi, amber. Amber:oh ciao. Dimmi. Io:ti prego vieni. Mia zia non sta bene sta in ospedale. Puoi venire a farmi compagnia? Ho bisogno di te. Amber:ok arrivo subito." Quella giornata stava diventando davvero brutta. Era da stamattina che zia sarah non stava bene. Sono in ospedale ora, perché si è sentita male sul serio. Non mangio da pranzo, sono lì da stamattina, sono le 7 e mezza di sera e non ho ancora sue notizie. La cosa è davvero grave. Sono Sammi, una ragazza 18enne che vive in una piccola città Canadese. La mia migliore amica è Amber. Vivo con mia zia, i miei genitori sono scomparsi. Quando avevo 11 anni, sono stata portata in un istituto, lontana dalla mia famiglia, e ora vivo con mia zia qua da 3 anni. Vado ancora a scuola, ma sono vittima di bullismo. L'anno scorso sono stata bocciata perché non andavo mai a scuola, per evitare i miei compagni di classe. Le volte che andavo scappavo via dalle finestre e tornavo a casa. Tanto questo è l'ultimo anno finalmente. Sono un po alta, ho i capelli tinti di blu e gli occhi color nocciola. Sono timida, ma vivace e simpatica quando voglio. Anche un po pazza (lol) mi piace tanto ballare. Amber è la mia migliore amica. Lei ha 19 anni, quasi 20 ed è statunitense. Ci siamo conosciute su twitter quando mi sono trasferita da mia zia e poi lei è venuta a questa scuola con me e siamo diventate migliori amiche. Siamo fatte l'una per l'altra e io a lei dico sempre tutto. Dopo mezz'ora arrivò in ospedale, tutta affannata. "Amber:scusa c'era traffico... come stai? Io:ciao! Non tanto bene... è tenuta sotto osservazione e i medici non vogliono farla uscire o farmi entrare. Ho paura. Amber:no, ma stai tranquilla è tutto a posto... io:vabbè... amber:fidati." Dopo 10 minuyi uscì un dottore. "Dott: è lei la signorina Serj? Io:ehm... si mi dica. Dott:vuole saperlo veramente? Io:si mado sono pronta a tutto! mi dica?