Bò, oggi ero proprio
ispirata! Durante l’ora di informatica mi era venuta voglia di scrivere…. Ed ecco
qua una one-shot!!!! Spero che vi possa piacere!!!! Premetto che Sesshomaru è un personaggio molto
complesso, e non so se sono riuscita a rispecchiare almeno un po’ i suoi
pensieri… tuttavia questa fic è ambientata prima del
num. 59 di inu, quindi prima che Sesshomaru avesse il radicale cambiamento a
causa di Rin. A me personalmente è piaciuta… non so voi…. Bè, non mi resta che
augurarvi buonissimissimissima lettura!!!! Commentate
in tanti!!!! CIAO CIAO!!!!!!!!!!!!!!!! ^_____________________^
Demon’s heart
Chi sono io?
Sono un demone e non uno
qualsiasi. Io sono Sesshomaru, Principe dei demoni e Signore delle Terre
dell’Ovest.
La mia specialità?
Combattere e uccidere, sono
nato solo per fare questo. Uccido senza provare pietà, senza sentirmi
dispiaciuto. La sofferenza delle mie vittime mi è del tutto indifferente.
“Signor Sesshomaru!” Mi
chiama una voce femminile. Eccoti di fronte a me, mi corri in contro tenendo
tra le tue piccole mani un mazzo di fiori.
Tu… piccolo cucciolo umano…
tu, che con i tuoi sorrisi e con i tuoi piccoli gesti d’affetto, minacci questa
mia esistenza demoniaca. Prima di incontrare te, chiunque si trovasse sul mio
cammino veniva spietatamente ucciso, non mi importava
chi fosse, se uomo o donna o bambino. Dinnanzi a me tutti devono prostrarsi ai
miei piedi, al solo sentire il mio nome, tremare come foglie.
Ma con il tuo arrivo tutto è
cambiato.
Nulla è più come prima,
persino io non sono più lo stesso. Agli occhi altrui posso sembrare freddo ed
impassibile, ma dentro di me sento che qualcosa sta mutando… forse è già
cambiato.
La barriera che ricopriva
questo mio cuore di demone è stata abbattuta e pian piano nuovi sentimenti
stanno prendendo il sopravvento su di esso.
Perché ti portai con me
allora? Perché non ti lasciai in quel villaggio di umani?
Ti volli riportare in vita
per provare il potere della Tenseiga… ma forse non era
questo il vero motivo che mi spinse a fare ciò. Sei l’unica umana che io abbia mai incontrato a non aver paura di me, del Grande
Sesshomaru. Con queste mie mani sarebbe facile per me spezzare le tue fragili
ossa… con questi miei artigli potrei dilaniarti, sentire il caldo liquido che è
il tuo sangue scorrere sulla mia pelle albina.
Ma non voglio farlo. In me
c’è qualcosa che me lo impedisce, è come se il demone si fosse assopito e un
nuovo Sesshomaru fosse nato.
No! Non voglio! Non voglio
diventare debole…. Debole come gli umani….. debole
come mio padre….. quei sentimenti furono la sua rovina e di certo non sanno la
mia!
Piccolo cucciolo umano, tu
potrai anche farmi provare queste strane emozioni, ma non potrai mai cambiare
ciò che sono veramente. Io sono un demone e tale resterò, il mio cuore non
potrà mai comprendere il vero significato di ciò che vuoi chiamate
amore.
Chissà…. Forse un giorno uno
spiraglio di luce apparirà nel gelido inverno che mi avvolge, e conoscerò il
calore che emana il sole.
-The end!-