Sapphire, ormai da diverso tempo, era dilaniata da un enorme dubbio.
Osservava molto spesso Ruby, ribadendo a sé stessa più e più volte che l’amico sembrasse più una ragazzina adolescente che un uomo.
Ed in effetti c’erano molti pezzi che costruivano questo strano puzzle. Il loro primo incontro ne era un esempio.
La ragazza, svenuta ed indifesa a causa delle ferite, era una preda facile per qualsiasi essere proveniente dall’universo maschile, senza contare che era coperta solo da deboli foglie; per il ragazzo sarebbe stato facile saltarle addosso ed abusare di lei ma non lo fece. Si limitò a prenderle le misure e a cucirle un vestito.
Ad ogni loro incontro seguente nemmeno un accenno d’imbarazzo si manifestava sul suo viso.
Un altro dettaglio importante era la sua illimitata e sfrenata passione per la moda e tutto ciò che veniva considerato carino. La bellezza per lui era l’unica cosa davvero importante, avrebbe sempre fatto qualsiasi cosa pur di far avere un aspetto stupendo ai suoi Pokèmon e a sé stesso.
E per ultima c’era la sua strana repulsione per il genere femminile, nonostante avesse detto di amarla sembrava che nessuna, né la castana né qualsiasi altra donna, riuscissero davvero a fare colpo nel suo cuore.
Ruby a volte si mostrava immerso in una totale adorazione alla vista dei ragazzi, spessissimo Sapphire l’aveva visto lanciare occhiate a Gold o a Red, giustificandosi sempre con la scusa di stare osservando il loro look.
“Sento di essere vicina alla soluzione…”
Borbottò, incrociando le braccia al petto e osservando da lontano il corvino, concentrato a confezionare qualche abito.
La moda, la repulsione, gli sguardi sognanti verso i Senpai. Ma certo!
Tremante gli si avvicinò, portandosi una mano al petto come a cercare di fermare i battiti accelerati del proprio cuore.
“H-ho capito tutto, Ruby…”
Mormorò mentre le guance le si coloravano di un accesa sfumatura di rosso.
Il ragazzo portò lo sguardo verso di lei, rimanendo piuttosto confuso dal suo strano comportamento.
“Di che stai parlando, Sapphire?”
Sapphire sembrò esitare, le labbra le tremavano.
“H-ho finalmente capito. Il motivo per cui non vuoi ammettere di aver detto che ricambi i miei sentimenti. Ah, che sciocca sono stata! Come ho fatto a non accorgermene subito?!”
Ruby non capì a che punto volesse arrivare la ragazza.
Lei lo guardò con le lacrime ormai pronte a rigarle le guance.
“Insomma, Ruby! Potevi dirmelo subito che sei Gay!” 

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Angolo della Poke-Autrice:
Torno finalmente dopo un perido di crisi con una flashfic fluff :3 Strano ma vero, questa volta non c'è nessun morto e nessun Silver in preda alla solitudine. Si parla invece di Ruby e Sapphire, mia pairing preferita, in fondo chi mai non si è chiesto perchè fingesse di non ricordare la dichiarazione della ragazza? Voilà, ecco cos'ho pensato :3
Ringrazio per la lettura e per le recensione (nel caso ce ne siano)
Darkdan.