Don't you worry baby.

Ed eccomi qui tra le braccia del mio migliore amico a piangere per lui.
Eravamo lì, nel nostro luogo segreto, una collina affiancata da un lago di coloro blu intenso. Bastava guardare quella meraviglia e tutti i tuoi pensieri volavano via sorvolando le nuvole; ma è proprio lì che lui mi ha spezzato il cuore.
Quando stavo con Edward mi sentivo una principessa che, finalmente, aveva incontrato il suo principe azzurro; con lui mi sentivo bellissima e amata veramente per quello che sono. Come tutte le favole anche la mia è stata destinata a finire ma, invece, del “e vissero tutti felici e contenti” è stampata la frase “e vissero tutti cornuti, o meglio sole lei”.
Mi sono fidata ciecamente di quell'essere, gli avevo confidato tutto.
«Non ti preoccupare piccola.»
Menomale che ho lui.
Conor Paul Maynard o, come lo chiamo io, Concon. Lo considero il mio fratello maggiore a cui posso dire e fare tutto. Le migliori cavolate le faccio con lui; è il mio sorriso.
Alzo la testa per specchiarmi nei sui occhi.
«Dio ti sta riservando per una persona speciale, una persona che ti merita davvero.» Dice per poi farmi un sorriso.
«Ti voglio bene.» Concludo abbracciandolo.

*
 

«Corri Megan, che farai tardi al matrimonio!»
Certo, è facile parlare. Non sei tu che indossi un vestito ampio e scomodissimo che ti rende difficile anche solo la respirazione.
Dopo una lotta estrema con il vestito per farmi entrare in macchina, siamo in viaggio verso la chiesa; ad ogni kilometro l'ansia sale, il cuore batte forte e le mani sudano.
Non posso crederci, io, Megan Alice Moon, sto per sposarmi e questo è molto strano. Dopo quella delusione in amore avevo giurato di non innamorarmi più e di non sposarmi ma, a quanto pare, Dio mi aveva riservato ad una persona speciale.
Arriviamo fuori la chiesa e sento le gambe molli; mi giro verso mio padre che mi guarda con un sorriso e con gli occhi lucidi. Lo abbraccio.
La marcia nuziale mi accompagna fino all'altare e mio padre mi lascia nella mani del mio futuro marito. Dopo la messa rituale
«Conor Paul Maynard, vuoi prendere Megan Alice Moon come tua sposa promettendo di esserle fedele sempre e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?»
«Si.» Sorride.
Oddio, ha detto di si, ha detto di si. Morirò, me lo sento.
Il sacerdote si gira verso di me.
«Megan Alice Moon, vuoi prendere Conor Paul Maynard come tuo sposo promettendo di essergli fedele sempre e di amarlo e onorarlo tutti i giotni della tua vita?»
«Si.»
«Allora io vi dichiaro marito e moglie.»
Mi giro verso di lui e, come sempre, mi perdo nei suoi occhi; lentamente si avvicina alle mie labbra e dà un dolce bacio.

*
 

Concon mi invita per un ballo dove, nel frattempo, hanno messo la nostra canzone.
Mi cinge la vita e, di conseguenza, io gli metto le braccia dietro al collo per poi incominciare a ballare.
«Don't you worry child.» Mi canta all'orecchio.
Le lacrime pian piano escono fuori dalla loro casa.
«Ti amo.» Sussurro.
Ed eccomi qui tra le braccia del mio migliore amico a piangere di felicità per lui.

ciaaaaao pipol.
questa è la mia prima storia e mi dispiace che sia un orrore *rotola via*
ma, capitemi *piange e prega*
mi sono ispirata alla canzone 'don't you worry child' come avete capito lol
vi lascio, alla prossima.
mi potete trovare su twitter: @stillsuprauhl
bye girlz.