Perché a me?

Mi chiedo questo, perché a me?

Morire... non ha mai fatto parte dei miei pensieri l'atto di morire.

Eppure sono morta.

Che significa questo?

Che fin dalla mia nascita il destino aveva deciso che io dovevo morire? E tutta la mia gente con me, prima di me?

...............

Ifalna...

Mamma...

Quanto ho sognato di poter rivedere il tuo volto prima o poi... il tuo volto che mi sorrideva sempre, sopra la mia culla...

Ma non mi immaginavo certo che ti avrei rivista in questo modo... da morta. Però non sono triste, né mi sento sola.

Perché finalmente sei qui accanto a me.

Come siamo simili, mamma...

I tuoi capelli castano chiaro fluttuano nel Flusso Vitale le punte quasi trasparenti.

Esattamente come i miei capelli fluttuano, anche i miei occhi verdi si riflettono nei tuoi, dello stesso colore, solo un po' più impregnati di Lifestream. Perché sei stata tu stessa a dirmelo, quando il tuo spirito ritorna a far parte del pianeta, a poco a poco si fonde, creando questo Flusso che è la vita del pianeta stesso.

Ma io sono morta da poco...

Sento ancora la lama di Sephiroth nel mio stomaco...

Rivedo gli occhi di Cloud bagnarsi di lacrime, piangendo per me... la prima volta che qualcuno piange per me.

Anche tu ti sei sentita così, mamma?

Anche tu hai provato questa stessa tristezza, immensa, quando Hojo ha ucciso papà? Quando lui gridava il tuo aiuto e non hai potuto fare niente per lui?

Quando siamo state strappate dalla nostra casa?

Casa...

Che, ora l'ho capito, non è né Icicle Inn, né la Forgotten City.

Quelle erano solo dimore terrene.

Perché gli Antichi non hanno altra dimora che l'anima del pianeta dal quale provengono.

Quando noi moriamo, torniamo al pianeta.

Torniamo a casa. E non è triste.

Già, hai ragione, mamma.

Anche se sei stata triste per aver lasciato le persone che ami, la tua vita terrena, ora sei felice, perché la tua vera casa è qui, nel Lifestream.

Ed è anche la mia, e di tutti gli Antichi.

Neanche io sono più triste, mamma.

Perché adesso sono qui con te, perché adesso posso di nuovo abbracciarti e parlare insieme a te, nella nostra vera casa.

Ifalna...

Mamma...

Lo sognavi anche tu questo momento vero?

Ti ho aspettata. Sapevo che sarebbe successo.

Dunque è così... allora è sempre stato questo il destino di tutta la nostra razza?

Morire per salvare il pianeta?

Davvero io, tu, noi...

Viviamo per morire?

Lo capisco... solo un'anima pura può evocare il potere della White Materia.

La White Materia che è stata tramandata di generazione in generazione, fino ad arrivare a te.

E tu l'hai data a me.

Perché io sono l'ultima Antica.

Perché solo in questo modo il pianeta potrà salvarsi.

Col ritorno a casa della sua ultima figlia.

Lifestream... quanti significati sta assumendo per me questa parola.

Gli stessi significati che hanno spinto Cloud ad intraprendere il viaggio per salvare questo pianeta.

Per salvare la mia casa.

Ce la farai, Cloud.

Perché adesso hai non solo il mio appoggio, ma anche quello di mia madre, degli Antichi, del pianeta stesso.

Ifalna...

Mamma, Cloud salverà la nostra casa.

E anche io darò il mio contributo.

Pregherò il pianeta di aiutarlo con il suo immenso potere.

E la nostra casa sarà salva.

L'obiettivo della mia razza sarà raggiunto.

E potremo stare sempre insieme.

Io.

Tu.

E la nostra casa.

 

 

NdA: il titolo della fiction è anche il titolo di una canzone di Enya, "On My Way Home". Ascoltandola, mi è venuta l'ispirazione per questa breve one shot sul rapporto di Aeris con la sua vera madre Ifalna^^